Premi Ubu

tutti i voti 2023

FABIO ACCA

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Lazarus (Valter Malosti)
  • La vaga grazia (Eva Geatti)
  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli, Alessandro Ferroni)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Pasodoble (Cristina Kristal Rizzo)
  • Le Sacre du Printemps (Dewey Dell)
  • Stuporosa (Francesco Marilungo)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina (Op. 22 No. 2* e Gli anni)
  • Cristina Kristal Rizzo (Pasodoble e le performance che da anni porta in scena)
  • Paola Bianchi (Fabrica e, più in generale, per il progetto ELP)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Fabrizio Favale (Studi per Danze Americane)
  • Moreno Solinas (Concerto)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica D’Aversa (Cuma)
  • Erica Bravini (Fallen Angels)
  • Nunzia Picciallo (W am I)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Michele Scappa (HellO)
  • Vittorio Pagani (A solo in the spotlights Around 5:65)
  • Alberto Boubakar Malanchino (SID. Fin qui tutto bene)

8. SCENOGRAFIA

  • Daniela Dal Cin (David Copperfield Sketch Comedy)

9. COSTUMI

  • Dewey Dell, Guoda Jaruševičiūtė (Le Sacre du Printemps)

10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Donato Di Trapani, Angelo Sicurella (Manfred)
  • A GUP Alcaro, alla band e a Valter Malosti (Lazarus)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Gli anni (Marco D’Agostin)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Una imagen interior (El Conde de Torrefiel)
  • Seven Winters (Yasmine Hugonnet)
  • Whitewashing (Rébecca Chaillon e Aurore Déon)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Carlo Cecchi
  • Is Mascareddas

16. PREMI SPECIALI

  • Porpora che cammina, DOM – Leonardo Delogu e Valerio Sirna (regia), Sardegna Teatro (produzione)
  • XONG, a cura di Xing
  • The Last Lamentation, Valentina Medda (ideazione), Maria Paola Zedda (cura)
  • La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro, Teatro Akropolis, Clemente Tafuri e David Beronio (ideazione, regia e produzione)
  • Cue Press/Mattia Visani, per l’attività editoriale dedicata al teatro e per avere pubblicato e tradotto, prima in Italia e in tempi non sospetti, i testi del premio Nobel Jon Fosse.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


GIOVANNI AGOSTI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

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2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Le Sacre du Printemps (Dewey Dell)

3. REGIA

  • Federico Tiezzi (Medea)
  • Massimo Popolizio (Uno sguardo dal ponte)
  • Rimas Tuminas (Spettri)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Anna Bonaiuto (Prima)
  • Anna Della Rosa (Prima)
  • Andrea Jonasson (Spettri)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Sandro Lombardi (Prima)
  • Massimo Popolizio (Uno sguardo dal ponte)
  • Raffaele Esposito (Uno sguardo dal ponte)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Dewey Dell

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Dewey Dell

8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

  • Pasquale Mari (Romeo e Giulietta)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Personne (Livia Rossi)
  • Ferito a morte (Raffaele La Capria)
  • La lunga strada di sabbia (Pier Paolo Pasolini)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Roberta Carlotto
  • Anna Nogara

16. PREMI SPECIALI

  • Umberto Angelini

CARMELO ALBERTI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il tango delle capinere (Emma Dante) [Un inno all’amore, una danza, sulla scia del ricordo amaro di una felicità fissata nella memoria del passato]
  • Una notte per Gramsci (Marco Baliani) [Progetto civile e culturale per far “uscire dal carcere” Antonio Gramsci, per ascoltarne i pensieri e la passione politica]
  • Acarnesi. Stop the War! (Marco Martinelli) [Il grido contro la disumanità della guerra (delle guerre tutte) è amplificato dalle voci e dalla vivacità di una folla di giovani studenti dell’area partenopea sotto la guida di un artefice ineguagliabile per impegno e dedizione, sulla scia di un lavoro che prosegue da tempo in tanti luoghi, ben oltre lo spazio deputato, verso una speciale socialità]

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

  • Filippo Dini (Il crogiuolo) [Una realizzazione degna di attenzione che spicca per la sua coerenza scenica e per l’impegno collettivo degli interpreti]
  • Fabio Condemi (Calderón) [Un disegno originale che dà un respiro inedito al disegno pasoliniano]
  • Piero Maccarinelli (Farà giorno) [Una regia ben calibrata che ripropone uno spettacolo di successo e che valorizza l’apporto interpretativo]

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Manuela Mandracchia (Il crogiuolo) [È un’attrice speciale nell’esaltare lo spessore del personaggio, ben oltre il tracciato testuale]
  • Maria Paiato (Boston Marriage) [Trascorre con sicurezza da un registro espressivo a un altro, dalla gioia al dolore, e così via, giocando abilmente con la maschera della finzione]
  • Sara Bertelà (la Madrein Sei personaggi in cerca d’autore) [Brava per l’inventività e l’estro nel ridefinire un personaggio recitato spesso in modo stereotipato]

5. ATTORE/PERFORMER

  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà) [Un’interpretazione esemplare per uno spettacolo, di cui è autore e regista, che traspone i riferimenti letterari in una sfera di intensa espressività, mentre restituisce un toccante e, insieme, graffiante ritratto del male di vivere]
  • Luigi Lo Cascio () [L’interprete trasferisce una peculiare intensità emotiva, attraversando le varie tappe dell’esistenza pasoliniana dalla trepidante visione della fanciullezza al tormento intellettuale]
  • Luca Micheletti (Il Misantropo) [Un eclettico Alceste, che gioca sulla complessità dell’esprimere la passione e i sentimenti]

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Catherine Bertoni de Laet (Processo Galileo)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Giovanni Drago (Processo Galileo)

8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta) [È magistrale la cura dell’artista nel creare passaggi e sconfinamenti dentro e fuori lo spazio scenico]
  • Massimo Troncanetti (Amleto) [Una scenografia multipla molto funzionale al progetto rappresentativo]
  • Daniele Spanò (Processo Galileo) [Una proposta realizzata con accurata condivisione]

9. COSTUMI

  • Theodoros Terzopoulos (Aspettando Godot)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Enrico Fink (L’interpretazione dei sogni) [Un commento musicale adatto al discorso sui sogni come racconto delle paure umane]
  • Alberto Tranchida (Calderón)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina) [L’autore descrive una suggestiva passeggiata negli spazi della memoria personale e, nello stesso tempo, collettiva alla ricerca del sentimento del tempo perduto]
  • Christophe o il posto dell’elemosina (Nicola Russo) [Un testo e una rappresentazione in grado di dare voce a un essere invisibile per la società, un lavoro che diviene un’invocazione efficace sull’essenza dell’umanità]
  • L’interpretazione dei sogni (Stefano Massini) [Si deve alla speciale capacità di scrivere per la scena di Massini una narrazione meticolosa del testo di Freud, che svela il legame diretto tra il saggio freudiano e la funzione del teatro]

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • We Who Lived Our Lives Over (Noi che abbiamo vissuto le nostre vite di nuovo) (Mattias Andersson) [Da un’inchiesta sociologica nasce una rappresentazione-documento, ambientata in un ideale spazio vuoto che accoglie squarci di quotidianità; i personaggi oltrepassano la soglia della memoria per entrare nella sfera dell’auto-analisi]
  • Het Land Nod (FC Bergman) [L’aspetto paradossale si rivela non solo nell’esplicita comicità dei singoli episodi, ma ancor più nel forte realismo della devastazione, che smantella la dimora ideale dell’arte, ultimo rifugio dell’umanità]
  • Fraternité – Conte fantastique (Caroline Guiela Nguyen) [Nell’arena scenica si snoda uno scontro/incontro tra personaggi, un andamento che svela tensioni e ricordi e segnala, soprattutto, la complessità della malattia e della cura]

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Ottavia Piccolo [attrice esemplare per l’impegno civile e culturale, che insiste nel segnalare alla società la necessità di prestare un’attenzione critica di fronte alle storture del potere e alle violenze verso i disperati]

16. PREMI SPECIALI

  • AMAtI – Archivio Multimediale Attori Italiani, progetto ideato e diretto con convinzione da Siro Ferrone, una personalità centrale della cultura teatrale e dello spettacolo, che ha raccolto un numero vasto di collaboratori (per lo più giovani) con il proposito di creare un database in continuo aggiornamento sulle biografie e sulle attività artistiche degli attori-interpreti italiani.
  • Franco Scaldati. Teatro, a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti; si tratta di un’eccellente impresa editoriale che ha già realizzato con il contributo della Regione Sicilia e con la casa editrice Marsilio due volumi (su otto previsti e già in lavorazione) del vasto e straordinario archivio di testi/progetti scenici di Franco Scaldati, un autore solitario dal respiro universale scoperto da Franco Quadri. L’impegno dei numerosi collaboratori resta quello di restituire sulla pagina l’impianto di una scrittura strettamente legata alla rappresentazione e, ancor più, all’estro recitativo dell’attore Scaldati.

NICOLA ARRIGONI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Romeo e Giulietta (Mario Martone) [per il respiro corale e la freschezza dei suoi giovanissimi interpreti che sanno rendere inedito il capolavoro shakespeariano]
  • Processo Galileo (Carmelo Rifici) [per l’intensità dell’argomentazione e per la capacità di portare la riflessione su scienza e religione con grande lucidità ed efficacia in maniera polifonica]
  • Cirano deve morire (Leonardo Manzan) [per l’energia e l’intelligente riscrittura di un capolavoro che diventa scottante partitura rap che non lascia un solo istante gli spettatori ed è testa d’ariete per sedurre i giovanissimi al teatro]

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco D’Agostin) [per il rigore narrativo e la tensione in levare di un disegno coreografico che non rinuncia al racconto, eppure assurge all’astrazione]
  • Kristo (Roberto Zappalà) [per l’intensa ricerca del sacro nel corpo danzante di un maestro dell’arte coreutica che non teme le sfide]
  • Ultra (Nicola Galli) [per la determinazione con cui l’interprete si dimostra impegnato a sottrarre sé stesso dalle sue opere, perché queste vivano indipendentemente da sé]

3. REGIA

  • Arturo Cirillo (Cyrano de Bergerac*) [dimostra una rara capacità di unire il proprio sé in un disegno narrativo di divertita e colta sapienza teatrale, capace di trovare l’inatteso nel noto e di divertire con raffinata intelligenza]
  • Carmelo Rifici (Le relazioni pericolose) [si conferma un regista sempre più proiettato verso una riflessione filosofica del contemporaneo, sa far agire il pensiero e muoverlo nello spazio teatrale con rigore ed efficacia]
  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio) [per la capacità di trasformare il ruolo di regista nella sapiente opera di un maestro concertante che dà la giusta misura e armonia a tutti gli elementi in scena e costruisce mondo]

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Paola Giannini (Cirano deve morire) [tiene le fila della vicenda, sa riempire la scena con eleganza e leggerezza, si dimostra un’interprete di razza che dà alla sua Rossana uno spessore da protagonista e ne fa una donna che intensamente sente e vuole]
  • Marta Ciappina (Gli anni) [per il suo essere performer, ovvero la naturale e mai improvvisata capacità di essere in scena, sfruttando tutte le potenzialità espressive del suo corpo/anima]
  • Milvia Marigliano (Processo Galileo) [dimostra una potenza e maturità recitative che commuovono fino alle lacrime]

5. ATTORE/PERFORMER

  • Luca Lazzareschi (Processo Galileo) [mostra una secchezza e precisione del dire che disegnano con forza e misura al tempo stesso i dissidi interiori del grande scienziato]
  • Michele Di Mauro (Romeo e Giulietta) [impone l’agghiacciante versione infantiloide degli adulti rispetto alla saggezza emotiva dei giovani. In questo l’attore non fa sconti e deride l’immaturità genitoriale]
  • Valerio Binasco (Sei personaggi in cerca d’autore) [è un padre urtante e commovente al tempo stesso, una figura che sa essere respingente e provocare pietà al tempo stesso]

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Anita Serafini (Romeo e Giulietta) [è una Giulietta acqua e sapone, libera dai cliché dei personaggi e semplicemente una ragazza di oggi, vera, senza mediazioni, credibile in ogni gesto semplicemente perché sa essere quel che è]
  • Catherine Bertoni de Lae (Processo Galileo) [è lo sguardo contemporaneo sul dissidio fra scienza e religione, fra ragione e sentimento e lo è con elegante efficacia]
  • Giordana Faggiano (figliastra in Sei personaggi in cerca d’autore) [porta con sé una rabbia che colpisce dritta al cuore, che non le dà tregua e inonda lo spettatore]

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Michele Eburnea [è un Cirano rap per Leonardo Manzan che sa giocare con abilità la partitura musicale e verbale, intessendo un dialogo col pubblico in puro free style]
  • Francesco Gheghi [è il Romeo di Mario Martone, ha il corpo giusto, la mimica perfetta, si limita ad essere l’adolescente che è eppure dà alle parole del giovane innamorato una freschezza e naturalezza commoventi]
  • Niccolò Fettarappa [è arrabbiato e intenibile, è energia pura in Solo quando lavoro sono felice, la voce di una generazione sospesa fra impotenza e rabbia]

8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta) [costruisce una scenografia/mondo che stupisce e realizza il sogno di tanti, tantissimi: immaginare di avere una casa sugli alberi, rifugio e luogo da cui vedere il mondo da un’altra altezza]
  • Ludovica Diomedi, Elisa Gelmi, Matilde Grossi (Don Chisciotte ad Ardere del Teatro delle Albe) [trasformano Palazzo Malagola in un mondo altro, in un’esperienza onirica che avvolge]
  • Guido Buganza (Sogno di una notte di mezza estate) [dà corpo a un parco giochi che sembra appartenere a un passato lontano o piuttosto a una terra desolata in cui emergono le nostalgie e i giochi dell’infanzia]

9. COSTUMI

  • Dolce & Gabbana (Maria Stuarda) [realizzano costumi di sfarzoso gusto pop che portano la tragedia di Schiller in una dimensione da spot pubblicitario]
  • Emanuela Dall’Aglio (Edipo) [va in cerca di segni antropologici che recuperano pasolinianamente l’aspetto ancestrale della tragedia sofoclea]
  • Margherita Baldoni (Processo Galileo) [costruisce uno spazio che fa il verso alle antiche sacre rappresentazioni con più punti scenici, ne esce un disegno scenografico funzionale ed elegante al testo]

10. DISEGNO LUCI

  • Pasquale Mari (Romeo e Giulietta) [per la dote di guidare lo sguardo dello spettatore nella scena monolitica di Margherita Palli]
  • Paolo Manti (Cyrano de Bergerac)* [per la capacità di accompagnare narrazione e le emozioni di un viaggio onirico e poetico]

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Franco Visioli e Alessandro Levrero per la straordinaria partitura musicale di Cirano deve morire
  • Mario Conte e Giua per la capacità di fare di Maria Stuarda di Schiller un concerto rock
  • GUP Alcaro in Processo Galileo per la dote di coniugare atmosfere sonore e musica con l’intreccio narrativo e di pensiero di un testo che procede per apposizioni e affondi concettuali.

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • La stoffa dei sogni (Armando Pirozzi) [conferma la scrittura adamantina e senza fronzoli di un drammaturgo che concentra in poche parole, dialoghi essenziali le mille sfumature dell’animo umano e delle sue debolezze]
  • Fratellina (Spiro Scimone) [è lo sviluppo intelligente e mai ripetitivo di una scrittura che vive di tocchi magistrali, di dialoghi sospesi sulla pagina bianca come sulla scena]
  • Cirano deve morire (Leonardo Manzan, Rocco Placidi) [è un esempio intelligente, colto e divertente di riscrittura pop del testo di Edmond Rostand, trasformato in una partitura canora e verbale che gioca con il teatro e fa del teatro un gioco]

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch) [per la scrittura potente e corale che soperchia l’indicibile e il rimosso dell’animo umano, dando vita a un concertato teatrale in cui l’ascoltare e il dire si sorreggono l’un l’altro]
  • Il gioco del panino (Alan Bennett) [per la capacità di condurre un racconto sul limite, per la richiesta allo spettatore di misurarsi con la storia del protagonista e, inconsciamente, elaborare un punto di vista che la mancanza di coordinate etiche rende inquietante, difficile, angosciante eppure così salutare]

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Het Land Not (FC Bergman) [è il folgorante incontro di un linguaggio fatto di intelligenza e cultura, è un mondo che si apre e risucchia lo spettatore in un vertiginoso susseguirsi di richiami culturali ed emozioni]
  • Caridad (Angélica Liddell) [è un potente j’accuse, è un’elegia feroce contro le nostre comode cecità, è un delirio potente che toglie il respiro e inquieta il pensiero]

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi [sono due angeli teatrali, due sacerdoti della scena che indagano il buio dell’anima e la luce interna a ogni parola che dischiude mondi, favole e possibilità di una laica redenzione nel segno dell’umanesimo]
  • Teatro Gioco Vita [in oltre cinquant’anni ha mostrato come per fare ombra ci voglia luce e come in questo contrasto cromatico le favole e i pensieri possano assumere un corpo aereo che incanta grandi e piccoli, semplicemente nel segno del teatro]
  • Danio Manfredini [ha fatto della marginalità e dell’essere fra gli ultimi non solo una poetica, ma una prassi di vita rigorosa, quasi monacale che lo rende un funambolo di cui si ha nostalgia. E basta una sua frase: «vado a prendere l’agenda in cantina» perché quel semplice gesto s’ammanti di magia]

16. PREMI SPECIALI

  • Archivio Multimediale degli Attori Italiani uno strumento per studiare, conoscere il mondo variegato degli attori, affidato a una mole di informazioni e indicazioni bibliografiche a portata di clic in cui il rigore dell’accademia si coniuga con la divulgazione colta;
  • Tovaglia a Quadri per la forza di fare del teatro un’esperienza di comunità, per la capacità di intrecciare storia locale e storia con la S maiuscola senza retorica ma col gusto toscano dello sberleffo il tutto mentre gli spettatori commensali stanno a tavola per godere di una convivialità sincera;
  • Pierfrancesco Pisani Infinito produzioni srl per la non usuale capacità di conciliare l’inconciliabile facendo incontrare mondi teatrali spesso distanti nel nome di un intreccio di estetiche e sensibilità volti a ingaggiare un pubblico nuovo e giovane;
  • La Bottega Fare Teatro di Paola Pedrazzini è un viaggio all’insegna dell’incontro fra giovani attori e maestri dell’arte teatrale, un percorso creativo che si compie nella possibilità di dare corpo a uno spettacolo: un atto di amore e di responsabilità nei confronti delle giovani generazioni di artisti, compiuto nel segno della trasmissione di sapere e di passione;
  • Antonio Rezza Flavia Mastrella per la poetica e per il linguaggio che scardina gli schemi, sa essere modernissimo e antichissimo, vero esempio di hybris artistica con cui misurarsi è divertente e doloroso al tempo stesso.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


ANTONIO AUDINO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Calderón (Fabio Condemi)
  • Le relazioni pericolose (Carmelo Rifici)
  • Il tango delle capinere (Emma Dante)

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

  • Fabio Condemi (Calderón)
  • Filippo Dini (Agosto a Osage County)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Maria Paiato e Mariangela Granelli (Boston Mariage)
  • Agata Tomšič (Libia)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Michele di Mauro (Calderón)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

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9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • Felicissima Jurnata (Emanuele D’Errico)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Ex-esplodano gli attori (Gabriel Calderón)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • L’opera da tre soldi (Barrie Kosky)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

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16. PREMI SPECIALI

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SANDRO AVANZO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

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2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Enzo Cosimi

3. REGIA

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4. ATTRICE/PERFORMER

  • Giuliana De Sio (Agosto a Osage County)
  • Valentina Picello

5. ATTORE/PERFORMER

  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)
  • Giorgio Pasotti (Racconti Disumani)
  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • La coppia Alessandro Bandini e Alfonso de Vreese (Come nei giorni migliori)

8. SCENOGRAFIA

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9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Come nei giorni migliori (Diego Pleuteri)
  • Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà (Mario Perrotta)
  • La stoffa dei sogni (Armando Pirozzi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Agosto a Osage County (Tracy Letts)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

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16. PREMI SPECIALI

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GIULIO BAFFI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris (Lello Serao)*
  • Barabba (Teresa Ludovico)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • DREAM (Alessandro Sciarroni)
  • la produzione di Monica Casadei per Artemis Danza

3. REGIA

  • Lello Serao (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*
  • Arturo Cirillo (Cyrano de Bergerac)*

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)
  • Marta Ciappina (Gli anni)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)
  • Saverio La Ruina (Via del Popolo)
  • Giovanni Ludeno (Il migliore)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carruba Toscano
  • Petra Valentini

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Carlo Di Maro
  • Francesco Roccasecca

8. SCENOGRAFIA

  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*
  • Rosita Vallefuoco (Felicissima Jurnata)
  • Vincent Longuemare (Barabba)

9. COSTUMI

  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*
  • Federica Del Gaudio (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*

10. DISEGNO LUCI

  • Dino Lopardo (Affogo)
  • Paolo Manti (Cyrano de Bergerac)*

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Federico Odling (Cyrano de Bergerac)*
  • Francesco Giorgi (Una tempesta/ Teatro del mare/ Gorgona)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Affogo (Dino Lopardo)
  • Kakuma. Fishing in the Desert (Laura Sicignano)
  • Felicissima Jurnata (Emanuele D’Errico)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Il gioco del panino (Alan Bennet)
  • Con la carabina** (Pauline Peyrade)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Danio Manfredini

16. PREMI SPECIALI

  • Antonio Rezza e Flavia Mastrella
  • Claudio Vicentini “Storia della recitazione teatrale”
  • Paola Pedrazzini per la forza coinvolgente del suo progetto “Fare teatro”
  • Renata Molinari per la ricchezza e la generosità della sua Bottega dello Sguardo
  • Is Mascareddas per la diffusione del teatro di figura della Sardegna

 

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]

** lo spettacolo non rientra nel periodo di riferimento


ROSSELLA BATTISTI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il Ministero della Solitudine (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Femina (Michele Abbondanza e Antonella Bertoni)

3. REGIA

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4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina [Ci sono molte anime in Marta, danzatrice e interprete sensibilissima e originale, tanto che su di lei sono stati forgiati lavori ad hoc (un po’ come succedeva nel balletto per le étoiles) come Op.22 n.2* di Alessandro Sciarroni (che abitualmente lavora su pratiche e non per i singoli individui). E ancora più significativo Gli anni, che Marco D’Agostin ha creato riportando in controluce eventi drammatici e autobiografici di Marta]

5. ATTORE/PERFORMER

  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)
  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)
  • Umberto Orsini (Le memorie di Ivan Karamazov)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carruba Toscano (Penelope)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Alessandro Ferroni per le scene (e paesaggi sonori) (Il Ministero della Solitudine)

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

/(/

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • La stoffa dei sogni (Armando Pirozzi)
  • Le volpi (Lucia Franchi e Luca Ricci)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Carlo Cecchi
  • Cristina Bozzolini
  • Marcello Sambati

16. PREMI SPECIALI

  • Kepler-452 per il lavoro di approfondimento svolto in fabbrica
  • I docufilm di Beronio e Tafuri
  • Il progetto su Scaldati di Valentina Valentini e Viviana Raciti

 

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


LAURA BEVIONE

Si è astenuta dal voto per questa edizione.


MARIO BIANCHI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile (Gianni Farina [Entertainment uno spettacolo inaspettato e misurato, che diverte in maniera intelligente dall’inizio alla fine, cercando di sovvertire in ogni momento le sensazioni e le emozioni dello spettatore]
  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto (Enrico Baraldi e Nicola Borghesi) [Il tema del lavoro tra realtà e rappresentazione rivive con profondità in scena con gli stessi protagonisti che ne subiscono le regole e le sopraffazioni]
  • Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris (Lello Serao)* [Il testo di Eduardo rivive inaspettatamente in scena in un dialogo continuo tra attore (Luca Saccoia) e marionette]

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Étoile – Star (Rita Frongia, Stefano Vercelli) [La drammaturga e regista Rita Frongia lavora con due artisti dalla lunga ed eclettica esperienza professionale e cuce sui loro corpi altrettanti atti unici. La statunitense Teri Weikel, coreografa, danzatrice e insegnante di Metodo Feldenkreis e l’attore Stefano Vercelli condividono col pubblico un’indagine sul proprio io interiore più autentico, non tralasciando nessuno dei propri fantasmi…]
  • DREAM (Alessandro Sciarroni) [DREAM ci appare come un sogno, una nuova opportunità per la danza, attraverso lo sguardo dello spettatore, di scardinare il tempo e lo spazio aprendoli a nuove, infinite possibilità]
  • Gli anni (Marco D’Agostin) [Curiosa e immaginifica performance biografica, che vive liberamente nel rapporto costante tra la performer (Marta Ciappina) e il suo coreografo, che la segue emotivamente passo passo, suggerendole ogni volta atmosfere differenti, e riuscendo a coinvolgere lo spettatore in modo diverso a seconda dell’età e della propria “enciclopedia” personale]

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio)
  • Lello Serao (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*
  • Arturo Cirillo (Cyrano de Bergerac)*

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)
  • Marta Ciappina (Gli anni e DREAM)
  • Milvia Marigliano (Processo Galileo)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Michele Di Mauro (Romeo e Giulietta e Calderón)
  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio)
  • Francesco Pennacchia (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Petra Valentini (Anatomia di un suicidio)
  • Federica Carrubba Toscano (Penelope)
  • Martina Gambardella (varie coreografie)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alessandro Bandini (Come nei giorni migliori)
  • Alfonso De Vreese (Come nei giorni migliori)
  • Alberto Boubakar Malanchino (SID. Fin qui tutto bene)

8. SCENOGRAFIA

  • Rosita Vallefuoco (Felicissima Jurnata)
  • Ivan Giordano Borrelli (Natale in casa CupielloSpettacolo per attore cum figuris)*
  • Luigi Ferrigno (La cupa)

9. COSTUMI

  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*
  • Federica Del Gaudio (Natale in casa CupielloSpettacolo per attore cum figuris)*
  • Emanuela Dall’Aglio (Edipo)

10. DISEGNO LUCI

  • Cesare Accetta (La cupa)
  • Pasquale Mari (Processo Galileo)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Alessandro Levrero, Franco Visioli (Cirano deve morire)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Come nei giorni migliori (Diego Pleuteri)
  • Cirano deve morire (Leonardo Manzan, Rocco Placidi)
  • Fratellina (Spiro Scimone)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)
  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • DIPTYCH. The Missing Door and The Lost Room (Peeping Tom)
  • Hidden in Plain Sight (Hungry Sharks)
  • Hed Land Nod (FC Bergman)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Giovanna Daddi e Dario Marconcini
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Renato Carpentieri

16. PREMI SPECIALI

  • La montagna incantata (Archivio Zeta, Passo della Futa): progetto incantevole in un luogo incantato;
  • Is Mascareddas: per il loro lavoro sul teatro di figura;
  • Come devi immaginarmi ideato da Valter Malosti e Giovanni Agosti per festeggiare i 100 anni della nascita di Pasolini: affidare a giovani registi scelti con cura il teatro per metterlo in scena con sentire contemporaneo.

 

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


GIOVANNI BOCCIA ARTIERI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile (Menoventi)
  • Nell’impero delle misure (Ateliersi)
  • Tre Sorelle (Muta Imago)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Beat forward (Igor X Moreno X Collettivo Mine)
  • Brave (Paola Bianchi)
  • Them – immagine movimento (Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio)
  • Fiorenza Menni (Nell’impero delle misure)
  • Gianni Farina (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Paola Bianchi e Valentina Bravetti (Brave)
  • Cristina Krystal Rizzo (Paso Doble)
  • Tamara Balducci (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Tony Allotta (The present is not enough)
  • Francesco Pennacchia (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)
  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Ondina Quadri
  • Margherita Kay Budillon
  • Arianna Pozzoli

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Giacomo Lilliù
  • Jari Boldrini
  • Nicola Galli

8. SCENOGRAFIA

  • Paola Villani (Tre Sorelle)
  • Susanna Botero + _vvxxii (Of the nightingale I envy the fate – Dell’usignolo invidio la sorte)
  • Marco Rossi (Anatomia di un suicidio)

9. COSTUMI

  • Fiamma Benvignati (Tre Sorelle)
  • Anna Missaglia (Anatomia di un suicidio)
  • Boboutic Firenze (Of the nightingale I envy the fate – Dell’usignolo invidio la sorte)

10. DISEGNO LUCI

  • Giovanni Brunetto (Nell’impero delle misure)
  • Maria Elena Fusacchia (Tre Sorelle)
  • Andrea Sanson (Manfred)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • R.Y.F. + Demetrio Cecchitelli, Enrico Casagrande (Of the nightingale I envy the fate – Dell’usignolo invidio la sorte)
  • Dario Moroldo (La vaga grazia)
  • Lorenzo Tomio (musiche originali), Riccardo Fazi (Sound Design) (Tre Sorelle)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • L’amica geniale a fumetti (Chiara Lagani)
  • I greci, gente seria! Come i danzatori (Vannoni, Scappin – Quotidianacom)
  • Nell’impero delle misure (Andrea Mochi Sismondi, dalle opere di Marina Cvetaeva)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • A Plot / A Scandal (Ligia Lewis)
  • SPAfrica (Julian Hetzel e Ntando Cele)
  • Unending love, or love dies, on repeat like it’s endless (Alex Baczyński-Jenkins)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Carla Tatò
  • Danio Manfredini
  • Renato Carpentieri

16. PREMI SPECIALI

  • Civitonia (Silvia Calderoni, Giovanni Attili)
  • Kepler-452 / Collettivo di fabbrica lavoratori GKN – Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto
  • Vivarium / Chi non ha non è (Masque Teatro)
  • Drone Tragico (Teatrino Giullare)

ROBERTO CANZIANI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto (Enrico Baraldi e Nicola Borghesi)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco D’Agostin)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina

5. ATTORE/PERFORMER

  • Michele Di Mauro

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Arianna Pozzoli

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alberto Boubakar Malanchino

8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)

9. COSTUMI

  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*

10. DISEGNO LUCI

  • Luigi Biondi (Anatomia di un suicidio)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Lorenzo Tomio e Riccardo Fazi (Tre Sorelle)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Le vacanze (Alessandro Berti)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • L’etang (da Robert Walser, di Gisèle Vienne)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Renato Carpentieri

16. PREMI SPECIALI

  • Il progetto di Luca Saccoia e Lello Serao – per il Natale in casa Cupiello cum figuris, perché rivela ancora una volta la forza del teatro delle figure e sottrae questo genere al pregiudizio che lo vuole riservato a pubblici minoritari;
  • Giovanna Daddi e Dario Marconcini – per il lavoro speciale, originale, d’arte scenica e raffinata drammaturgia, coltivato da decenni nel piccolo teatro di Buti, sulle colline toscane;
  • Tovaglia a quadri di Merendelli e Pennacchini – per aver raccontato, ad Anghiari, con annuali appuntamenti di cibo di tradizione, teatro e canto, la Storia del nostro Paese, visto attraverso gli occhi della provincia.

Penso che tra i Premi Speciali uno spazio vada riservato al lavoro di documentazione, pubblicazione e memoria che fa sì che lo spettacolo dal vivo non si estingua, dopo essersi esaurito nel presente. Lavoro assiduo, poco visibile probabilmente, eppure essenziale, che vede protagonisti, tanto in digitale tanto con la persistenza del cartaceo, le università e i centri di documentazione, ma non solo. Per questo le mie due restanti segnalazioni vanno a:

  • La Bottega dello Sguardo, realizzata da Renata Molinari;
  • AMAtI (Archivio multimediale degli attori italiani), ideato e implementato da Siro Ferrone e Francesca Simoncini.

 

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


MORENO CERQUETELLI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il crogiuolo (Filippo Dini)
  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)
  • Aspettando Godot (Theodoros Terzopoulos)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Satiri (Virgilio Sieni)*
  • Femina (Michele Abbondanza e Antonella Bertoni)

3. REGIA

  • Daniele Salvo (La Pace)
  • Valter Malosti (Lazarus)
  • Claudia Sorace (Tre Sorelle)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Monica Piseddu (Tre Sorelle)
  • Federica Fracassi (Carbonio)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)
  • Antonio Rezza (Hybris)*
  • Stefano Randisi, Enzo Vetrano (Aspettando Godot)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carrubba Toscano (Penelope)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

  • Nicolas Bovey (Il crogiuolo)
  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)

9. COSTUMI

  • Giada Masi (Romeo e Giulietta)
  • Alessio Rosati (Il crogiuolo)
  • Theodoros Terzopoulos (Aspettando Godot)

10. DISEGNO LUCI

  • Pasquale Mari (Il crogiuolo)
  • Valeria Foti (Dov’è più profondo)
  • Yves Godin (Prima)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Riccardo Fazi (Tre Sorelle)
  • GUP Alcaro (Lazarus)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • La stoffa dei sogni (Armando Pirozzi)
  • Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà (Mario Perrotta)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Una imagen interior (El Conde de Torrefiel)
  • Drumming Live (Anne Teresa De Keersmacher)
  • L’opera da tre soldi (Barrie Kosky)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Carlo Cecchi
  • Danio Manfredini
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi

16. PREMI SPECIALI

//

 

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


GAIA CLOTILDE CHERNETICH

La referendaria ha partecipato esclusivamente alle votazioni di ballottaggio.


SARA CHIAPPORI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)
  • Hybris (Flavia Mastrella e Antonio Rezza)*
  • Cirano deve morire (Leonardo Manzan)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • (nel) Sottobosco (Chiara Bersani)
  • DREAM (Alessandro Sciarroni)
  • Le Sacre du Printemps (Dewey Dell)

3. REGIA

  • Leonardo Lidi (Il gabbiano. Progetto Čechov, prima tappa – in deroga; Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappaCome nei giorni migliori)
  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)
  • Francesco Sframeli (Fratellina)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina (DREAM)
  • Valentina Picello (Cyrano de Bergerac)*
  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)
  • Massimiliano Speziani (Il gabbiano. Progetto Čechov, prima tappa – in deroga; Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
  • Filippo Dini (Il crogiuolo)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Petra Valentini ((HEDDA. GABLER. come una pistola carica e Anatomia di un suicidio)
  • Casadilego (Lazarus)
  • Livia Rossi

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alessandro Bandini (Come nei giorni migliori La dodicesima notte)
  • Ugo Fiore

8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)
  • Fabio Condemi e Fabio Cherstich (Calderón)
  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*

9. COSTUMI

//

10. DISEGNO LUCI

  • Pasquale Mari (Romeo e Giulietta)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Franco Visioli e Alessandro Levrero (Cirano deve morire)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Il Ministero della Solitudine (drammaturgia collettiva)
  • Fratellina (Spiro Scimone)
  • Come nei giorni migliori (Diego Pleuteri)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Dancer of the year (Trajal Harrell)
  • Het Land Nod (FC Bergman)
  • Fraternité (Caroline Guiela Nguyen)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini

16. PREMI SPECIALI

  • Kepler-452
  • Dom
  • Renata Molinari, La Bottega dello sguardo
  • AMAtI – Archivio Multimediale Attori Italiani, Siro Ferrone
  • Is Mascareddas

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


TOMMASO CHIMENTI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris (Lello Serao)*
  • Lazarus (Valter Malosti)
  • Felicissima Jurnata (Emanuele D’Errico)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Cuma (Michele Colturi)
  • Satiri (Virgilio Sieni)*

3. REGIA

  • Teodoros Terzopoulos (Aspettando Godot)
  • Valter Malosti (Lazarus)
  • Laura Sicignano (Kakuma)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Melania Giglio (Amy Winehouse. L’amore è un gioco a perdere)
  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)
  • Luca Saccoia (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*
  • Paolo Pierobon (Riccardo III)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

//

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Michele Eburnea (Romeo e Giulietta)
  • Alberto Boubakar Malanchino

8. SCENOGRAFIA

  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)
  • Margherita Pali (Romeo e Giulietta)
  • Lino Fiorito (Fratellina)

9. COSTUMI

  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*

10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Lazarus

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Album (Nicola Borghesi, Enrico Baraldi e Riccardo Tabilio)
  • Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà (Mario Perrotta)
  • Se son fiori moriranno (Rosario Palazzolo)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

//

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Feste (Familie Flöz)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Francesco Niccolini
  • Marco Paolini

16. PREMI SPECIALI

  • Accademia Perduta
  • Teatro dei Filodrammatici, Milano
  • Il Giardino delle Esperidi, Campsirago Residenze
  • Manachuma Teatro, Reggio Calabria
  • Festival dei Tacchi, Jerzu

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


RITA CIRIO

La referendaria ha partecipato esclusivamente alle votazioni di ballottaggio.


FRANCO CORDELLI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)

2. SPETTACOLO DI DANZA

//

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Elisabetta Pozzi (Maria Stuarda)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

//

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)

9. COSTUMI

//

10. DISEGNO LUCI

  • Cesare Accetta (La cupa)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Gianluca Misiti (Danzando con il mostro)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

//

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • In the Solitude of Cotton Fields (John Malkovich)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Marcello Sambati

16. PREMI SPECIALI

  • AMAtI di Siro Ferrone

MASOLINO D’AMICO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  •  Agosto a Osage County (Filippo Dini)

2. SPETTACOLO DI DANZA

//

3. REGIA

  • Filippo Dini (Agosto a Osage County)
  • Leonardo Lidi (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
  • Valter Malosti (Lazarus)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Lucia Lavia (Come tu mi vuoi)
  • Giuliana De Sio (Agosto a Osage County)
  • Isabella Ragonese (Clitennestra)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Luigi Lo Cascio (Pa’)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

//

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Giulio Pranno

8. SCENOGRAFIA

  • Gianni Carluccio (Clitennestra)
  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)
  • Thalia Istikopoulou per Alla greca [riprogettate e realizzate da Roberta Monopoli]*

9. COSTUMI

//

10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

//

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Dulan la sposa (Melania G. Mazzucco)
  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • L’interpretazione dei sogni (Stefano Massini)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

//

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

//

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

//

16. PREMI SPECIALI

  • Teatro di Marte di Archivio Zeta

 

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


TITTI DANESE

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il Ministero della Solitudine (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)
  • Cyrano de Bergerac (Arturo Cirillo)*

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Femina (Michele Abbondanza e Antonella Bertoni)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina (DREAM)
  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)
  • Saverio La Ruina (Via del Popolo)
  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carruba Toscano

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

  • Tiziano Fario (Natale in casa CupielloSpettacolo per attore cum figuris)*
  • Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine)

9. COSTUMI

  • Federica Del Gaudio (Natale in casa CupielloSpettacolo per attore cum figuris)*

10. DISEGNO LUCI

  • Cesare Accetta (La cupa)
  • Pasquale Mari (Processo Galileo)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

//

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • L’opera da tre soldi (Barrie Kosky)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Marcello Sambati

16. PREMI SPECIALI

  • Trilogia del mare, un progetto di Gianfranco Pedullà con i detenuti della Casa di reclusione Gorgona

 

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


TIBERIA DE MATTEIS

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Ferito a morte (Roberto Andò) [Un mondo lontano e smarrito ritrova a sprazzi la sua vitalità sul palcoscenico in una meditata riflessione su Napoli e sulla sua gente che mette in luce ombre e contraddizioni, in totale dissonanza con i consueti ritratti oleografici destinati qui a diventare oggetto di ironia. La profondità ventrale della città è narrata con un linguaggio sofisticato e letterario che trova la sua perfetta collocazione in una cifra epica e straniata, recuperando un’astrazione metafisica che rende tuttora urgente il messaggio di un libro che ha segnato un’epoca, ma può ancora consolarci rispetto a un tempo non irrimediabilmente perduto]

2. SPETTACOLO DI DANZA

//

3. REGIA

  • Roberto Andò (Ferito a morte) [Una sapiente e rigorosa impostazione registica garantisce una coinvolgente rappresentazione corale, affidata a un cast impeccabile capitanato da Andrea Renzi e su cui si distingue Giovanni Ludeno, offrendo al pubblico l’interno mentale polifonico del protagonista in procinto di lasciare la sua città in un flusso di conversazioni, racconti, schermaglie e battute che si affollano alimentando una partitura musicale]

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Maria Paiato (Boston Marriage) [Anche in questa mirabile interpretazione, l’attrice conferma un talento meditato e sapiente che la rende ineguagliabile nel panorama scenico italiano]

5. ATTORE/PERFORMER

  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà) [Nell’incarnare il suo testo, l’attore esprime e manifesta l’autore in una dinamica espressiva coinvolgente e trascinante, tutta vocata all’autenticità e priva di ogni forma di narcisismo]

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Gianni Carluccio (Ferito a morte) [Con una rara poesia per immagini riesce a restituire alla platea le atmosfere e le suggestioni di una Napoli viscerale e magmatica, grazie a un impianto scenografico memorabile con congegni tecnici in grado di evocare le regie ronconiane, ma con più stupefacente bellezza e con un magico incanto indimenticabile]

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Giuseppe Pambieri [Poliedrico e raffinatissimo interprete, con rara e preziosa sensibilità, riesce a misurarsi con un ampio spettro di ruoli, passando dalla tragedia classica all’impegno civile, dalla drammaturgia borghese alla poesia, dal giallo alla commedia, con impegno e disponibilità senza pari nell’affrontare tournée in tutti i circuiti nazionali]
  • Francesca Benedetti [Musa ispiratrice di autori contemporanei, fra cui un genio indiscusso come Giovanni Testori, accetta la sfida di cimentarsi con la parola di Pasolini come pure con la tragedia classica, partecipando a progetti scenici originali e inediti con entusiasmo e vitalità encomiabili]

16. PREMI SPECIALI

  • A Claudio Collovà che dirige Segesta Teatro Festival e al Presidente degli scavi archeologici di Segesta in quanto, a pochi giorni da un incendio che aveva devastato l’area archeologica, sono riusciti a garantire l’intera stagione estiva 2023, incoraggiando il pubblico a partecipare, attivo, vitale e numeroso agli eventi scenici previsti: l’antico teatro greco ha funzionato come un fiore nel deserto, segnando una rinascita dell’arte e della cultura come una fenice che risorge dalle sue ceneri, auspicabile simbolo e metafora di un Paese che riparte dopo una pandemia e dopo le tante catastrofi naturali e dolose.

FRANCESCA DE SANCTIS

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Riccardo III (Kriszta Székely) [per aver creato uno spettacolo che mette l’accento sull’universalità di Shakespeare, raccontando la complessità dei nostri giorni]
  • Medea (Federico Tiezzi) [per aver trasformato il testo di Euripide in un dramma novecentesco attuale e dinamico]
  • Hamelin (Tonio De Nitto) [per uno spettacolo dedicato ai giovani spettatori che è semplicemente un piccolo capolavoro]

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

  • Kriszta Székely (Riccardo III)
  • Federico Tiezzi (Medea)
  • Tonio De Nitto (Hamelin)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Laura Marinoni (Medea)
  • Elena Bucci (Risate di gioia)
  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Paolo Pierobon (Riccardo III)
  • Marco Sgrosso (Risate di gioia)
  • Marco Cacciola e Michelangelo Dalisi (Circus Don Chisciotte)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Anita Serafini (Romeo e Giulietta)
  • Maria Vittoria Argenti (La stoffa dei sogni)
  • Federica Carruba Toscano (Penelope)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Francesco Gheghi (Romeo e Giulietta)

8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)
  • Rosita Vallefuoco (Felicissima Jurnata)
  • Iole Cilento (Hamelin)

9. COSTUMI

  • Giovanna Buzzi (Medea)
  • Lapi Lou (Hamelin)

10. DISEGNO LUCI

  • Yves Godin (Prima)
  • Davide Arsenio (Hamelin)
  • Gianni Pollini (Medea)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Paolo Coletta (Hamelin)
  • Tommy Grieco (Felicissima Jurnata)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • La stoffa dei sogni (Armando Pirozzi)
  • Hamelin (Tonio De Nitto)
  • Felicissima Jurnata (Emanuele d’Errico)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Ciarlatani (Pablo Remòn)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • ROOM ( James Thierrée)
  • Caridad (Angélica Liddell)
  • Faith, Hope and Charity (Alexander Zeldin)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Renato Carpentieri, per il suo luminoso percorso (meraviglioso protagonista de La stoffa dei sogni, regia di Massimiliano Civica)
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi, instancabili protagonisti della scena (due giganti in Aspettand Godot di Theodoros Terzopoulos)

16. PREMI SPECIALI

  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto di Kepler-452 per il lavoro prezioso portato avanti dalla compagnia in sinergia con gli operai della Gkn

VALENTINA DE SIMONE

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)
  • Tre Sorelle (Claudia Sorace)
  • Rimbambimenti (Andrea Cosentino)

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)
  • Claudia Sorace (Tre Sorelle)
  • Massimiliano Civica (La stoffa dei sogni)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina (Op. 22 No.2*)
  • Tania Garribba (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)
  • Monica Piseddu (Tre Sorelle)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine)
  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)
  • Saverio La Ruina (Via del Popolo)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carruba Toscano (Penelope)
  • Arianna Pozzoli (Tre Sorelle)
  • Petra Valentini (Anatomia di un suicidio)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alessandro Bay Rossi (Cirano deve morire)
  • Michele Eburnea (Cirano deve morire)

8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)
  • Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine)
  • Charlotte Pistorius (Ritratto dell’artista da morto)

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

  • Luigi Biondi (Anatomia di un suicidio)
  • Luca Brinchi ed Erika Z. Galli (La mano sinistra)
  • Maria Elena Fusacchia (Tre Sorelle)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Franco Visioli e Alessandro Levrero (Cirano deve morire)
  • Steve Pepe, Iva Stanisic, Martina Ruggeri (La mano sinistra)
  • Alessandro Ferroni e Pasquale Citera (Anatomia di un suicidio)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Il Ministero della Solitudine (lacasadargilla)
  • Ritratto dell’artista da morto (Davide Carnevali)
  • Penelope (Martina Badiluzzi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  •  Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Manifesto transpofágico (Luiz Fernando Marques)
  • The dancing public (Mette Ingvartsen)
  • Faith, Hope and Charity (Alexander Zeldin)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Marcello Sambati
  • Danio Manfredini
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi

16. PREMI SPECIALI

  • Renata Molinari per La Bottega dello Sguardo, per l’ostinato, capillare, discreto impegno nel raccogliere storie e memorie del teatro, facendone archivio in una bottega sotto i vecchi, splendidi portici di Bagnacavallo;
  • Kepler-452 per Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto, per il lavoro importante di ricerca sul campo fatto con il collettivo di fabbrica dei lavoratori della GKN;
  • Archivio Scaldati di Valentina Valentini e Viviana Raciti;
  • Centrale Fies per l’hub internazionale di formazione, accompagnamento e produzione per artiste e artisti;
  • Carrozzerie not di Francesco Montagna e Maura Teofili per il costante e attento lavoro di mappatura del panorama teatrale emergente e sostegno alla scena artistica indipendente.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


STEFANO DE STEFANO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Ecloga XI (Anagoor)*
  • Ferito a morte (Roberto Andò)
  • Sei personaggi in cerca di autore (Valerio Binasco)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Vanishing Place (Luna Cenere)
  • Come neve (Adriano Bolognino)
  • Nuda (Daniele Finzi Pasca)

3. REGIA

  • Roberto Andò (Ferito a morte)
  • Valerio Binasco (Sei personaggi in cerca di autore)
  • Simone Derai (Ecloga XI)*

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Elena Arvigo (Una storia al contrario)
  • Milvia Marigliano (Processo Galileo)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Andrea Renzi (Ferito a morte)
  • Michelangelo Dalisi (Circus Don Chisciotte)
  • Antonio Rezza (Hybris)*

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Cecilia Lupoli (Cassandra)
  • Giordana Faggiano (La ragazza sul divano)
  • Raimonda Maraviglia (Omissis)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Andrea Cioffi (L’appartamento 2b)
  • Joele Anastasi (Battuage)

8. SCENOGRAFIA

  • Gianni Carluccio (Ferito a morte)
  • Guido Fiorato (Sei personaggi in cerca d’autore)
  • Andrea Iacopino (Cassandra)

9. COSTUMI

  • Giovanna Buzzi (Nuda)
  • Daniela Cernigaro (Ferito a morte)
  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*

10. DISEGNO LUCI

  • Paolo Manti (Cyrano de Bergerac)*
  • Daniele Finzi Pasca (Nuda)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Mauro Martinuz (Ecloga XI)*
  • Federico Odling (Cyrano de Bergerac)*
  • Hubert Westkemper (Ferito a morte)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • L’appartamento 2b (Andrea Cioffi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • La madre (Florian Zeller)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Kingdom (Anne-Cécile Vandalem)
  • In the Solitude of Cotton Fields (Bernard-Marie Koltès)
  • Capri – The Island of Fugitives (Krystian Lupa)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Adriana Asti
  • Danio Manfredini
  • Elio De Capitani

16. PREMI SPECIALI

  • En Abyme di Toija Diokovic (performance)
  • Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris*, regia di Lello Serao, per l’uso dei pupazzi con le tante voci di un solo attore.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


RODOLFO DI GIAMMARCO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Ferito a morte (Roberto Andò)
  • Il crogiuolo (Filippo Dini)
  • Tre Sorelle (Claudia Sorace)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Op.22 n.2 (Alessandro Sciarroni)*
  • Gli anni (Marco D’Agostin)

3. REGIA

  • Massimiliano Civica (La stoffa dei sogni)
  • Filippo Dini (Il crogiuolo)
  • Roberto Andò (Ferito a morte)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina, vari titoli
  • Monica Piseddu (Tre SorelleLe relazioni pericoloseAu bord)
  • Isabella Ragonese (Clitennestra)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)
  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)
  • Antonio Rezza (Hybris)*

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carruba Toscano
  • Petra Valentini

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*
  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

  • Yves Godin (Prima)
  • Luca Brinchi, Erika Z. Galli (La mano sinistra)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Gianluca Misiti (Ritratto dell’artista da morto)
  • Steve Pepe, Iva Stanisic, Martina Ruggeri (La mano sinistra)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • La stoffa dei sogni (Armando Pirozzi)
  • Penelope (Martina Badiluzzi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Faith, Hope and Charity (Alexander Zeldin)
  • Capri – The Island of Fugitives (Krystian Lupa)
  • Drumming Live (Anne Teresa De Keersmaeker)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Marcello Sambati

16. PREMI SPECIALI

  • Renata Molinari La Bottega dello Sguardo;
  •  Paolo Sorrentino “Il Teatro di Mattia Torre” (Sei pezzi facili su Raitre);
  • Valentina Valentini e Viviana Raciti Teatro. Franco Scaldati;
  •  Carrozzerie n.o.t per spettacoli, laboratori e residenze della ricerca a Roma;
  • Centrale Fies come cantiere della nuova scena italiana ed europea.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


VINCENZA DI VITA

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il gelo (Mimmo Borrelli) [spettacolo andato in scena in occasione di Efestoval, festival ideato e diretto dallo stesso Borrelli, nella Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco – un luogo partenopeo decisamente eccezionale – è un oracolare messinscena sulla figura di Eduardo De Filippo, resa con grazia e potenza dall’autore, regista e performer e accolta con clamore dal pubblico napoletano]
  • Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà (Mario Perrotta] [è un monologo esaltante, che mette in atto, a teatro, la disabilità apparente di un personaggio ideato da Italo Calvino, innestando intorno al suo corpo vocale una ragionata passeggiata emotiva che rappresenta il grottesco tentativo di illuminare, con energico vigore e viva commozione per lo spettatore, le pieghe umane attraverso un sapiente gioco drammaturgico e una potente verve attorale]

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

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4. ATTRICE/PERFORMER

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5. ATTORE/PERFORMER

  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà) [per la capacità consueta di distinguersi per una recitazione che si rende consapevole di un testo riccamente scritto con fruttuose figure retoriche e per la musicalità nella modalità di drammatizzare con voce e corpo l’opera, con bestiale eleganza]

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

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9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Fratellina (Spiro Scimone) [surreale e onirico, si rivela essere un compendio della sua poetica e un omaggio al teatro dell’assurdo che è però innanzitutto sentimento siciliano di critica e denuncia alla immotivata fissità e rinuncia alla lotta propria di un popolo quasi dimenticato dalla politica e dalle istituzioni. Il testo diviene così un manifesto che invita a intraprendere nuove strade per raggiungere mondi in cui la giustizia e la dolcezza possono ancora salvare l’umano]
  • Le volpi (Luca Ricci e Lucia Franchi) [tesse una importante trama approfondendo i caratteri dei personaggi che si rendono tre protagonisti indiscussi. Tra i tre il personaggio di F si rivela davvero irriverente eppure molto veritiero nei dialoghi e nelle posture. S è proprio come te l’aspetti, mentre M merita un approfondimento per la quale giustamente sono stati creati degli “innesti” drammaturgici. La struttura del testo è frutto di un sapiente lavoro drammaturgico di costruzione sui personaggi che risultano ben misurati e bilanciati nella loro relazione]

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • The Missing Door and The Lost Room (Peeping Tom) [è una thriller comedy dai tratti cinematografici, nodo distintivo questo della poetica del collettivo belga, che spesso evoca David Lynch nelle scenografie e nella spudorata ironia del grottesco. Ineccepibile l’esecuzione dei performer, che crea una dimensione drammaturgica disegnata dai corpi in azione]

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Compagnia Enzo Vetrano e Stefano Randisi, per l’attenzione alla ricerca e alla sperimentazione che non ha mai però abbandonato il rispetto per la cura dei testi moderni e contemporanei e per l’uso ineccepibile delle tecniche teatrali, usate magistralmente e per la cura e l’attenzione a culture e tradizioni da valorizzare e sostenere;
  • Danio Manfredini, per la capacità di coniugare nella sua unicità di artista più linguaggi della scena, insieme con il canto e la pittura. Per la sua profondità e sensibilità in grado di emozionare e trasformare sia lo spettatore sia il fortunato allievo dei corsi da lui tenuti.

16. PREMI SPECIALI

  • Gli errori degli altri di Confraternita del Chianti e Karakorum Teatro è un progetto teatrale realizzato con la pubblica amministrazione per riflettere sulla tematica della corruzione. Ha attraversato l’intero stivale, raccontando una piaga mondiale, coinvolgendo 600 dipendenti del Comune di Varese a partire da gennaio 2023, va segnalato per essere un format di teatro partecipato in grado di avvicinare nuovi spettatori e renderli responsabili nella gestione di un bene artistico a fini sociali;
  • Danila Blasi, organizzatrice e disegnatrice luci, è un ottimo esempio di donna lavoratrice dello spettacolo impegnata nell’impiego di risorse umane e intellettuali per la difesa dei diritti dei danzatori, per i quali sostiene battaglie quotidiane, supportandoli con attività di rappresentanza politica e sociale;
  • Editoria&Spettacolo, casa editrice specializzata nella pubblicazione di prodotti editoriali di esclusivo ambito teatrale, ha scoperto una nuova drammaturgia internazionale, sostenuto la produzione scientifica di alta qualità e ha incentivato la diffusione di autori altrimenti poco noti che hanno raggiunto l’attenzione della critica di settore e non solo. Dalla sua fondazione persegue l’obiettivo di investire nella produzione e distribuzione delle opere, senza incorrere in ricatti economici a cui spesso sono costretti a sottostare gli autori in Italia;
  • Neon Teatro è una compagnia teatrale che coniuga da sempre l’inclusione sociale di autori e attori con disabilità con la pregevole capacità artistica di realizzare opere di autori estremamente rappresentativi da Pasolini a Consolo, da Shakespeare a Saramago. Le riscritture della compagnia sono frutto del lavoro di competenze professionali che arricchiscono la poetica di lavori in cui l’attenzione per lo spettatore rende gli spettacoli realizzati delle vere e proprie feste partecipative.

GIUSEPPE DISTEFANO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Affabulazione (Marco Lorenzi)
  • Peer Gynt (Daniele Abbado)
  • Agosto a Osage County (Filippo Dini)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Femina (Michele Abbondanza e Antonella Bertoni)
  • Heres, nel nome del figlio (Ezio Schiavulli)
  • Faun (Mauro De Candia, per il Balletto Teatro di Torino)

3. REGIA

  • Marco Lorenzi (Affabulazione)
  • Fausto Russo Alesi (L’arte della commedia)
  • Theodoros Terzopoulos (Aspettando Godot)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Giuliana De Sio (Agosto a Osage County)
  • Marta Ciappina (Gli anni)
  • Maria Paiato (Boston marriage)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine e tutto il suo lungo e variegato percorso)
  • Flavio Albanese (Il Messaggero delle stelle Il grande Inquisitore)
  • Toni Marzolla (Il giuocatore  e Il grande Inquisitore)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Giordana Faggiano (Ifigenia**)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Simone Zambelli (Ombelichi tenui**)
  • Riccardo Niceforo (Affabulazione)
  • Filippo Porro (Ombelichi tenui**, Doppelgänger**, Oltrepassare)

8. SCENOGRAFIA

  • Tiziano Fario (Natale in casa CupielloSpettacolo per attore cum figuris)*
  • Theodoros Terzopoulos(Aspettando Godot)

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Sonoma (Marcos Morau)
  • Adagio (Saburo Teshigawara)
  • Neighbours (Brigel Gjoka e Rauf “RubberLegz” Yasit)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Stefano Randisi e Enzo Vetrano
  • Umberto Orsini

16. PREMI SPECIALI

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* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]

** lo spettacolo non rientra nel periodo di riferimento


LORENZO DONATI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il Ministero della Solitudine de lacasadargilla, uno spettacolo che parla di noi usando tutti i mezzi del teatro, ridando al teatro una possibilità;
  • la trasfigurazione del reale dentro alla città di Porpora che cammina di DOM;
  • il teatro che segue la storia mentre accade de Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto di Kepler-452.

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Paso Doble di Cristina Kristal Rizzo e la sua inesausta invenzione sulla danza;
  • Oltrepassare di Azioni fuori posto, la scoperta della relazione in uno spazio non teatrale;
  • (nel) Sottobosco di Chiara Bersani, la coralità che scrive lo spazio guidata da una visione coreografica autoriale di caratura internazionale.

3. REGIA

  • L’orchestrazione di voci, spazi, proiezioni di Giorgina Pi in Lemnos;
  • la regia come alternanza di morfologie e visioni spaziali in Don Chisciotte ad ardere di Marco Martinelli e Ermanna Montanari;
  • gli equilibri fra colori, pause, movimenti diretti da Gianni Farina in Odradek di Menoventi / E Production.

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Caterina Carpio (Il Ministero della Solitudine)
  • Marta Ciappina (Gli Anni)
  • Monica Demuru (Ex – esplodano gli attori)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine)
  • Emanuele Valenti (Ex – esplodano gli attori)
  • Francesco Pennacchia (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile e Odradek)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Giulia Mazzarino
  • Petra Valentini
  • Luisa Borini

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Valentino Mannias

8. SCENOGRAFIA

  • La magnificenza di una visione divenuta toccabile e praticabile nel lavoro di Margherita Palli per Romeo e Giulietta
  • Alessandro Ferroni e il periaktos contemporaneo de Il Ministero della Solitudine

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • La ricerca autoriale su arrangiamenti ed esecuzioni del gruppo di musicisti diretti da GUP Alcaro per Lazarus

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Il dialogo fra persuasioni e disillusioni in Corpo Eretico di Marco Baliani
  • Armando Pirozzi e il racconto del teatro sul teatro de La stoffa dei sogni
  • la scrittura autofinzionale di Teodoro Bonci del Bene in Come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la Russia

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (di Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Grief & Beauty (Milo Rau)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Agli attori, autori, registi, uomini di scena e maestri Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Marcello Sambati

16. PREMI SPECIALI

  • Alla poetica di “riscrittura della realtà” fra laboratori, spettacoli, opere audioguidate della compagnia Kepler-452, pensando all’ultimo incontro con il Collettivo di Fabbrica GKN;
  • Al percorso pluriennale nel teatro di figura della compagnia sarda Is Mascareddas;
  • Al percorso di riscoperta dei testi teatrali pasoliniani sulle assi del palcoscenico nel progetto Come devi immaginarmi, a cura di Valter Malosti;
  • Al fondamentale lavoro di archiviazione sulla memoria dell’attore del progetto AMAtI, Università di Firenze;
  • Al percorso di pubblicazione e divulgazione dei testi di Franco Scaldati: Teatro 1975-1979 a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti.

ROBERTA FERRARESI 

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  •  Anatomia di un suicidio (lacasadargilla)
  •  Porpora che cammina (DOM – Leonardo Delogu e Valerio Sirna)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco D’Agostin)
  • Paso Doble (Cristina Rizzo)
  • Brave (Paola Bianchi)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio)
  • Marco D’Agostin (Gli anni)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina (Gli anni)
  • Cristina Rizzo (Paso Doble)
  • Tania Garribba (Anatomia di un suicidio)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio)
  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)
  • Emanuele Valenti (Ex-esplodano gli attori)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Petra Valentini
  • Francesca Osso

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Nicola Galli
  • Valentino Mannias
  • Valerio Sirna

8. SCENOGRAFIA

  • Marco Rossi (Anatomia di un suicidio)
  • Giuseppe Stellato (HEDDA.GABLER. come una pistola carica)
  • DOM (Porpora che cammina)

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio)
  • Lorenzo Tomio, Riccardo Fazi (Tre Sorelle)
  • GUP Alcaro (Lazarus)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Gli anni (Marco D’Agostin)
  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto (Kepler-452)
  • Lemnos (Giorgina Pi con Bluemotion)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Hamlet (Boris Nikitin)
  • blackmilk (di e con Tiran Willemse)
  • Omma (di Josef Nadj)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini

16. PREMI SPECIALI

  • DOM per la ricerca pluriennale che tenta di aprire le arti performative alla realtà che spesso solo le circonda, culminata quest’anno con le riscritture in ottica plurale del progetto L’uomo che cammina a Bologna (Porpora che cammina) e a Cagliari (La città che cammina);
  •  Is Mascareddas, per gli oltre 40 anni di lavoro su di un teatro di figura che ha saputo raccordare, nutrendole, tradizione e innovazione;
  •  Archivio AMAtI;
  •  La parte maledetta, viaggio ai confini del teatro, ciclo filmico di Clemente Tafuri e David Beronio;
  • Kepler-452 per il lavoro di ricerca, in questa stagione, svolto per Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto.

RENZO FRANCABANDERA

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Cyrano de Bergerac (Arturo Cirillo)*
  • Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris (Lello Serao)*
  • Hybris (Flavia Mastrella, Antonio Rezza)*

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco D’Agostin)
  • Karnival (Michela Lucenti)

3. REGIA

  • Arturo Cirillo (Cyrano de Bergerac)*
  • Lello Serao (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*
  • Gianni Farina (Odradek)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Valentina Picello (Cyrano de Bergerac)*
  • Irene Serini (Kakuma)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Arturo Cirillo (Cyrano de Bergerac)*
  • Michele Di Mauro (Calderón)
  • Massimiliano Speziani (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alessandro Bandini
  • Alfonso De Vreese

8. SCENOGRAFIA

  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*
  • Andrea Montesi, Gianni Farina (Odradek)
  • Lenz Fondazione (Apocalisse)

9. COSTUMI

  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*
  • Gianluca Sbicca (Calderón)

10. DISEGNO LUCI

  • Maria Elena Fusacchia (Tre Sorelle)
  • Marco Giusti (Calderón)
  • Gianni Farina (Odradek)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Federico Odling (Cyrano de Bergerac)*
  • Lorenzo Tomio (Tre Sorelle)
  • GUP Alcaro (Lazarus)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Fratellina (Spiro Scimone)
  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Caridad (Angélica Liddell)
  • The missing door and The Lost room (Gabriela Carrizo)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Danio Manfredini
  • Alfonso Santagata

16. PREMI SPECIALI

  • Archivio Zeta – per lo strenuo e continuo impegno di avvicinamento della società al teatro dentro spazi e dimensioni fisiche e concettuali sempre aperte e mai banali;
  •  Is Mascareddas – per la pluridecennale attività e passione verso il teatro di figura per tutte le generazioni;
  •  Associazione Neòn, Catania – per la viva e partecipatissima attività di teatro poesia e danza con le diverse abilità;
  • DOM – Leonardo Delogu e Valerio Sirna – per la specifica unione del fatto teatrale nel paesaggio sociale;
  • La Bottega dello Sguardo – Renata Molinari – per il senso poetico dell’archivio con riferimento alla conoscenza del linguaggio della scena.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


LAURA GEMINI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Nell’impero delle misure (Ateliersi)
  • Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile (Menoventi)
  • The present is not enough (Silvia Calderoni, Ilenia Caleo)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Brave (Paola Bianchi)
  • Paso Doble (Cristina Krystal Rizzo)
  • Them [immagine movimento] (gruppo nanou)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio)
  • Fiorenza Menni (Nell’impero delle misure)
  • Gianni Farina (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile e Odradek)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Paola Bianchi (Brave)
  • Cristina Krystal Rizzo (Paso Doble)
  • Tamara Balducci (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Tony Allotta (The present is not enough)
  • Francesco Pennacchia (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Ondina Quadri
  • Margherita Kay Budillon

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Giacomo Lilliù
  • Jari Boldrini
  • Nicola Galli

8. SCENOGRAFIA

  • Andrea Montesi e Gianni Farina (Odradek)
  • Susanna Botero + _vvxxii (Of the nighingale I envy the fate – Dell’usignolo invidio la sorte)
  • Marco Rossi (Anatomia di un suicidio)

9. COSTUMI

  • Boboutic Firenze (Of the nightingale I envy the fate – Dell’usignolo invidio la sorte)
  • Fiamma Benvignati (Tre Sorelle)

10. DISEGNO LUCI

  • Giovanni Brunetto (Nell’impero delle misure)
  • Maria Elena Fusacchia (Tre Sorelle)
  • Andrea Sanson (Manfred)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • R.Y.F. + Demetrio Cecchitelli, Enrico Casagrande (Of the nighingale I envy the fate – Dell’usignolo invidio la sorte)
  • Dario Moroldo (La vaga grazia)
  • Donato Di Trapani / Live electronics e sound design: Angelo Sicurella (Manfred)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • A casa, bambola! (Paola Vannoni e Roberto Scappin, quotidianacom)
  • I greci, gente seria! Come i danzatori (Paola Vannoni e Roberto Scappin, quotidianacom)
  • Nell’impero delle misure (Andrea Mochi Sismondi, dalle opere di Marina Cvetaeva)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • blackmilk (Tiran Willemse)
  • Unending love, or love dies, on repeat like it’s endelss (Alex Baczyński-Jenkins)
  • SPAfrica (Julian Hetzel e Ntando Cele)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Carla Tatò
  • Danio Manfredini
  • Renato Carpentieri

16. PREMI SPECIALI

  • Civitonia (Silvia Calderoni, Giovanni Attili)
  • Vivarium / Chi non ha non è (Masque Teatro)
  • Drone Tragico (Teatrino Giullare)
  • Bologna 900 e 2000. Teatri di Vita nella città (Andrea Adriatico, Stefano Casi, Teatri di Vita)
  • Franco Scaldati. Teatro 1975-1979 (a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti)

GIGI GIACOBBE

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Ferito a morte di Raffaele La Capria messo in scena da Roberto Andò al Mercadante di Napoli è diventato uno spettacolo polifonico in sintonia col romanzo di La Capria in cui pare ci sia solo una stagione: l’estate.
  • Il tango delle capinere di Emma Dante prende spunto da quei Ballarini, ultimo capitolo della Trilogia degli occhiali, realizzato con particolare delicatezza e rinnovata passione, con un pensiero rivolto, forse, a quel Finale di partita di Samuel Beckett: trasmette puri sentimenti come possono essere la malinconia e la nostalgia.
  • La Pace di Aristofane, spettacolo molto attuale, visti i tempi bellici che Daniele Salvo mette in scena al Teatro greco di Siracusa con maturata saggezza, rendendo godibile la seconda parte della commedia, certamente meno felice della prima, creando con Miki Matsuse una serie di coreografie (non era facile muovere 56 elementi), già messe in atto all’inizio di spettacolo con la battaglia armata tra greci e spartani, diventando l’epilogo un luogo di festeggiamenti, lazzi buffoneschi, scene farsesche e allegorie politiche, sembrando la skenè ad un tratto la Vucceria di Palermo piena di fumo sprigionato da vari tipi di carne arrostita alla brace.

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Timelessness Dances_Primo Passo di Adriana Borriello al Trianon Viviani di Napoli per Campania Teatro Festival. Spettacolo di 45 minuti molto gradito dal pubblico, realizzato in controluce per via dei 20 segmenti perpendicolari di neon che illuminavano il palcoscenico delimitandone lo spazio, Quattro i danzatori (Adriana Borriello, Erica Bravini, Michele Ermini, Michael Incarbone, Ilenia Romano) che agivano con la Borriello sembrando all’inizio delle creature striscianti, poi in ginocchio, quindi in piedi e tutti in fila, dopo in coppia e infine spaiati, i cui movimenti di braccia e gambe volteggiavano in sintonia con le musiche cicaleggianti e seriali di Thierry De Mey amplificate da Edoardo Maria Bellucci. Suono e Movimento: questo il binomio alla base delle coreografie della Borriello che ha imparato bene la lezione di Bejart.
  • Welcome to my funeral di Brandon Lagaert per conto di Equilibrio Dinamico a Primavera dei Teatri di Castrovillari. Quattro fasci di luce fucsia ci trasportano in un mondo più virtuale che reale mentre uno dei quattro danzatori steso a terra viene rianimato dagli altri tre facendogli indossare un collare luminoso e una maschera salvifica, muovendosi poi tutti al ritmo di musica techno.
  • Beat Forward di Igor x Moreno per conto del Collettivo MINE. Una ricerca particolare sui nostri corpi che si mettono in relazione con altri corpi e su come noi tutti possiamo essere in grado di proiettare su altri alcune immagini di noi stessi.

3. REGIA

  • Alessandro Di Murro per un’accuratissima regia di Finzioni di Jorge Luis. Borges, lui stesso artefice con Anton Giulio Calenda e Tommaso Emiliani della scelta di alcuni racconti dello scrittore argentino, un modo per tuffarsi in quelle cantine umidicce degli anni ’60 e ’70 senza annoiarsi e assistere ad uno spettacolo stimolante, ben recitato da un gruppo di giovani attori tutti sugli scudi, menzionati in locandina. Con ottimi interventi video e audio e tecnici di grande qualità.
  • Francesco Calogero per I cambi di stagione (Halpern & Johnson è il titolo originale) del londinese Lionel Goldstein: storia di due uomini che hanno amato la stessa donna, diretta con piglio cinematografico, curando la traduzione in italiano che non esisteva, adattando il testo per la scena ed esordendo magnificamente nella regia teatrale.
  • Ninni Bruschetta, per Il mare colore del vino, ha utilizzato lo stesso titolo di copertina d’un lungo racconto inserito assieme ad altri dodici, densi di sicilitudine, scritti da Leonardo Sciascia tra il 1950 e il 1972, realizzando un intelligente spettacolo, il cui testo è già una sceneggiatura bell’e pronta, buona per un film o per una messinscena tout court, con gli stessi accorgimenti registici, dagli effetti stranianti e/o meta-teatrali, messi in atto da Luca Ronconi al Teatro Argentina di Roma nel febbraio del 1996 in occasione di Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana di Carlo Emilio Gadda, con gli attori che recitavano parole e didascalie, comprese battute e dialoghi del romanzo.

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Lucia Lavia, protagonista de “L’Ignota” del Come tu mi vuoi di Pirandello, somiglia alla Valentina di Crepax ma pure alla Lulu di Wedekind nel film di Pabst, complice quel frangettone nero sugli occhi, suggerito certamente dal regista Luca De Fusco, che la fanno somigliare ad una femme fatale degli anni ’30.
  • Antonella Morea in Felicissima Jurnata (titolo ispirato a Giorni felici di Beckett, passato da Primavera dei Teatri di Castrovillari, con Emanuele D’Errico, regista e curatore della drammaturgia in dialetto napoletano) era una Winnie di 109 anni che ancora s’imbelletta, mette lo smalto alle unghie, suona e canta Reginella all’interno d’una struttura che somiglia al Vesuvio.
  • Irene Muscarà interpreta in forma monologante vari personaggi de Il ritorno, ispirandosi al romanzo Tutto scorre dello scrittore sovietico Vasilij Grossman scomparso nel 1964, con voce chiara, netta, perfetta nella dizione, dolente e affilata come un coltello che ti trafigge il cuore, stando in piedi o seduta su uno sgabello, vestita di nero, un viso bianco contornato da capelli biondi e due occhi celestini che hanno voglia di piangere. Sorprende la semplicità con la quale la Muscarà riesca a fare dialogare i due innamoratini dell’opera scoprendo solo la manica della giacca, sicché quando parla Anna quel gomito è foderato d’un tessuto a fiorellini e quando parla Ivan viene ricoperto.

5. ATTORE/PERFORMER

  • Antonio Alveario in due lavori: nel primo, Il mare colore del vino di Sciascia, che si svolge interamente in uno scompartimento ferroviario, è un professore di scuola che partito da Roma alla volta della Sicilia, in compagnia della moglie (Alessandra Fazzino) pure lei insegnante e di due figli maleducati, si cala nel personaggio con connaturata clownerie, mista ad un’ironia che confina col grottesco. Qualità espresse pure in I cambi di stagione di Goldstein dove è nei panni d’un vedovo di origine ebraica che scopre dopo 40 anni d’essere stato cornificato (soltanto platonicamente) da una moglie che s’incontrava di nascosto con un commercialista (Maurizio Marchetti) quattro volte l’anno, appunto ad ogni cambio di stagione.
  • Giuseppe Carullo in Umanità Nova di Cristiana Minasi, nel ruolo di Angelo Casile (uno dei 5 anarchici che cercavano la verità sui moti e morti di Reggio Calabria del 1970/71) si mostra bislacco, anfetaminico, anche stralunato, somigliando un po’ ad Enzo Iannacci.
  • Mario Perrotta per s/Calvino o della libertà (al Carcano di Milano) diventato poi in tournée Come una specie di vertigine, compie un viaggio intorno al pianeta Italo Calvino (nel centenario della sua nascita) standosene seduto su uno sgabello girevole intorno ad una pedana, somigliando ad una rock star con quel giacchino luccicante che gli cinge la vita, tenendo in mano un microfono che manipola a suo piacimento, mentre echeggiano le note della canzone Il mondo di Jimmy Fontana. Nello spettacolo s’individuano alcune note opere di Calvino, compresa La giornata d’uno scrutatore dove in una paginetta e mezza conosciamo il personaggio del “nano”: «due occhi dietro il vetro, una testa che non riusciva a sporgere più in su del naso, una grossa scatola cranica coperta di peluria»”, (così lo descrive Calvino, pure lui scrutatore nel 1961 al Cottolengo di Torino): una figura insignificante, si direbbe, certamente un simbolo di libertà assoluta, che tuttavia diventa per Perrotta il fil rouge per una interpretazione esaltante, in grado di coinvolgere ed emozionare il pubblico.

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Giulia De Luca (In alto mare di Sławomir Mrożek)
  • Giulia Messina (Cenere Minimamente blu di Auretta Sterrantino)
  • Chiara Peritore (Se son fiori moriranno di Rosario Palazzolo)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Francesco Natoli (In alto mare di Slawomir Mrozek)
  • Michelangelo Maria Zanghì (In alto mare di Slawomir Mrozek)
  • Michele Cardello (Riccardo III – Suite d’un mariage da William Shakespeare)

8. SCENOGRAFIA

  • Federica Parolini per il Prometeo Incatenato di Eschilo al Teatro greco di Siracusa, ha costruito una scena dove il titano di Alessandro Albertin con un solo straccetto alla vita, non è più imbracato ad una rupe della Scizia con un’aquila che gli mangia il fegato, ma è incatenato mani e piedi su un’alta e ferrosa ciminiera rossastra con scala a chiocciola, dopo essere stato trascinato, incappucciato e a piedi nudi, da un carro ferroviario che si muove cigolando lentamente lungo una breve rotaia, sbucato fuori da una pesante cancellata arrugginita e giungere su una scena simile a quella che può intravedersi in qualche settore abbandonato della vicina raffineria di Augusta, intorno alla quale giacciono inservibili vecchi silos, pezzi di fumarole, larghe tubature ferrose che confluiscono in una grande cisterna, assumendo il paesaggio una struttura simile alla terra desolata di Eliot.
  • Gianni Carluccio per Ferito a morte di Raffaele La Capria, ha pensato ad una scena dominata da una balconata, quella del Palazzo Medina, che divide il piano inferiore da quello superiore, riflettente a sua volta la risacca del mare di Posillipo e le sdraio d’uno stabilimento balneare, utili i due spazi per le varie location presenti nel lavoro dove i personaggi sembrano vivere solo una stagione: l’estate.
  • Mariella Bellantone per I cambi di stagione di Lionel Goldstein ha architettato una vetrata a due ante dalle fogge un po’ liberty, i cui colori azzurri virano verso i verdi, in sintonia con le location dell’opera: un cimitero, un giardino, un vialetto alberato, quest’ultimo occupato al centro e verso la fine, per pochi istanti, dall’apparizione della donna amata dai due protagonisti (Antonio Alveario e Maurizio Marchetti), tramite uno stratagemma di visual art.

9. COSTUMI

  • Giovanna Buzzi per Medea di Euripide
  • Marta Crisolini Malatesta per Come tu mi vuoi di Luigi Pirandello
  • Daniele Gelsi per La Pace di Aristofane

10. DISEGNO LUCI

  • Roberto Zorn Bonaventura per In alto mare di Sławomir Mrożek.al Teatro dei 3 Mestieri di Messina
  • Gianni Pollini per Medea di Euripide
  • Gianni Carluccio per Ferito a morte di La Capria

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Patrizio Maria D’Artista per le musiche originali de La Pace di Aristofane
  • Silvia Colasanti per le musiche di Medea di Euripide
  • Matteo Musumeci per La pensione Eva di Andrea Camilleri al Brancati di Catania

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Una vita a cottimo di Giusi Arimatea andato in scena al Museo regionale di Messina con Mauro Failla protagonista. Dramma intimo di tale Vincenzino schiacciato da una madre prevaricatrice e severa che riducono il poverino a vivere una vita grigia con qualche barlume di felicità.
  • Gaetano Così comè di Salvatore Rizzo al Ridotto del Mercadante, regia di Vincenzo Pirrotta e Filippo Luna protagonista, nei panni di un omosessuale che vuole affermare il suo diritto ad essere quel che è, non solo con chi l’ha messo al mondo ma anche con tutte le figure che girano attorno alla sua vita.
  • Via del Popolo di Saverio La Ruina è un tuffo nel passato dell’autore-attore-regista calabrese al tempo in cui con la famiglia s’installa a Castrovillari, ricordando aneddoti e episodi di quel tratto di strada diventato mitico nella sua mente di adolescente.

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • I racconti della peste di Mario Vargas Llosa, traduzione di Valerio Nardoni, al Teatro Verga di Catania con la regia di Carlo Sciaccaluga. Prodotto dallo Stabile di Catania e Teatro Nazionale di Genova.
  • I cambi di stagione (Halpern & Johnson) di Lionel Goldstein, tradotto e messo in scena da Francesco Calogero al Teatro Brancati di Catania.

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Tuccio Musumeci
  • Pippo Pattavina
  • Gianfranco Quero

16. PREMI SPECIALI

  • Installazioni sceniche di Michele Ciacciofera per La Pace di Aristofane.
  •  Maurizio Puglisi, direttore artistico, organizzatore e altro, della formazione teatrale dei Nutrimenti Terrestri nata a Messina nel 1983 e giusto quest’anno festeggia con un piccolo festival i 40 di attività. Nel periodo da voi indicato ha prodotto parecchi spettacoli di cui cito solo La grande menzogna di Claudio Fava, In alto mare di Slawimir Mrozek, I cambi di stagione di Lionel Goldestein e altri ancora, privilegiando sempre testi e autori contemporanei.

MADDALENA GIOVANNELLI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)
  • Non tre sorelle (Enrico Baraldi)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco d’Agostin)
  • DREAM (Alessandro Sciarroni)

3. REGIA

  • Alessandro Ferroni e Lisa Ferlazzo Natoli (Anatomia di un suicidio)
  • Leonardo Lidi (Zio Vanja)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Monica Demuru (Ex-esplodano gli attori)
  • Milvia Marigliano (Processo Galileo)
  • Marta Ciappina (Gli anni)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Massimiliano Speziani (Zio Vanja)
  • Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Francesca Osso
  • Leda Kreider
  • Arianna Pozzoli

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Valentino Mannias

8. SCENOGRAFIA

  • Charlotte Pistorius (Ritratto dell’artista da morto)
  • Giuseppe Stellato (HEDDA. GABLER. come una pistola carica)
  • Ludovica Diomedi, Elisa Gelmi, Matilde Grossi (Don Chisciotte ad ardere)

9. COSTUMI

  • Aurora Damanti (Zio Vanja)
  • Ettore Lombardi (DREAM)
  • Fiamma Benvignati (Tre Sorelle)

10. DISEGNO LUCI

  • Valeria Foti (DREAM)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Lorenzo Tomio, Riccardo Fazi (Tre Sorelle)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Lemnos (Giorgina Pi)
  • Il Ministero della Solitudine (parole di Caterina Carpio, Tania Garribba, Emiliano Masala, Giulia Mazzarino, Francesco Villano / drammaturgia del testo Fabrizio Sinisi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
  • Ex – esplodano gli attori (Gabriel Calderón)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Caridad (Angélica Liddell)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Renato Carpentieri
  • Raffaella Giordano
  • Danio Manfredini

16. PREMI SPECIALI

  • STAGE4UKRAINE, di Matteo Spiazzi

GRAZIANO GRAZIANI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Hybris (Antonio Rezza e Flavia Mastrella)*
  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)
  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto (Enrico Baraldi e Nicola Borghesi)

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)
  • Gianni Farina (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Federica Fracassi (Carbonio)
  • Tania Garibba (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)
  • Tamara Balducci (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)
  • Francesco Pennacchia (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)
  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carruba Toscano
  • Petra Valentini

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Francesco Giordano

8. SCENOGRAFIA

  • Paola Villani (Tre Sorelle)
  • Marco Rossi (Anatomia di un suicidio)
  • Charlotte Pistorius (Ritratto dell’artista da morto)

9. COSTUMI

  • Fiamma Benvignati (Tre Sorelle)
  • Anna Missaglia (Anatomia di un suicidio)

10. DISEGNO LUCI

  • Maria Elena Fusacchia (Tre Sorelle)
  • Luigi Biondi (Anatomia di un suicidio)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Alessandro Ferroni e Pasquale Citera (Anatomia di un suicidio)
  • Lorenzo Lemme (Rimbambimenti)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Fratellina (Spiro Scimone)
  • En Abyme (Tolja Djokovic)
  • Carbonio (Pier Lorenzo Pisano)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)
  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Faith, Hope and Charity (Alexander Zeldin)
  • Caridad (Angélica Liddell)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Raffella Giordano
  • Marcello Sambati

16. PREMI SPECIALI

  • Kepler-452, per il lavoro politico e di ricerca svolto in fabbrica;
  • Marsilio / Opere Scaldati / Valentina Valentini, per l’importante opera di recupero studio e conservazione delle drammaturgie di uno dei maestri del teatro, tra i meno celebrati;
  • Garbuggino / Ventriglia, per la ricerca ostinata di un teatro d’attore;
  • Amleta, per il lavoro di emersione, nella cornice del teatro, di un problema politico e culturale che rappresenta uno dei grandi tempi del nostro presente;
  • Renata Molinari, per il lavoro della Bottega dello Sguardo.

 

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


GERARDO GUCCINI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il Ministero della Solitudine (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)
  • Antigone e i suoi fratelli (Gabriele Vacis)
  • Marat/Sade: le due rivoluzioni (Maurizio Lupinelli)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • (nel) sottobosco (Chiara Bersani)
  • Gli anni (Marco D’Agostin)

3. REGIA

  • Gabriele Vacis (Antigone e i suoi fratelli)
  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine)
  • Marco Martinelli e Ermanna Montanari (Don Chisciotte ad ardere)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina (Gli anni)
  • Monica Demuro (Ex-esplodono gli attori)
  • Elena Bucci (Risate di gioia)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)
  • Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine)
  • Marco Sgrosso (Risate di gioia)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Enrica Rebaudo (Antigone e i suoi fratelli)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Lorenzo Tombesi (Antigone e i suoi fratelli)

8. SCENOGRAFIA

  • Marco Martinelli e Ermanna Montanari (Don Chisciotte ad ardere)
  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)
  • Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine)

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Roberto Tarasco (Antigone e i suoi fratelli)
  • GUP Alcaro (Lazarus)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Fratellina (Spiro Scimone)
  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • Corpo eretico (Marco Baliani)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (di Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Grief & Beauty (Milo Rau)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Stefano Randisi e Enzo Vetrano
  • Danio Manfredini
  • Marcello Sambati

16. PREMI SPECIALI

  • Siro Ferrone per l’archivio sull’attore AMAtI
  • Maurizio Lupinelli per Il Teatro è differenza – progetto teatrale di inclusione sociale
  • Renata Molinari per La Bottega dello sguardo di Bagnacavallo
  • Kepler-452 per la ricerca fra teatro e realtà
  • L’edizione palermitana delle opere di Franco Scaldati

ELISA GUZZO VACCARINO

Si è astenuta dal voto per questa edizione.


ALESSANDRO IACHINO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Alessandro Ferroni e Lisa Ferlazzo Natoli) [Con Anatomia di un suicidio, lacasadargilla si conferma una delle realtà teatrali più attente nella scelta dei testi, capace di offrire a spettatrici e spettatori occasioni di incontro con la grande drammaturgia straniera. Dopo il Bovell di When the Rain Stops Falling, è il turno di Alice Birch: e Anatomia di un suicidio è un prodigio di invenzioni che la regia di Ferroni e Ferlazzo Natoli traduce in un congegno teatrale di commovente rigore. Un ensemble di interpreti in stato di grazia conduce l’osservatore in un’altalena temporale e biografica, di chirurgica e ciò nonostante incandescente esattezza. Gli abissi di dolore e le vette di passione nelle esistenze di tre donne, e dei tanti e della tante che ne attraversano le vite, sono restituiti in uno spettacolo indimenticabile per cura formale, precisione attorale, soluzioni sceniche]
  • Non tre sorelle / He tpи cectpи (Enrico Baraldi) [La creazione di Enrico Baraldi costituisce un virtuoso exemplum di un teatro che non rinuncia alla dimensione politica e d’impegno, senza per questo assottigliarsi su formulazioni apodittiche e manichee, su facili slogan. Dell’invasione russa dell’Ucraina, Non tre sorelle / He tpи cectpи restituisce la risonanza nella vita di tre giovani attrici di Kiev, in un continuo intrecciarsi delle loro biografie con quelle delle sorelle cechoviane: e la drammaturgia, firmata da Baraldi insieme a Francesco Alberici, dispone interpolazioni e fughe, inciampi e soste intorno al testo originario, in un continuo riverbero tra teatro e vita. Proprio sul teatro, sul suo mistero e sul suo magnetismo, lo spettacolo squaderna densi interrogativi: e dona infine possibili, vibranti risposte]
  • Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa (Leonardo Lidi) [Il secondo capitolo della trilogia cechoviana di Lidi si propone come divertissement in grado di fondere e confondere i miti fondativi di una cultura nazionalpopolare, e di restituire dell’esile vicenda di Vanja sensi inattesi. Sorretto da un magnifico cast, lo spettacolo si impone come nuova tappa di una ricerca sempre più approfondita intorno alle memorie e agli immaginari collettivi, e a quel dolore del mondo che Lidi, con la complicità di Čechov, illumina nei suoi aspetti più surreali]

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco D’Agostin) [È un redde rationem biografico, il magnifico solo che Marco D’Agostin cuce sulla pelle, sull’anima, sulla presenza magnetica di Marta Ciappina: un incontro tra la performer e la sua memoria, e insieme a essa con quella di tutte e tutti noi che in platea la osserviamo muoversi nello spazio e nel tempo. A partire da una drammaturgia fortemente letteraria, che accosta al memoir il romanzo giallo, Gli anni è un racconto per indizi scenici, brandelli di frasi gestuali, lacerti di racconti: tratti da una vita, da un suo episodio drammatico, da un’epoca della nostra storia e della storia della danza]
  •  Op. 22 No. 2* (Alessandro Sciarroni) [Con Op. 22 No. 2, Sciarroni si conferma coreografo sontuoso e originale: non rinunciando al dispositivo, costruisce insieme a Marta Ciappina una breve, fulminante partitura sulla musica di Jean Sibelius, coltissima nelle citazioni gestuali che meticciano Trisha Brown e Madonna, la postmodern dance e l’estetica da videoclip. Un viaggio, guidati da una performer strepitosa, attorno a un corpo fisico e immaginifico, privato e collettivo]
  • Un discreto protagonista (Alessandra Paoletti e Damiano Ottavio Bigi) [Interpretato magnificamente da Damiano Ottavio Bigi e Lukasz Przytarski, Un discreto protagonista costruisce una sequenza di immagini nelle quali gli incontri tra i corpi si susseguono a sequenze di esplorazione acustica dell’ambiente scenico, a tentativi di attraversamento del vuoto e appropriazione dello spazio, a possibili e costantemente interrotte creazioni di frasi coreografiche complesse. Sorretto da un utilizzo non scontato del costume di scena, e da un altrettanto significativo ricorso ai microfoni, Un discreto protagonista accumula segni e gesti, generando interrogativi felicemente senza esito]

3. REGIA

  • Marco D’Agostin (Gli anni) [Complessa costruzione drammaturgica, originale utilizzo dell’oggetto di scena, sviluppo di una brillante partitura coreografica, infine ricorso non scontato all’engagement dello spettatore: Marco D’Agostin si conferma raffinato regista attento ai dettagli, nonché straordinario creatore di performance che slargano le maglie delle discipline e dei linguaggi. Con quest’opera, infine, regala a Marta Ciappina un incontro con la sé stessa di un tempo]
  • Alessandro Ferroni e Lisa Ferlazzo Natoli(Anatomia di un suicidio) [Ha del commovente, la vertiginosa maestria con cui Ferroni e Ferlazzo Natoli hanno sorretto un ensemble eccezionale nella difficile resa di un testo complesso come Anatomia di un suicidio, con i suoi continui scambi tra epoche, i suoi dialoghi frammentati, i suoi magmatici nuclei tematici. Con attitudine orchestrale, Ferroni e Ferlazzo Natoli guidano il cast, e la platea, in un viaggio attraverso un’opera-mondo, e al contempo restituiscono un’idea di regia come eccezionale direzione d’attori]
  • Leonardo Lidi (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa) [Inventivo, dissacrante, accurato, rigoroso: Leonardo Lidi legge Čechov e lo traduce in un dispositivo teatrale sempre nuovo, riverberandone i sensi negli immaginari contemporanei, e al contempo guidando una solida compagnia di attrici e attori in una nuova tappa di un percorso pluriennale]

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina (Gli anni)
  • Tania Garribba (Il Ministero della Solitudine)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Massimo Grigò (La commedia più antica del mondo. Discorso sugli Acarnesi di Aristofane)
  • Massimiliano Speziani (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
  • Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Leda Kreider
  • Petra Valentini
  • Giuliana Vigogna

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alessandro Bandini
  • Michele Scappa

8. SCENOGRAFIA

  • Fabio Condemi (ideazione scene) e Fabio Cherstich (scene, drammaturgia dell’immagine) (Calderón)
  • Charlotte Pistorius (Ritratto dell’artista da morto)
  • Giuseppe Stellato (HEDDA. GABLER. Come una pistola carica)

9. COSTUMI

  • Dario Biancullo (Libidine violenta)
  • Aurora Damanti (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
  • Ettore Lombardi (Op. 22 No. 2)*

10. DISEGNO LUCI

  • Valeria Foti (Dov’è più profondo)
  • Yves Godin (Prima)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Fratellina (Spiro Scimone)
  • Lancillotto e Ginevra (Riccardo Favaro e Giovanni Ortoleva)
  • Il Ministero della Solitudine (parole di Caterina Carpio, Tania Garribba, Emiliano Masala, Giulia Mazzarino, Francesco Villano; drammaturgia del testo Fabrizio Sinisi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
  • Ex – esplodano gli attori (Gabriel Calderón)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Caridad (Angélica Liddell)
  • L’etang (Gisèle Vienne)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Renato Carpentieri
  • Raffaella Giordano

16. PREMI SPECIALI

  • Teatro di Marte, di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni [Per l’ostinato lavoro in un luogo di memoria dolorosa e meravigliosa bellezza come il Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa, e per la capacità di trasformare quello stesso luogo in una scenografia per creazioni irripetibili votate a riconciliare presente e passato, natura e umanità]
  • STAGE4UKRAINE, di Matteo Spiazzi [Per la creazione di un network di sostegno a giovani artiste e artisti ucraini, che ha consentito loro di incontrarsi, nuovamente, nello spazio sacro di un teatro]
  • Teatro delle Apparizioni [Per la pluriennale volontà di promuovere e diffondere la cultura del teatro per le giovani generazioni]

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


KATIA IPPASO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  •  Hybris (Antonio Rezza, Flavia Mastrella)*

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Satiri (Virgilio Sieni)*
  • Femina (Michele Abbondanza, Antonella Bertoni)
  • Op.22 No. 22 (Alessandro Sciarroni)*

3. REGIA

  • Carmelo Rifici (Le relazioni pericolose)
  • Valter Malosti (Lazarus)
  • Kriszta Székely (Riccardo III)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)
  • Monica Piseddu, Arianna Pozzoli e Federica Dordei (Tre Sorelle)
  • Manuela Mandracchia (Agosto a Osage County)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Paolo Pierobon (Riccardo III)
  • Alessandro Averone (Il compleanno)
  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carruba Toscano (Penelope)
  • Federica Dordei (Tre Sorelle)
  • Petra Valentini (Uno spettacolo di fantascienza)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Giulio Pranno (Il figlio)
  • Alessandro Bandini (I migliori giorni)
  • Alfonso De Vreese

8. SCENOGRAFIA

  • Gianni Carluccio (Ferito a morte)
  • Gregorio Zurla (Agosto a Osage County)
  • Rosita Vallefuoco (Felicissima Jurnata)

9. COSTUMI

  • Margherita Platè (Le relazioni pericolose)
  • Aurora Diamanti (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*

10. DISEGNO LUCI

  • Giulia Pastore (Le relazioni pericolose)
  • Cesare Accetta (Lazarus)
  • Maria Elena Fusacchia (Tre Sorelle)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • GUP Alcaro (Lazarus)
  • Riccardo Fazi (Tre Sorelle)
  • Franco Visioli (Cyrano de Bergerac)*

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • Uno spettacolo di fantascienza (Liv Ferracchiati)
  • Fratellina (Spiro Scimone)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • La terra di Nod (Het Land Nod) (FC Bergman)
  • We Who Lived Our Lives Over (Mattias Andersson)
  • Fate, Hope and Charity (Alexander Zeldin)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Glauco Mauri
  • Carlo Cecchi
  • Danio Manfredini

16. PREMI SPECIALI

  • Kepler-452 per l’utopia concreta: al di là delle ideologie, il loro progetto sul Capitale ha saputo declinare le capacità rivoltose della materia teatrale, andando a sondare le fragilità e le minacce del sistema-lavoro nel nostro Paese;
  • Archivio Zeta per l’atto di resistenza culturale legato al progetto Teatro di Marte, dove memoria e paesaggio si accendono insieme, nel rito;
  • Adriana Follieri e Davide Scognamiglio (Manovalanza) per la sensibilità e la cura con cui, attraverso l’opera Exaudi, hanno saputo dare espressione poetica alla città-fantasma dei Bipiani, alla periferia di Napoli: un campo di invisibili in cui convivono albanesi, senegalesi e napoletani.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


SERGIO LO GATTO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni) [Un lavoro importantissimo che ha il coraggio di affrontare nuove modalità narrative del testo mettendo in campo soluzioni estremamente teatrali che recuperano l’arte dell’attore/attrice. Uno spettacolo che non esisterebbe senza i lavori precedenti della stessa compagnia, dimostrando l’importanza della costruzione e del mantenimento di un gruppo di lavoro e, al contempo, la necessità di processi creativi da sostenere nel lungo periodo]
  • Tre Sorelle (Claudia Sorace) [Anche in questo caso, Tre Sorelle è il naturale compimento del lavoro di analisi e composizione scenica iniziato nel precedente Ashes, dimostra un punto di coerenza nel percorso di una compagnia che non ha mai smesso di sperimentare e trova il modo di ravvivare un testo capitale della tradizione moderna rendendolo intimo, contemporaneo, estremo]
  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto (Enrico Baraldi e Nicola Borghesi) [Nel solco di un teatro politico e documentario da anni approfondito dalla compagnia, questo spettacolo è esemplare per la capacità di convogliare in una forma ancora teatrale le istanze dei singoli partecipanti non professionisti convocate, la loro storia personale (e non solo quella di “attori politici” della vicenda), così come di chiarire, senza passare di grado verso altri linguaggi che non siano quello teatrale, la rete intricata di motivazioni, premesse di pensiero e proposte politiche risultato del lavoro di ricerca in fabbrica ma anche della lettura di un materiale complesso come il testo di Marx. Che non abbiamo ancora letto]

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco D’Agostin) [Grazie anche a un profondo e innovativo lavoro drammaturgico, che fonde memoria personale, memoria generazionale e una radicale idea della danza, lo spettacolo crea una relazione con lo spettatore/la spettatrice che riesce a rendere visibile e palpabile il concetto di memoria fisica e di embodiment, liberando la danza da ogni costrizione di linguaggio e tradizione]
  • DREAM (Alessandro Sciarroni) [Sperimentando forme di installazione spaziale e di estensione di durata “fuori formato”, è un lavoro fieramente radicale ma estremamente fruibile che capitalizza e porta ulteriormente avanti una lunga e coerente ricerca di questo coreografo, tesa a rendere la presenza e l’azione dei/delle performer un sistema catalizzatore di relazioni dell’umano con lo spazio, con il tempo, con i più sottili concetti e in grado di istituire una relazione con l’Altro, alla ricerca di movenze dell’animo minute e necessarie e contenute nello scandaglio profondo di un ampio materiale letterario restituito senza parola]

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio) [Una regia in grado di coordinare un insieme complesso di creatività e autorialità (il gruppo degli attori e delle attrici) e una resa scenica complessa e che accoglie segni molteplici (video, musica, voce, utilizzo dello spazio, etc.) in evidente armonia e gioco di opposizioni. Il lavoro è condotto su testi stratificati che, pur di due diverse nature, sono forti di molte motivazioni comuni e che entrambi insistono sulla regia delle “solitudini” in scena, dunque su monologhi e soliloqui in cui la supervisione registica si integra totalmente (e in maniera molto complessa) all’espressività attoriale]
  • Claudia Sorace (Tre Sorelle) [Regia in grado di rischiare tramutando in movimento scenico e regia vocale un testo noto, ricomponendolo (seguendo la drammaturgia di Riccardo Fazi) in brevi cellule interdipendenti che agiscono una con l’altra non solo attraverso la parola, ma attraverso l’uso del corpo e dell’articolazione della voce e il dialogo mai scontato con i pochi oggetti scenici e gli elementi scenografici convocati a sostegno del lavoro d’attrice]
  • Giorgina Pi (Lemnos Pilade) [Un pensiero registico che si è molto evoluto negli anni, accompagnato da una forte impronta autoriale nel trattamento dei testi, nella relazione con attrici e attori e i loro corpi, precipitando in due progetti che, da due diverse prospettive, rielaborano il mito e la macchina tragica, ponendo accanto ai significati del testo uno slancio creativo che convoca tutte le potenzialità della scena]

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina (Gli anniOp. 22 n. 2* e DREAM) [Menzione motivata dal lavoro con i coreografi qui citati, ma che vuole estendersi al gigantesco lavoro svolto negli anni a sostegno della figura dell’interprete puro/a, in grado di immergersi nella costruzione coreografica completandola con una sorprendente padronanza ed elasticità nella ricerca di qualità del movimento e degli input espressivi. Il tutto aggiunto a un importante impegno nella trasmissione delle pratiche (training per movers e collaborazioni alla drammaturgia della danza e del movimento scenico)]
  • Valentina Banci (Calderón) [Un’attrice che è, insieme, istrione (maschile voluto), catalizzatore di energie ed emanazione di ritmo scenico a sostegno dell’organicità dell’opera tutta. Una presenza scenica sontuosa, temperata da un sottile gioco ironico sulla maschera, che nulla toglie all’intensità dell’interpretazione, fortemente simbolica e aperta alla comunicazione di molteplici sineddochi utili alla composizione del personaggio e della semantica dello spettacolo]
  • Consuelo Battiston (Odradek) [Un lavoro (questo e i precedenti) contrassegnato da un lungo percorso creativo accanto a Gianni Farina e nel gruppo Menoventi, con cui è riuscita a costruire un dialogo nuovo con la dimensione concettuale e filosofica dei testi, intriso di un profondo lavoro d’attrice sul displacement, sul distacco dalla realtà che prevede un (a volte agghiacciante e desolante) ritorno alle sue conseguenze]

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio) [Un interprete a tutto tondo, energico e determinante, in grado di toccare punte di muscolarità della presenza e, insieme, l’estrazione di stati d’animo intimi, di cui consegna (in un sapiente montaggio di voce, gesto e corpo) relazioni enigmatiche, a volte struggenti, a volte irresistibilmente surreali, di grande importanza per la relazione con il testo e con le altre presenze in scena]
  • Flavio Albanese (Il giuocatore) [Uno degli attori più efficaci della sua generazione, in grado da solo di riempire un’intera scena e coinvolgere un’intera platea, come di sostenere e calibrare ritmo ed energia negli spettacoli corali. Un attore che non ha altro linguaggio che il proprio, pur esprimendo una totale dedizione alla costruzione di personaggi tridimensionali adatti a testi e progetti anche molto differenti, questo anche grazie a una profonda cultura teatrale e apertura all’invenzione di modalità di comunicazione (scenica e umana) assolutamente rare]
  • Francesco Pennacchia (Odradek Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile) [Riconoscimento a questi progetti e in generale alla grande capacità di portare sulla scena una personalità “altra”, costantemente in bilico tra lo stupore di esserci e la responsabilità dell’entrare nel vivo drammaturgico di una vicenda, giocando con la dimensione surreale e ambigua della presenza fisica e della parola che conquista l’attenzione e la direziona sui particolari più minuti del sistema azione/reazione]

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Arianna Pozzoli (Tre Sorelle) [Giovane ma dirompente, Arianna Pozzoli è il contenitore di un dramma sommesso e delle energie che passano attraverso tutto il testo. Incarna una generazione, un’idea e una decisa e imprescindibile materialità della presenza]

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Nico Guerzoni (Calderón) [Solido, ambiguo, rapido e sfuggente nell’incarnare il sogno di tutta una generazione, sia all’interno della dimensione onirica del testo, sia nella radicale materialità della scena]
  • Niccolò Fettarappa (La sparanoia Solo quando lavoro sono felice) [In entrambi questi testi compare in scena una figura difficile da classificare, per l’utilizzo di corpo, voce, ragionamento ad alta voce e qualità del movimento che è direttamente legato alla scrittura drammaturgica. Dimostra già una grande padronanza delle proprie qualità fisiche e vocali, che lo rendono un “corpo politico” di estremo interesse anche in funzione di un più ampio ragionamento del ruolo dell’attore]

8. SCENOGRAFIA

  • Fabio Condemi e Fabio Cherstich (Calderón Nottuari) [In entrambi i casi, questi lavori riescono a creare una dimensione liminale tra realtà, sogno, delirio che riescono a parlare per sé anche prima dell’ingresso degli/delle attori/attrici]
  • Guia Buzzi (Il barone rampante) [Una macchina scenica necessaria a rendere vivi i molti e diversi livelli del testo, sezionando lo spazio e le sue aree in porzioni in cui attrici e attori possono agire liberamente (e “in sicurezza”) nel complesso disegno dei personaggi e della dimensione filosofica che viene chiesto loro di convocare]
  • Gianni Farina (Odradek) [Una scena “parlante”, essenziale e utilizzata in ogni suo piccolo particolare, rispondendo alla richiesta del testo che ragiona sul potere decisionale degli oggetti e la sua capacità di annullare quello dell’agire umano. Abbondano riferimenti iconografici più o meno visibili, tutto è estremamente funzionale alla semantica e alla sintassi dell’opera in sé]

9. COSTUMI

  • Gianluca Sbicca (Il barone rampante) [Insieme al lavoro sulla scenografia, anche qui il contributo di Sbicca va al servizio di una drammaturgia d’adattamento complessa e che deve ospitare un continuo crosscasting, realizzandosi in un impatto visivo e coloristico che chiarisce subito situazioni, temperature e premesse della situazione drammatica e scenica]

10. DISEGNO LUCI

  • Gianni Farina (Odradek) [La tavolozza cromatica e l’apertura di specifici punti luce, che definiscono altrettante aree di azione e di attivazione di emozioni, costituiscono parte integrante della drammaturgia e della regia]

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Andrea Gianessi, Federica Furlani, Jacopo Giacomoni, Marco Puzzello (x-machine)[Un lavoro rischioso e coraggioso, che incarica la composizione musicale e il live-programming della gestione di buona parte del processo drammaturgico e performativo, impreziositi da un sapiente gioco sull’improvvisazione musicale come linguaggio e strumento di dialogo tra vari strumenti e atteggiamenti scenici]

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Il Ministero della Solitudine (de lacasadargilla / Fabrizio Sinisi) [Operazione complessa e coraggiosa di scrittura scenica che mescola aspetti biografici ad aspetti sociali e un lavoro sul ritmo e sulla struttura tale da conferire un senso generale all’opera in sé. In questo caso lo spettacolo e i suoi significati prendono corpo, in maniera larga e visibile, dal difficile processo creativo che lo spettacolo ha attraversato e che il testo ha trovato il modo di fare proprio, tramutandolo in un punto di forza e di chiarezza]
  • Odradek (Gianni Farina) [Un’elaborazione originale e riuscita di un archetipo iconografico/filosofico fondamentale come quello elaborato da Kafka, a cui si aggiunge un divertito ma inquietante ragionamento sulla “civiltà delle macchine” e su come la natura umana, soprattutto nella sua capacità di creare e manovrare relazioni, opere d’ingegno e sensibilità emotiva, stia soccombendo ad altre intelligenze. Non senza un chiaro e ben espresso discorso politico sul consumismo e sulle derive del materialismo digitale, che sono temi di forte urgenza anche per la fortuna delle arti dal vivo]
  • Le vacanze (Alessandro Berti) [Un drammaturgo come Alessandro Berti dimostra di posizionarsi sempre a metà tra una fitta ricerca intellettuale e di fonti e la pura materialità della parola teatrale. In una forma nuda, scarna, spietata e però appassionante già alla lettura, Le vacanze apre un generoso squarcio su ciò che siamo e che abbiamo scelto di diventare, interrogando quelle nuove generazioni a cui troppo spesso si lascia in mano l’intera responsabilità delle “colpe dei padri”. Importante, poi, nel suo dotare la scena di teatro per le nuove generazioni di una letteratura teatrale raffinata, autorevole, estremamente contemporanea in cui lo sguardo dei/delle giovani possa riconoscersi]

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch) [Lacasadargilla prosegue il percorso iniziato con When the Rain Stops Falling recuperando un’altra drammaturgia contemporanea che si incarica di assegnare al teatro la capacità di interpretare il presente, i suoi temi più scomodi, la sua rapidità, grazie a una scrittura sperimentale che chiede molto al destinatario intermedio (regia, elaborazione scenica) e a quello finale (spettatore/spettatrice). Il risultato è una prova inconfutabile della potenza del mezzo teatrale, con un affascinante lavoro sul tempo intimo, il corpo sociale, le assonanze/dissonanze tra generazioni e relativi sistemi valoriali]
  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev) [Una partitura semplice ma geniale che torna sul tema realtà/rappresentazione indagando le possibilità di creazione di un proprio vissuto di relazione sentimentale apparentemente protetto e invece minacciato da un divertissement semiologico-filosofico, che lascia desolati nella sua potenza metaforica]

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Caridad (Angélica Liddell) [Una riflessione desolante e violenta sulla capacità di perdonare e perdonarsi abbandona la sola dimensione filosofica per prendere corpo in una lotta senza vincitori tra il corpo e la sua possibilità di sopportare il dolore]
  • Faith, Hope and Charity (Alexander Zeldin) [Affresco iperrealista della dura vita ai margini della provincia britannica, gioca con schietta profondità con la nostra attenzione umanitaria distratta. Splendidamente recitato pur nella quasi totale assenza di orpelli scenici]

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi [Per il costante lavoro sui testi, gli immaginari e l’artigianalità del lavoro teatrale. Importante anche per la tenacia rappresentata da questo sodalizio]
  • Raffaella Giordano [Per il lavoro posizionato sempre, con enorme grazia, tra danza e poesia, importante per contraddire anche l’apparente effemeralità della danza, riaffermando la presenza di un corpo che si guarda mutare]

16. PREMI SPECIALI

  • Centrale Fies [Se in particolare viene da segnalare la piattaforma LiveWorks, che negli anni ha saputo guardare alla scena internazionale e nazionale per andare in cerca delle nuove e sorprendenti creatività, la menzione riguarda, più in generale, la capacità di un centro di ricerca in cui la curatela ha scelto, ormai da tempo, di mettersi continuamente in crisi. Si è aperto alla visione di idee curatoriali anche molto diverse, quasi contraddittorie, affrontando svolte importanti nella direzione dell’attenzione e nelle proposte rivolte al territorio e al panorama nazionale, che ha molto aiutato offrendo ad artiste e artisti un luogo dove creare e riportare il proprio esperimento scenico]
  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto di Kepler-52 [Un progetto che ha visto una completa integrazione della compagnia all’interno della vicenda della GKN Firenze ma più in generale di un mondo, quello del lavoro in fabbrica, non estraneo al teatro ma di certo mai rappresentato in Italia con la stessa dedizione, la stessa curiosità, un comparabile rischio. È un messaggio per il teatro e dal teatro verso i mondi che può osservare]
  • Maura Teofili [Il lavoro condotto nello spazio indipendente Carrozzerie n.o.t. (fondamentale per la creatività romana e non solo), insieme alla proattività progettuale proposta a una realtà importante come Romaeuropa Festival e dedicata all’incubazione e al nutrimento della scena contemporanea emergente, fanno di lei un modello di professionalità, apertura, curiosità e competenza che andrebbe sempre premiato perché evita di sclerotizzare i mestieri che circondano, proteggono e promuovono la creazione artistica]
  • Michele Mele [Per l’intelligenza professionale e la cura che lo ha portato ad abitare contesti differenti, affiancare progetti artistici e ingegni variegati, conservando la stessa passione e realizzando un modello di “arts management” molto vicino alle reali esigenze creative degli/delle artisti/e e a quelle ricettive dei territori]
  • Amleta [Per il costante impegno nel portare alla luce situazioni di disagio della cui triste diffusione troppo a lungo si è rimasti/e ignari/e. Rappresenta un tratto fondamentale del tessuto sociale delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo, spesso penalizzati/e da un sistema freneticamente puntato alla performance e all’apparenza, al punto da smarrire la misura della dignità]

 

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


FAUSTO MALCOVATI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Nuda (Daniele Finzi Pasca)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Laura Marinoni (Maria Stuarda)
  • Marta Ciappina (Gli anni)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Massimiliano Speziani (Zio Vanja)
  • Luigi Lo Cascio (Pa’)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Petra Valentini

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*

9. COSTUMI

  • Giovanna Buzzi (Nuda)

10. DISEGNO LUCI

  • Gianni Carluccio (Ferito a morte)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • Fratellina (Spiro Scimone)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini

16. PREMI SPECIALI

  • AMAtI di Siro Ferrone
  • Il progetto editoriale su Franco Scaldati a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti
  • La Bottega dello Sguardo di Renata Molinari

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


LORENZO MANGO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Medea (Federico Tiezzi) [per la capacità di costruire una polifonia di voci tragiche che ruotano attorno al personaggio di Medea e alla sua storia, creando un clima di grande intensità e grande contemporaneità]
  • La cupa (Mimmo Borrelli) [per la complessità dell’impianto in cui alla vivacità della drammaturgia del testo si accompagna una dinamica scenica intensa e una forte caratterizzazione iconica dei personaggi]
  • Sei personaggi in cerca d’autore (Valerio Binasco) [perché è riuscito a entrare dentro un testo canonico della nostra tradizione, rinvigorendone i temi attraverso un’attualizzazione mai banale e una coralità di impianto che si traduce in un nuovo legame tra gli attori e i personaggi protagonisti del testo pirandelliano]

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

  • Federico Tiezzi (Medea) [per la precisione costruttiva in cui ha fuso insieme la geometria dello spazio e la potenza interpretativa degli attori e per un uso del coro che assume nel finale una chiave drammaturgica sorprendente]
  • Theodoros Terzopulos (Aspettando Godot) [per aver saputo lavorare su di un testo canonico senza ripercorrerne i luoghi comuni ma, invece, addensando in un monadismo della scena, le tensioni paradossali che lo caratterizzano]
  • Leonardo Lidi (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa) [per aver saputo creare per il testo di Cechov un tempo ritmo che rifugge dalle abituali note melanconiche, dando alla parola una geometria comunicativa in grado di intensificare la tensione comunicativa con lo spettatore]

4. ATTRICE/PERFORMER

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5. ATTORE/PERFORMER

  • Roberto Latini (Medea) [per la capacità di caratterizzare il personaggio di Creonte in  una maniera che sfiora i toni dell’Espressionismo, grazie a un lavoro di modulazione della voce e di tensione drammatica del corpo]
  • Toni Servillo (Tre modi per non morire) [per aver saputo condensare nella sua interpretazione solista un intreccio di mondi e di voci, caratterizzando l’enunciazione del testo in un modo che ne chiarisce gli intenti drammaturgici ed aver saputo, così, rifuggire dai rischi del monologo]

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Theodoros Terzopulos (per la capacità di costruire un segno visivo che istituisce il piano drammaturgico della regia)
  • Luigi Ferrigno (La cupa) [per la capacità di costruire un mondo onirico e minaccioso, che sottolinea e amplifica l’impianto drammaturgico del testo]

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

//

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • La cupa (Mimmo Borrelli)**

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

//

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

//

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Marcello Sambati

16. PREMI SPECIALI

  • Pubblicazione dell’opera completa di Franco Scaldati
  • Progetto AMAtI dell’Università degli Studi di Firenze, diretto da Siro Ferrone, prezioso archivio degli attori italiani

** non rientra nel periodo di riferimento, come nuovo testo


GIANNI MANZELLA

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Tempo di seconda mano (Carlo Cerciello)
  • Don Chisciotte Ad ardere (Marco Martinelli e Ermanna Montanari)
  • Cirano deve morire (Leonardo Manzan)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Il tango delle capinere (Emma Dante)

3. REGIA

  • Fausto Russo Alesi (L’arte della commedia)
  • Giorgina Pi (Pilade)
  • Claudia Sorace (Tre Sorelle)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Imma Villa (Tempo di seconda mano e L’arte della commedia)
  • Paola Giannini (Cirano deve morire)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)
  • Sandro Lombardi (Il soccombente)
  • Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Petra Valentini [un premio alla carriera da under 35, da Elvira con Toni Servillo al Platonov di Liv Ferracchiati per arrivare a oggi nel segno della versatilità]

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Valentino Mannias (Pilade, duettando con Gabriele Portoghese)

8. SCENOGRAFIA

  • Roberto Crea (Tempo di seconda mano)
  • Luigi Ferrigno (Libidine violenta)
  • Ludovica Diomedi, Elisa Gelmi e Matilde Grossi (Don Chisciotte Ad ardere)

9. COSTUMI

  • Dario Biancullo (Libidine violenta)

10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Franco Visioli e Alessandro Levrero (Cirano deve morire)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Libidine violenta (Enzo Moscato)
  • Se son fiori moriranno (Rosario Palazzolo)
  • Il Ministero della Solitudine (Fabrizio Sinisi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Tempo di seconda mano (Svetlana Aleksievič)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Crowd (Gisèle Vienne
  • Het Land Nod (FC Bergman)
  • Caridad (Angélica Liddell)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Mimmo Cuticchio

16. PREMI SPECIALI

  • Renata Molinari per La Bottega dello Sguardo e tanto altro
  • Kepler-452 per lo sguardo de Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto all’interno della fabbrica
  • Il lavoro in progress di Valentina Valentini e Viviana Raciti dedicato alla drammaturgia di Franco Scaldati

FERNANDO MARCHIORI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris (Lello Serao)*
  • Assassina (Franco Maresco e Claudia Uzzo)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Davidson (Michela Lucenti)
  • Karnival (Michela Lucenti)

3. REGIA

  • Theodoros Terzopoulos (Aspettando Godot)
  • Franco Maresco e Claudia Uzzo (Assassina)

4. ATTRICE/PERFORMER

//

5. ATTORE/PERFORMER

  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi (Assassina)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carruba Toscano (Penelope)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Confident Frank (Davidson)

8. SCENOGRAFIA

  • Theodoros Terzopoulos (Aspettando Godot)
  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*

9. COSTUMI

//

10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

//

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • L’estinzione della razza umana (Emanuele Aldrovandi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Depois do silêncio (Christiane Jatahy)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • César Brie
  • Danio Manfredini
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi

16. PREMI SPECIALI

  • Tovaglia a quadri (Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini)
  • Archivio Multimediale degli Attori Italiani (Siro Ferrone)
  • Valentina Valentini e Viviana Raciti per l’edizione del Teatro di Franco Scaldati

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


ENRICO MARCOTTI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • SID. Fin qui tutto bene (Girolamo Lucania)
  • Non tre sorelle (Enrico Baraldi)
  • Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris (Lello Serao)*

2. SPETTACOLO DI DANZA:

  • Gli anni (Marco D’Agostin)
  • Ultra (Nicola Galli)

3. REGIA

  • Leonardo Lidi (Il gabbiano* e Zio Vanja)
  • Leo Muscato (Prometeo Incatenato)
  • Lisa Ferlazzo Natoli (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Milvia Marigliano (Processo Galileo)
  • Maria Paiato (Boston Marriage)
  • Manuela Mandracchia (Il crogiuolo e Agosto a Osage County)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Alessandro Albertin (Prometeo Incatenato)
  • Dario De Luca (I quattro desideri di Santu Martinu)
  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Giordana Faggiano (Sei personaggi in cerca d’autore)
  • Catherine Bertoni de Laet (Processo Galileo)
  • Federica Carruba Toscano (Penelope)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alberto Boubakar Malanchino
  • Alessandro Bandini
  • Alfonso De Vreese

8. SCENOGRAFIA

  • Maschere e pupazzi di Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris*)
  • Lorenzo Russo Rainaldi (Maria Stuarda)
  • Federica Parolini (Prometeo Incatenato)

9. COSTUMI

  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*
  • Dolce & Gabbana (Maria Stuarda)
  • Emanuela Dall’Aglio (Edipo)

10. DISEGNO LUCI

  • Pasquale Mari (Romeo e Giulietta e Agosto a Osage County)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • GUP Alcaro (Processo Galileo)
  • Gianfranco De Franco (I quattro desideri di Santu Martinu)
  • Ivan Bert e Max Magaldi (SID. Fin qui tutto bene)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Le Volpi (Luca Ricci e Lucia Franchi)
  • Come nei giorni migliori (Diego Pleuteri)
  • Non tre sorelle (Francesco Alberici, Enrico Baraldi, dramaturg Ermelinda Nasuto)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Agosto a Osage County (Tracy Letts)
  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • L’opera da tre soldi (Barrie Kosky)
  • Hedda Gabler (Kriszta Székely)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Sandro Lombardi
  • Dario Marconcini e Giovanna Daddi
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi

16. PREMI SPECIALI

  • Fare Teatro di Paola Pedrazzini Bottega XNL;
  • Tovaglia a quadri;
  • Gianfranco Pedullà per la trilogia Ulisse/Metamorfosi/ La Tempesta data in tre anni all’Isola carcere della Gorgona;
  • Mario Mascitelli per aver costruito un nuovo teatro, il Teatro del Cerchio, nuova sede della compagnia a Parma. Di questi tempi costruire e far vivere un teatro è cosa rarissima;
  • Il progetto Isola del Teatro creato in provincia di Piacenza da Cesar Brie. Nuova struttura con sale prove, foresteria per alloggi di compagnie e residenze e stage.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


LAURA MARIANI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

//

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco D’Agostin)

3. REGIA

  • Teresa Ludovico (Barabba)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Teresa Mannino (Il giaguaro mi guarda storto)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Michele Schiano di Cola (Barabba)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Anfisa Lazebna (Non tre sorelle)
  • Juliia Mykhalchuk (Non tre sorelle)
  • Nataliia Mykhalchuk (Non tre sorelle)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

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9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Lazarus

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Corpo eretico (Marco Baliani)
  • Eleusi (Davide Enia)
  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto (Enrico Baraldi e Nicola Borghesi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

//

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Alfonso Santagata
  • Danio Manfredini

16. PREMI SPECIALI

  • Renata Molinari per La Bottega dello Sguardo di Bagnacavallo, a cui ha dato vita nel 2016. Un premio alla Bottega: per la Biblioteca, da lei donata, che è entrata nel Servizio Bibliotecario Nazionale, e per l’intensa attività teatrale e culturale svolta ogni anno in un rapporto fecondo col territorio, come testimonia il libro Tracce e semi. Azioni e mappe teatrali fra passato e presente di un territorio. E un premio alla persona per la sua attività di autrice, dramaturg, pedagoga e collaboratrice storica di Franco Quadri;
  • Archivio Zeta per l’appuntamento annuale presso il Cimitero Germanico della Futa: per il legame che lì si istituisce fra storia e memoria, fra memoria e presente, fra parola e spazio, fra paesaggio e corpi, fra nazioni.

MASSIMO MARINO

Una premessa di motivazioni o motivazioni come premessa: ho votato nelle differenti categorie pochi spettacoli, che mi hanno entusiasmato sotto diversi aspetti. Allora Anatomia di un suicidio, il sovrapporsi di diverse voci in tempi e luoghi differenti a disegnare uno scavo del dolore di essere donna e madre, o rifiutare la maternità; Hybris, un folle viaggio sui confini dell’Io e dell’Altro; Odradek, una macchina infernale, sonora, testuale, luministica, scenografica, che racconta di noi in quanto ridotti a compratori, a consumatori di tutto, compresi i sentimenti, a coscienze espropriate; le regie čechoviane di Leonardo Lidi, che ci portano con semplicità piena di maestria nel mondo autore, facendolo risonare profondamente con il nostro capire. E poi, in due diverse forme, lavori che provengono da quel laboratorio ‘giovane’ denso di idee, di problematizzazioni e incontri che è Kepler-452. Di Cyrano de Bergerac, pregevole anche per concezione e recitazione, cito i contributi a scena, costumi, luci e soprattutto musica, che fanno rivivere, appropriatamente, una certa idea ‘nostalgica’ di musical.

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lacasadargilla)
  • Non tre sorelle (Enrico Baraldi)
  • Hybris (Antonio Rezza e Flavia Mastrella)*

2. SPETTACOLO DI DANZA

//

3. REGIA

  • Gianni Farina (Odradek)
  • Leonardo Lidi (Il gabbiano. Progetto Čechov – prima tappa* – e Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Tania Garribba (Anatomia di un suicidio)
  • Giuliana Vigogna (Il gabbiano. Progetto Čechov – prima tappa* e Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
  • Consuelo Battiston (Odradek)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Pennacchia (Odradek)
  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)
  • Antonio Rezza (Hybris)*

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

//

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

  • Flavia Mastrella (Hybris)*
  • Marco Rossi (Anatomia di un suicidio)
  • Andrea Montesi e Gianni Farina (Odradek)

9. COSTUMI

  • Consuelo Battiston, Elisa Alberghi (Odradek)
  • Anna Missaglia (Anatomia di un suicidio)
  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*

10. DISEGNO LUCI

  • Gianni Farina (Odradek)
  • Luigi Biondi (Anatomia di un suicidio)
  • Paolo Manti (Cyrano de Bergerac)*

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Alessandro Ferroni per gli spettacoli de Lacasadargilla
  • Federico Odling (Cyrano de Bergerac)*, che fa rivivere le atmosfere del musical

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • I greci, gente seria! Come i danzatori (Quotidiana.com, un testo ironico e graffiante, come tutta l’opera di Quotidiana.com)
  • Fratellina (Spiro Scimone, una risposta dolce e filosofica allo smarrimento del lockdown)
  • Hybris (Antonio Rezza)*

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicido (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

//

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini: maestro di intensità struggenti;
  • Renato Carpentieri: attore che ha attraversato, sempre con coerenza, molti anni di teatro, diventando un imprescindibile punto di riferimento per più giovani interpreti e registi;
  • Carlo Cecchi, un monumento, che fa di tutto per scendere continuamente da ogni piedistallo.

16. PREMI SPECIALI

  • Teatro di Marte di Archivio Zeta, che da vent’anni ha trasformato, con rischio e indipendenza, il Cimitero Germanico del Passo della Futa in un luogo di visionaria invenzione teatrale, coltivando un ampio pubblico;
  • Renata Molinari per La Bottega dello Sguardo: biblioteca teatrale e luogo di riflessione nella provincia romagnola, nato dalla passione di un’acuta osservatrice di teatro;
  • La pubblicazione dell’opera teatrale di Franco Scaldati per Marsilio editore con la cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti, un monumento che entra nella bottega di un grande appartato autore;
  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto di Kepler-452, teatro a partecipazione con operai di una fabbrica in crisi, teatro negli scontri, che si apre a rivisitare, oggi, il pensiero di sinistra e il conflitto;
  • Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia: per una ricerca ormai ventennale, sempre fedele a un rigore visionario, di attori-registi che hanno assunto, rischiosamente, il teatro come “forma di vita”.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


LUCIA MEDRI

Si è astenuta dal voto per questa edizione.


LEONARDO MELLO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • Danzando con il mostro (Serena Balivo, Mariano Dammacco, Roberto Latini)
  • Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà (Mario Perrotta)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Karnival (Michela Lucenti)

3. REGIA

  • Arturo Cirillo (Cyrano de Bergerac)*
  • Fiorenza Menni (Nell’impero delle misure)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Serena Balivo (Danzando con il mostro)
  • Marta Ciappina (Gli anni)
  • Laura Marinoni (Maria Stuarda)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Saverio La Ruina (Via del Popolo)
  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)
  • Antonio Rezza (Hybris)*

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Petra Valentini

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Valentino Mannias

8. SCENOGRAFIA

  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*

9. COSTUMI

//

10. DISEGNO LUCI

  • Giovanni Brunetto (Nell’impero delle misure)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

//

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

//

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • César Brie

16. PREMI SPECIALI

  • AMAtI di Siro Ferrone
  • Il progetto editoriale sul teatro di Franco Scaldati a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti per Marsilio
  • Tovaglia a quadri (Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini)

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


MARCO MENINI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile (Menoventi)
  • Cirano deve morire (Leonardo Manzan)
  • La commedia più antica del mondo (Sacchi di sabbia)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Femina (Compagnia Abbondanza/Bertoni)

3. REGIA

  • Gianni Farina (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Tamara Balducci (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)
  • Anfisa Lazebna, Yuliia Mykhalchuk, Nataliia Mykhalchuk, Alice Conti, Susanna Acchiardi (Non tre sorelle)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Pennacchia (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)
  • Massimo Grigò (La commedia più antica del mondo)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

//

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

  • Giuseppe Stellato (Ex-esplodano gli attori)

9. COSTUMI

  • Emanuela Dall’Aglio (AtlantisEdipo)

10. DISEGNO LUCI

  • Simone De Angelis (Cirano deve morire)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Franco Visioli e Alessandro Levrero (Cirano deve morire)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Edipo (Marco Baliani da Sofocle)
  • Cirano deve morire (Leonardo Manzan, Rocco Placidi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)
  • Ex-esplodano gli attori (Gabriel Calderón)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Grief&Beauty (Milo Rau)
  • Lebensraum (Jakop Ahlbom)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Raffaella Giordano
  • Danio Manfredini
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi

16. PREMI SPECIALI

  • “Bottega XNL – Fare Teatro”, Piacenza, ideato e diretto da Paola Pedrazzini
  • Compagnia Garbuggino Ventriglia
  • Stage4Ukraine, Matteo Spiazzi

ROSSELLA MENNA

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto (Enrico Baraldi e Nicola Borghesi)
  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco D’Agostin)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina (Gli anni)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

//

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

  • Marco Rossi (Anatomia di un suicidio)
  • Ludovica Diomedi, Elisa Gelmi, Matilde Grossi (Don Chisciotte ad ardere)

9. COSTUMI

//

10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

//

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Nell’impero delle misure (Andrea Mochi Sismondi, dalle opere di Marina Cvetaeva)
  • Le vacanze (Alessandro Berti)
  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

//

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Marcello Sambati
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi

16. PREMI SPECIALI

  • Teatro di Marte di Archivio Zeta, vent’anni di spettacoli al Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa, un rito culturale unico in Italia;
  • Manovalanza, per Foodistribution, progetto di ricerca scientifica e artistica in relazione a luoghi e comunità;
  • Franco Scaldati. Teatro 1975-1979 (a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti)

RENATA MOLINARI

Si è astenuta dal voto per questa edizione.


LAURA NOVELLI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

//

2. SPETTACOLO DI DANZA

//

3. REGIA

  • Arturo Cirillo (Cyrano de Bergerac)*
  • Giorgio Barberio Corsetti (Amleto)
  • Lello Serao (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Monica Piseddu (Au bord)
  • Valentina Picello (Cyrano de Bergerac)*

5. ATTORE/PERFORMER

  • Fausto Cabra (Amleto)
  • Renato Carpentieri (La stoffa dei sogni)
  • Arturo Cirillo (Cyrano de Bergerac)*

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Gaia Masciale (Uno sguardo dal ponte)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

  • Massimo Troncanetti (Amleto)
  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*

9. COSTUMI

//

10. DISEGNO LUCI

  • Sander Loonen/ARP Theatre Limited (Au bord)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Federico Odling (Cyrano de Bergerac)*
  • Lorenzo Tomio (Tre sorelle)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Fratellina (Spiro Scimone)
  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • Never Young / Game over (Francesca Macrì – Andrea Trapani)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Au bord (Claudine Galea)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • ROOM (James Thierrée)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Maria Paiato
  • Carlo Cecchi

16. PREMI SPECIALI

  • Is Mascareddas – Teatro e Arte di Burattini (Spazio Tab, Cagliari)
  • Paolo Sorrentino per il ciclo Sei pezzi facili dedicato al teatro di Mattia Torre
  • La Bottega dello Sguardo (Renata Molinari)
  • Teatri di Vetro (Roberta Nicolai)
  • Associazione Neón di Catania

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


VALERIA OTTOLENGHI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà (Mario Perrotta)
  • Anchise (César Brie)
  • Cyrano de Bergerac (Arturo Cirillo)*

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • la produzione di Artemis/Monica Casadei, cresciuta in modo straordinario, molte opere di valore, grandi tournée internazionali

3. REGIA

  • Lello Serao (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*
  • Arturo Cirillo (Cyrano de Bergerac)*
  • Lisa Ferrazzo Natoli e Alessandro Ferrone (Anatomia di un suicidio)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Milvia Marigliano (Processo Galileo)
  • Marta Ciappina (Dream)
  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Massimiliano Speziani (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio)
  • Francesco Pennacchia (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Petra Valentini
  • Federica Carruba Toscano

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alessandro Bandini e Alfonso De Vreese (Come nei giorni migliori)
  • Alberto Boubakar Malachino (SID)

8. SCENOGRAFIA

  • Rosita Vallefuoco (Felicissima Jurnata)
  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*
  • Luigi Ferrigno (La cupa)

9. COSTUMI

  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*
  • Emanuela Dall’Aglio (Edipo)
  • Federica Del Gaudio (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*

10. DISEGNO LUCI

  • Cesare Accetta (La cupa)
  • Pasquale Mari (Processo Galileo)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Federico Odling (Cyrano de Bergerac)*
  • Francesco Giorgi (Una tempesta, Teatro del mare)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anchise (César Brie)
  • Le volpi (Lucia Franchi e Luca Ricci)
  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)
  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Het Land Nod (FC Bergman)
  • Caridad (Angélica Liddell)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Danio Manfredini
  • Dario Marconcini e Giovanna Daddi

16. PREMI SPECIALI

  • Bottega XNL, Paola Pedrazzini, Fare Teatro, Piacenza
  • Is Mascareddas
  • Gianfranco Pedullà, Trilogia del mare, la tempesta, con i detenuti della Gorgona
  • Teatro del Cerchio che in autonomia ha costruito un nuovo bellissimo teatro a Parma
  • Strade maestre di Corrado D’Elia e Sergio Maifredi, Cue Press

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


LAURA PALMIERI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il Ministero della Solitudine (Lisa Ferlazzo Natoli  e Alessandro Ferroni)
  • Tre Sorelle (Claudia Sorace)
  • Cirano deve morire (Leonardo Manzan)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Satiri (Virgilio Sieni)*
  • Femina (Michele Abbondanza e Antonella Bertoni)
  • Gli anni (Marco D’Agostin)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)
  • Leonardo Manzan (Cirano deve morire)
  • Carmelo Rifici (Le relazioni pericolose)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Monica Piseddu, Arianna Pozzoli, Federica Nordei (Tre Sorelle)
  • Manuela Mandracchia (Agosto a Osage County)
  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)
  • Paolo Pierobon (Riccardo III)
  • Michele Di Mauro (Calderón Romeo e Giulietta)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Petra Valentini (Anatomia di un suicidio)
  • Federica Carruba Toscano (Penelope)
  • Cristina Parku (Dulan la sposa)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alessandro Bandini (I migliori giorni)
  • Alfonso De Vreese (I migliori giorni)
  • Dario Rea (Felicissima Jurnata)

8. SCENOGRAFIA

  • Marco Rossi (Anatomia di un suicidio)
  • Gregorio Zurla (Agosto a Osage County)
  • Rosita Vallefuoco (Felicissima Jurnata)

9. COSTUMI

  • Aurora Damanti (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
  • Margherita Platé (Le relazioni pericolose)
  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*

10. DISEGNO LUCI

  • Luigi Biondi (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)
  • Maria Elena Fusacchia (Tre Sorelle)
  • Simone De Angelis (Cirano deve morire)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Riccardo Fazi – Mutaimago (Tre Sorelle)
  • Franco Visioli e Alessandro Levrero (Cirano deve morire)
  • GUP Alcaro (Lazarus)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Il Ministero della Solitudine (scrittura collettiva, drammaturgia del testo Fabrizio Sinisi)
  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • Felicissima Jurnata (Emanuele D’Errico)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Faith, Hope and Carity (Alexander Zeldin
  • Caridad (Angélica Liddel)
  • L’opera da tre soldi (Barrie Kosky)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Vetrano – Randisi
  • Carlo Cecchi

16. PREMI SPECIALI

  • Archivio Zeta / Teatro di Marte, per il loro ventennale lavoro rigoroso e approfondito sulla storia del nostro paese e sulla parola dei grandi autori. Un percorso che, sebbene appartato e indipendente, ha saputo riscuotere l’attenzione non solo degli addetti ai lavori ma di un pubblico che si è andato fidelizzando e  allargando negli anni;
  • Franco Scaldati. Teatro a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti. Una vera passione quella di Valentina Valentini per la scrittura poetica e il teatro di Franco Scaldati a cui ha dedicato molti libri e un incessante lavoro di promozione e comunicazione sia prima che dopo la sua morte. Non si può che sostenere con slancio l’uscita per Marsilio dei primi due volumi della nuova edizione critica delle opere del poeta e drammaturgo siciliano, che Valentina Valentini ha curato insieme a Viviana Raciti, e augurarci di vedere presto l’omnia;
  • Kepler-452, Il CapitaleUn libro che non abbiamo ancora letto, lo spettacolo e il volume edito da Sossella. Il loro è un teatro in ascolto di chi nella società di oggi è in difficoltà, un teatro che esce fuori dal teatro per incontrare la realtà, per poi riportarla sulla scena. Come nel caso di uno dei loro primi lavori ispirato al Giardino dei ciliegi, o come in questo loro ultimo progetto che parte dalla lettura del Capitale di Marx condivisa con gli operai licenziati della fabbrica GNK di Campi Bisenzio, il teatro diventa strumento di indagine della realtà e di mondi che spesso non conosciamo.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


LORENZO PAVOLINI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il Ministero della Solitudine (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)
  • Tre Sorelle (Claudia Sorace / Muta Imago)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Satiri (Virgilio Sieni)*

3. REGIA

  • Claudia Sorace (Tre Sorelle)
  •  Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)

4. ATTRICE/PERFORMER

//

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)
  •  Michele Di Mauro (Calderón)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Arianna Pozzoli (Tre Sorelle)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

//

9. COSTUMI

//

10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Riccardo Fazi (Tre Sorelle)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • Il Ministero della Solitudine (scrittura collettiva, drammaturgia Fabrizio Sinisi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Grief & Beauty (Milo Rau)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Alfonso Santagata

16. PREMI SPECIALI

  • Archivio Zeta – Teatro di Marte [Per i venti anni di lavoro teatrale al Cimitero della Futa, per come hanno saputo far conoscere e vivere un luogo centrale e disperso nella Storia, silenzioso, montano e lacerante, con delle opere in piena coerenza di spazio, di memoria e presente, fino a stabilire la possibilità di un rito culturale partecipato da migliaia di persone.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


ENRICO PITOZZI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

//

2. SPETTACOLO DI DANZA

//

3. REGIA

  • La tempesta (Alessandro Serra)**

4. ATTRICE/PERFORMER

//

5. ATTORE/PERFORMER

//

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

//

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

//

9. COSTUMI

//

10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

//

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Lost in dance (Saburo Teshigawara)
  • Duo (2023, extended) (William Forsythe)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Carla Tatò
  • Sandro Lombardi

16. PREMI SPECIALI

//

 

** lo spettacolo non rientra nel periodo di riferimento


ANDREA POCOSGNICH

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Tre Sorelle (Claudia Sorace)
  • Rimbambimenti (Andrea Cosentino)
  • Agosto a Osage County (Filippo Dini)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • DREAM (Alessandro Sciarroni)
  • Vague (Piergiorgio Milano)
  • Jump! (Marta Bichisao e Vincenzo Schino)

3. REGIA

  • Claudia Sorace (Tre Sorelle)
  • Gianni Farina (Odradek)
  • Nicola Borghesi e Enrico Baraldi (Album)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Monica Piseddu (Tre Sorelle)
  • Orietta Notari (Agosto a Osage County)
  • Manuela Mandracchia (Agosto a Osage County)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Michele Di Mauro (Calderón)
  • Andrea Di Casa (Agosto a Osage County)
  • Tommaso Banfi (Cattivo)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Arianna Pozzoli (Tre Sorelle)
  • Federica Carruba Toscano (Penelope)
  • Raimonda Maraviglia (Afànisi)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Nico Guerzoni (Calderón)
  • Andrea Lintozzi (Io che amo solo te)
  • Francesco Roccasecca (Afànisi)

8. SCENOGRAFIA

  • Paola Villani (Tre Sorelle)
  • Fabio Condemi (Calderón)
  • Gregorio Zurla (Agosto a Osage County)

9. COSTUMI

  • Fabio Condemi (Calderón)

10. DISEGNO LUCI

  • Maria Elena Fusacchia (Tre sorelle)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Lorenzo Tomio (Tre Sorelle)
  • Samuele Cestola (Penelope)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Penelope (Martina Badiluzzi)
  • Album (Nicola Borghesi, Enrico Baraldi e Riccardo Tabilio)
  • Le vacanze (Alessandro Berti)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Agosto a Osage County (Tracy Letts)
  • The Letter of Last Resort (David Greig)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • L’opera da tre soldi (Barrie Kosky)
  • Manifesto transpofágico (Luiz Fernando Marques)
  • Yishun Is Burnig (Choy Ka Fay)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Marcello Sambati
  • Danio Manfredini
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi

16. PREMI SPECIALI

  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto di Kepler-452
  • La festa della danza, a cura di Fabrizio Arcuri
  • La scelta di Roger Bernat
  • La Bottega dello Sguardo di Renata Molinari
  • La compagnia Stivalaccio Teatro

ALESSANDRO PONTREMOLI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris (Lello Serao)*

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Pasodoble (Cristina Kristal Rizzo)
  • Fabrica (Paola Bianchi)
  • Gli anni (Marco D’Agostin)

3. REGIA

//

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina
  • Paola Bianchi
  • Cristina Kristal Rizzo

5. ATTORE/PERFORMER

//

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica D’Aversa (Cuma)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

//

8. SCENOGRAFIA

  • Daniela Dal Cin (David Copperfield Sketch Comedy)

9. COSTUMI

  • Dewey Dell, Guoda Jaruševičiūtė (Le Sacre du Printemps)

10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

//

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

//

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

//

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Tragedie New Edit (Olivier Dubois)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Carlo Cecchi

16. PREMI SPECIALI

  • Siro Ferrone per AMAtI, un archivio straordinario sull’attore dal Seicento a oggi;
  • Renata Molinari per La Bottega dello Sguardo di Bagnacavallo;
  • Alessandra Rossi Ghiglione per i 20 anni di attività del Centro di Teatro Sociale e di Comunità di Torino;
  • Progetto Gli errori degli altri (Marco Di Stefano – La Confraternita del Chianti);
  • Danila Blasi come figura particolarmente importante nell’ambito dell’organizzazione/produzione/distribuzione.

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


WALTER PORCEDDA

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Don Chisciotte ad ardere (Marco Martinelli, Ermanna Montanari)
  • Lemnos (Giorgina Pi)
  • Sig.ra Rossetta (Anna Fascendini)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Brave (Paola Bianchi)
  • La Sposa Blu (Silvia Battaglio)

3. REGIA

  • Theodoros Terzopoulos (Aspettando Godot)
  • Giorgina Pi (Lemnos)
  • Elena Gigliotti (Madre Courage e i suoi figli)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Elisabetta Pozzi e Laura Marinoni (Maria Stuarda)
  • Simonetta Guarino (Madre Courage e i suoi figli)
  • Donatella Pau (Sig.ra Rossetta)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Gabriele Portoghese (Lemnos)
  • Saverio La Ruina (Via del Popolo)
  • Giuseppe Provinzano (Storie di noi)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Roberta Campi (Apocatastasi)
  • Giulia Franzone (Apocatastasi)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Valentino Mannias (Pilade)
  • Giuliano Germano Cervi (Aspettando Godot)
  • Dario Rea (Felicissima Jurnata)

8. SCENOGRAFIA

  • Rosita Vallefuoco (Felicissima Jurnata)
  • Davide Livermore, Lorenzo Russo Rainaldi (Orestea)
  • Andrea Montesi e Gianni Farina (Odradek)

9. COSTUMI

  • Sandra Cardini (Pilade)
  • Gianluca Falaschi (Orestea)
  • Francesca Tunno (Danzando con il mostro)

10. DISEGNO LUCI

  • Andrea Gallo (Pilade e Lemnos)
  • Gianni Farina (Odradek)
  • Marco De Nardi (Orestea)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Giua e Mario Conte (Maria Stuarda)
  • Cristiano de Fabritiis e Valerio Vigilar (Pilade)
  • Pietro Borgonovo (Apocatastasi)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Odradek (Gianni Farina)
  • Album (Nicola Borghesi, Enrico Baraldi e Riccardo Tabillio)
  • Felicissima Jurnata (Emanuele D’Errico)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

//

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Grief & Beauty (Milo Rau)
  • Hamlet (Boris Nikitin)
  • Eros (Elli Papakonstantinou)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Stefano Randisi e Enzo Vetrano
  • Alfonso Santagata

16. PREMI SPECIALI

  • Is Mascareddas, per la loro quarantennale attività in Italia e all’estero e il festival Anima If
  • Danza e disabilità: Associazione culturale Neon di Catania
  • Teatro Akropolis. Al festival Testimonianze, ricerca, azioni baluardo della ricerca italiana

MAURIZIO PORRO

Il referendario ha partecipato esclusivamente alle votazioni di ballottaggio.


JACOPO QUADRI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Hybris (Antonio Rezza e Flavia Mastrella)*
  • Romeo e Giulietta (Mario Martone)
  • Medea (Federico Tiezzi)

2. SPETTACOLO DI DANZA

//

3. REGIA

  • Mario Martone (Romeo e Giulietta)
  • Federico Tiezzi (Medea)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Laura Marinoni (Medea)
  • Monica Piseddu (Au bord)
  • Manuela Mandracchia (Il crogiuolo)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Antonio Rezza (Hybris)*
  • Michele Di Mauro (Romeo e Giulietta)
  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

//

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Emanuele Di Stefano
  • Valentino Mannias

8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)

9. COSTUMI

  • Giada Masi (Romeo e Giulietta)
  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*
  • Giovanna Buzzi (Medea)

10. DISEGNO LUCI

  • Pasquale Mari (Romeo e Giulietta)
  • Cesare Accetta (La cupa)
  • Gianni Pollini (Medea)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Hubert Westkemper (Ferito a morte)
  • Cristiano De Fabritiis e Valerio Vigliar (Pilade)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

//

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

//

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Carlo Cecchi
  • Adriana Asti

16. PREMI SPECIALI

  • AMAtI di Siro Ferrone
  • Il progetto editoriale sul teatro di Franco Scaldati a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti
  • La Bottega dello Sguardo di Renata Molinari

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


ELISABETTA REALE

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto (Kepler 452)
  • Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris (Lello Serao)*

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • DREAM (Alessandro Sciarroni)
  • Gli anni (Marco D’Agostin)

3. REGIA

  • Rosario Palazzolo (Se son fiori moriranno)
  • Saverio La Ruina (Via del Popolo)
  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Simona Malato (Se son fiori moriranno)
  • Marta Ciappina (Gli anni e Dream)
  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Michele Di Mauro (Romeo e Giulietta e Calderón)
  • Francesco Pennacchia (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)
  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carrubba Toscano (Penelope)
  • Chiara Peritore (Se son fiori moriranno)
  • Petra Valentini (Anatomia di un suicidio)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alberto Boubakar Malanchino (SID)

8. SCENOGRAFIA

  • Rosita Vallefuoco (Felicissima Jurnata)
  • Mela dell’Erba (I Macbeth e Se son fiori moriranno)
  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)* [per il lavoro sullo spazio scenico, maschere e pupazzi]

9. COSTUMI

  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*
  • Federica del Gaudio (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)*
  • Gianluca Sbicca (Boston Marriage)

10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Franco Visioli e Alessandro Levrero (Cyrano deve morire)
  • Gianluca Misiti (Se son fiori moriranno)
  • Andrea Salvadori (Atlantis. Cap 1 la permanenza)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Saverio La Ruina)
  • Le Volpi (Luca Ricci e Lucia Franchi)
  • Fratellina (Spiro Scimone)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

//

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

//

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Carlo Cecchi
  • Renato Carpentieri

16. PREMI SPECIALI

  • Kepler 451 per il percorso di analisi e incontro delle storie attraverso un teatro documentario mai freddo, didascalico o retorico ma sempre capace di animare riflessione e pensiero;
  • Il volume “Franco Scaldati, Teatro 1975-1979”, a cura di Viviana Raciti e Valentina Valentini, Marsilio (2022) ha il merito di recuperare, e di trasformare in traccia scritta un universo di voci, mondi proprio di Scaldati;
  • Il lavoro della Compagnia Is Mascareddas per il lavoro di conoscenza e diffusione del teatro di figura in Sardegna;
  • Il percorso della compagnia Neon di Catania per il lavoro decennale sulle disabilità e gli spettacoli che coinvolgono sempre tantissimo pubblico;
  • Il pluriennale lavoro di Centrale Fies, di sostegno, promozione e valorizzazione di multiformi progetti.

 

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


GABRIELE RIZZA

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Il Maggio della Passione (Dario Marconcini)
  • Hotel Goldoni (Antonio Latella)
  • Agosto a Osage County (Filippo Dini)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Femina (Michele Abbondanza e Antonella Bertoni)
  • DREAM (Alessandro Sciarroni)
  • Satiri (Virgilio Sieni)*

3. REGIA

  • Filippo Dini (Agosto a Osage County)
  • Antonio Rezza e Flavia Mastrella (Hybris)*
  • Massimo Popolizio (Uno sguardo dal ponte)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marina Rocco (La Maria Brasca)
  • Monica Piseddu (Au bord)
  • Manuela Mandracchia (Il crogiuolo)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Luigi Lo Cascio (Pa’)
  • Michele Schiano di Cola (Barabba)
  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Gaja Masciale (Uno sguardo dal ponte)
  • Leda Kreider (Lancillotto e Ginevra)
  • Caterina Tieghi (Agosto a Osage County)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alberto Boubakar Malanchino (SID. Fin qui tutto bene)
  • Lorenzo Grilli (Uno sguardo dal ponte)
  • Giulio Pranno (Il figlio)

8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)
  •  Daniela Dal Cin (David Copperfield sketch comedy)
  • Gregorio Zurla (Agosto a Osage County)

9. COSTUMI

  • Dolce e Gabbana (Maria Stuarda)
  • Dario Biancullo (Libidine Violenta)
  • Alessio Rosati (Il crogiuolo)

10. DISEGNO LUCI

//

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Lorenzo Abattoir (Il mio corpo è come un monte)
  • Enrico Fink (L’interpretazione dei sogni)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Apocalisse tascabile** (Niccolò Fettarappa Sandri)
  • Dramma industriale (Riccardo Favaro)
  • Le Volpi (Lucia Franchi, Luca Ricci)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Costellazioni (Nick Payne)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Grief & Beauty (Milo Rau)
  • Seven Winters (Yasmine Hugonnet
  • Liberté d’action (Heiner Goebbels)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Isa Danieli
  • Anna Bonaiuto
  • Dario Marconcini

16. PREMI SPECIALI

  • Progetto Nutida Nuove Danzatrici/ori, Scandicci
  • Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, La democrazia del corpo
  • Il Lavoratorio. Teatro Musica Danza e affini, Firenze
  • Festival Il Respiro del Pubblico, Cantiere Obraz, Firenze
  • Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]

** lo spettacolo non rientra nel periodo di riferimento


IRA RUBINI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)
  • Hybris (Antonio Rezza e Flavia Mastrella)*
  • Il gabbiano. Progetto Čechov, prima tappa (Leonardo Lidi)*

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • DREAM (Alessandro Sciarroni)
  • (nel) Sottobosco (Chiara Bersani)
  • Ima (Sofia Nappi)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli (vari titoli)
  • Leonardo Lidi (vari titoli)
  • Giorgina Pi (vari titoli)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Pizzigallo (L’appuntamento, ossia la storia di un cazzo ebreo)
  • Laura Marinoni (vari titoli)
  • Marta Ciappina (vari titoli)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Massimiliano Speziani (Il gabbiano. Progetto Čechov, prima tappa)*
  • Arturo Cirillo (vari titoli)
  • Francesco Villano (vari titoli)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Petra Valentini (vari titoli)
  • Il collettivo Les Moustaches (vari titoli)
  • Livia Rossi (Le relazioni pericolose)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alessandro Bandini (Come nei giorni migliori)
  • Alfonso De Vreese (Come nei giorni migliori)
  • Alberto Boubakar Malanchino (SID. Fin qui tutto bene)

8. SCENOGRAFIA

  • Nicolas Bovey (Il gabbiano. Progetto Čechov, prima tappa)*
  • Marco Rossi (Anatomia di un suicidio)

9. COSTUMI

  • Gianluca Falaschi (Cyrano de Bergerac)*
  • Giada Masi (Amore e informazioni)

10. DISEGNO LUCI

  • Michele Ceglia (Moby Dick alla prova)
  • Pasquale Mari (Romeo e Giulietta)
  • Cesare Accetta (Lazarus)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Lorenzo Bianchi Hoesch, Ballaké Sissoko (Radicants)
  • Manuel Agnelli, GUP Alcaro (Lazarus)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Come nei giorni migliori (Diego Pleuteri)
  • Il Ministero della Solitudine (Fabrizio Sinisi)
  • Le volpi (Lucia Franchi e Luca Ricci)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
  • Moby Dick alla prova (Orson Welles)
  • Peng (Marius von Mayenburg)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Fortress of Smile (Kuro Tanino)
  • Fraternitè – Conte fantastique (Caroline Guiela Nguyen)
  • Anima (Noémie Goudal, Maëlle Poésy)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini

16. PREMI SPECIALI

  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto, Kepler – 452
  • Stage4Ukraine – Le Troiane, Matteo Spiazzi

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


RODOLFO SACCHETTINI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Odadrek (Gianni Farina)
  • Romeo e Giulietta (Mario Martone)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • 14.610 (Claudia Catarzi)

3. REGIA

  • I Sacchi di Sabbia (La commedia più antica del mondo)
  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)
  • Gianfranco Pedullà (La tempesta)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Paola Giannini (Cirano deve morire)
  • Michela Lucenti (Lazarus)
  • Tamara Balducci (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Gabriele Benedetti (Romeo e Giulietta)
  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine)
  • Francesco Pennacchia (Entertainment. Una commedia in cui tutto è possibile)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Agata Garbuio (Alle armi)
  • Raimonda Maraviglia (compagnia Crt Alt Canc)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Francesco Gheghi (Romeo e Giulietta)

8. SCENOGRAFIA

  • Don Chiscotte ad ardere di Teatro delle Albe
  • Alle armi di Hombre Collettivo

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Lazarus (di David Bowie e Enda Walsh)
  • Franco Visioli e Alessandro Levrero (Cirano deve morire)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Le Volpi (Luca Ricci e Lucia Franchi)
  • Odradek (Gianni Farina)
  • La stoffa dei sogni (Armando Pirozzi)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Ex – esplodano gli attori (Gabriel Calderón)
  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Carlo Cecchi
  • Danio Manfredini
  • Carla Tatò

16. PREMI SPECIALI

  • Pubblicazione dell’opera omnia di Franco Scaldati a cura di Valentina Valentini;
  • Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto di Kepler 452 per il lavoro in fabbrica;
  • Renato Carpentieri per La stoffa dei sogni e gli ultimi contributi cinematografici;
  • Archivio Zeta per il progetto al Cimitero della Futa.

FRANCESCA SATURNINO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Hybris (Antonio Rezza e Flavia Mastrella)*
  • Pinocchio (Davide Iodice)
  • Gli anni (Marco D’Agostin)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco D’Agostin)
  • Bee Riot (Linda Dalisi)

3. REGIA

  • Elena Bucci (Bimba ’22)
  • Laura Sicignano (I treni della felicità)
  • Paola di Mitri (Vita amore morte e rivoluzione)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Elena Bucci (Bimba ’22)
  • Stefania Alos Pedretti (Embrace the Darkness)
  • Valia La Rocca (Bee Riot)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Isacco Venturini (Bee Riot)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Tiziano Fario (Natale in casa CupielloSpettacolo per attore cum figuris)*
  • Francesca Marsella (I treni della felicità)

9. COSTUMI

  • Daniela De Blasio (I treni della felicità)
  • Graziella Pepe (Bee Riot)

10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Silvia Levenson, Natalia Saurin (Embrace the Darkness)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Saverio La Ruina (Via del Popolo)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Tonino Taiuti

16. PREMI SPECIALI

  • Scuola Elementare del Teatro di Davide Iodice
  • Embrace the darkness, Stefania Alos Pedretti

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


ATTILIO SCARPELLINI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Fratellina (Spiro Scimone e Francesco Sframeli)
  • Il Ministero della Solitudine (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Stuporosa (Francesco Marilungo)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Monica Piseddu (Tre SorelleLe relazioni pericolose)
  • Marta Ciappina

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano
  • Francesco Pennacchia
  • Bernardo Casertano

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Maria Vittoria Argenti (La stoffa dei sogni)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Paola Villani (Tre Sorelle)

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Monica Demuru e Cristiano Calcagnile (Solo una cosa ho avuto nel mondo)
  • Emanuele Pontecorvo (Se ci fosse luce)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Fratellina (Spiro Scimone)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Entertainment. Una commedia sull’amore dove tutto è possibile (Ivan Vyrypaev)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Marcello Sambati
  • Danio Manfredini
  • Raffaella Giordano

16. PREMI SPECIALI

  • Compagnia Garbuggino-Ventriglia (per la ricerca ostinata di un teatro dell’attore)

MICHELE SCIANCALEPORE

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni) [Lo sconvolgente testo della trentaseienne drammaturga britannica Alice Birch viene portato per la prima volta su un palcoscenico italiano da lacasadargilla che affronta un trittico di tabù: la morte, il suicidio e il rifiuto di generare. Un sofisticatissimo ingranaggio ritmico e linguistico e continui rimandi, riverberi, reiterazioni, interpolazioni e intersecazioni creano uno spettacolo complicato ma avvincente e inquietante]
  • Antigone. Tragedia con canzoni (Teatro dei Borgia, presentato il 22 giugno 2023 all’interno del Suq Festival a Genova) [Spettacolo frutto di interrogativi che gli ideatori si sono posti in prima persona riassumibili in un quesito: perché la società e la cultura di oggi non ci forniscono più gli strumenti per stare davanti alla morte? Ma soprattutto è uno spettacolo in cui la componente rituale del teatro, tanto agognata, viene pienamente fatta vivere. La protagonista della tragedia greca viene reincarnata nel nostro contesto urbano. Antigone, quindi, come la sua matrice classica, è ribelle e antagonista del “nomos” laico, della legge spietata, priva di “pietas”. Anche lei lotta, si ostina e si sacrifica per dare sepoltura al fratello, ma la settima opera di “Misericordia spirituale” viene impedita dal divieto di celebrazioni funebri subiti durante l’emergenza sanitaria da Covid-19]
  • Kakuma (Laura Sicignano) [Kakuma – fishing in the desert è il risultato dell’esperienza diretta che Laura Sicignano ha vissuto in uno dei più grandi campi profughi del mondo. È il racconto in parole, musica, danza e video installazioni delle tragedie quotidiane e dimenticate dall’Occidente. Settantacinque minuti densi e intensi che non danno tregua all’animo e alla mente, non concedono nulla alla retorica, all’orpello perché c’è troppa verità nuda e cruda da comunicare. Protagonisti operatori umanitari che dedicano la loro vita per aiutare i più sfortunati, escono dalla loro zona di conforto e corrono rischi fisici e psichici, sono sempre in viaggio, sempre precari e perennemente consapevoli della finitudine e fragilità della vita, in questo senso assolutamente in sintonia con la condizione dei teatranti]

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Karnival (Michela Lucenti)
  • In Utero (Valentina Versino)

3. REGIA

  • Liv Ferracchiati (HEDDA. GABLER. Come una pistola carica)
  • Valter Malosti (Lazarus)
  • Davide Livermore (Maria Stuarda)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Sandra Toffolatti (Medea)
  • Marta Ciappina (Gli anni)
  • Deniz Özdoğan (Prometeo Incatenato)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio)
  • Davide Enia (Italia – Brasile 3 a 2)
  • Mario Perrotta (Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Petra Valentini (HEDDA. GABLER. Come una pistola carica)
  • Federica Carruba Toscano (Penelope)
  • (Casadilego) Elisa Coclite (Lazarus)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Giuseppe Stellato (HEDDA. GABLER. Come una pistola carica)

9. COSTUMI

  • Dolce & Gabbana (Maria Stuarda)
  • Katarina Vukcevic (Dulan la sposa)

10. DISEGNO LUCI

  • Pasquale Mari (Romeo e Giulietta)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Filippo Conti (Dulan la sposa)
  • GUP Alcaro (Lazarus)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • From Syria: is this a child? [Uno spettacolo documentario di Nicola Di Chio e Miriam Selima Fieno con Abdo Al Naseef Alnoeme, 22 anni, e Giorgia Possekel, 14 anni. In scena il 5 e 6 aprile 2023 al centro culturale Zona K di Milano. Protagonisti due giovanissimi, Giorgia e Abdo, accomunati da una ferita. Sul palco i due ragazzi raccontano se stessi e la loro vita reale: la lacerazione di Giorgia è la separazione dei suoi genitori quando aveva 6 anni, quella di Abdo è non solo personale ma riflesso di una tragedia nazionale, epocale, la decennale guerra in Siria. Nel corso della loro indagine la Fieno e Di Chio hanno cercato, incontrato e intessuto rapporti con giovani videomaker siriani che li hanno resi sempre più consapevoli della realtà tragica dei campi profughi e dello sfacelo totale economico e sociale del loro Paese]
  • Pinocchio/ che cos’è una persona? studio n° 1(Davide Iodice) [È un lavoro di ridefinizione delle identità attraverso lo strumento dell’Arte, la centralità della persona e delle sue fragilità, principi alla base della pedagogia della Scuola Elementare del Teatro, conservatorio popolare per le arti della scena]
  • Acarnesi – Stop the war! (Marco Martinelli)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Faith, Hope and Charity (Alexander Zeldin) [Alexander Zeldin, il regista e drammaturgo inglese associato al National Theater di Londra e all’Odéon di Parigi, ha realizzato un’opera che fotografa sulla scena perfettamente l’idea di un amore costantemente agito, di una dedizione straordinaria profusa in piccole ordinarie attenzioni verso il prossimo. Protagonisti anonimi eroi di tutti i giorni, emarginati che vivono sui bordi sfrangiati e deteriorati della società, elementi improduttivi da ignorare se non da rimuovere. Alcuni di loro sono stati portati dalla loro vita di outcast direttamente sul palco, altri invece impersonati da attori professionisti, tutti insieme amalgamati e senza alcuna possibile evidente distinzione hanno incarnato per due ore una di quelle pièce che giustificano la necessità del teatro]

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Marco Baliani
  • Lina Sastri
  • Moni Ovadia

16. PREMI SPECIALI

  • Siro Ferrone [ideatore di “AMAtI. Archivio Multimediale degli Attori Italiani” che raccoglie dati e informazioni su attori italiani attivi, dal XVI al XXI secolo, nel teatro di prosa, nell’opera, nella danza, nel cinema, nella radio e nella televisione. Il progetto, nato dalla necessità di aggiornare, nella metodologia e nei contenuti, i repertori esistenti sull’arte dell’attore, si basa su una ricerca di impianto storiografico e si avvale degli studi prodotti, in Italia e in Europa, nell’ultimo cinquantennio]
  • Carla Peirolero [ideatrice e direttrice artistica del Suq Festival Genova, rassegna di spettacoli teatrali, dedicati al dialogo tra culture che intreccia prosa, musica, video e con la caratteristica riproduzione di un bazar mediterraneo, pieno di profumi, suoni, colori, e sapori di tante cucine diverse. Suq Festival, che ha tagliato il traguardo dei 25 anni, dimostra che la condivisione, il dialogo, lo scambio e il confronto sono la cartina tornasole del grado di civiltà umana]
  • “Retroscena – i segreti del Teatro” [giunto alla 16^ edizione è l’unico programma televisivo – tv 2000 – che sta dentro il teatro: sul palco, in platea e dietro le quinte. Tra le peculiarità di questo programma sul teatro, il più longevo in questo settore della tv, il racconto con reportage sui processi creativi e sull’allestimento, gli incontri e le interviste approfondite con gli artisti e il “montaggio delle emozioni” degli spettacoli teatrali]

FRANCESCA SERRAZANETTI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Gli anni (Marco D’Agostin)
  • DREAM (Alessandro Sciarroni)

3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio)
  • Alessandro Sciarroni (DREAM)
  • Marco D’Agostin (Gli anni)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Marta Ciappina (Gli anni)
  • Tania Garribba (Anatomia di un suicidio)
  • Federica Fracassi (Carbonio)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Carruba Toscano
  • Petra Valentini

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Alfonso De Vreese
  • Alessandro Bandini

8. SCENOGRAFIA

  • Giuseppe Stellato (HEDDA. GABLER. come una pistola carica)
  • Charlotte Pistorius (Ritratto dell’artista da morto)

9. COSTUMI

  • Dario Biancullo (Libidine Violenta)
  • Ettore Lombardi (DREAM)
  • Graziella Pepe (Cirano deve morire)

10. DISEGNO LUCI

  • Valeria Foti (DREAM)
  •  Yves Godin (Prima)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine e Anatomia di un suicidio)
  • Franco Visioli e Alessandro Levrero (Cirano deve morire)
  • Davide Tomat (Frankenstein)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Fratellina (Spiro Scimone)
  • Il Ministero della Solitudine (lacasadargilla)
  • Cirano deve morire (Rocco Placidi, Leonardo Manzan)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Anatomia di un suicidio (Alice Birch)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Het Land Nod (FC Bergman)
  • In C Live (Sasha Waltz)
  • L’etang (Gisèle Vienne)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi
  • Raffaella Giordano

16. PREMI SPECIALI

  • DOM (Leonardo Delogu e Valerio Sirna)
  • AMAtI – Archivio Multimediale degli Attori Italiani
  • La Bottega dello Sguardo di Renata Molinari
  • Stage for Ukraine, Matteo Spiazzi

MARIATERESA SURIANELLO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  •  Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni)

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni

4. ATTRICE/PERFORMER

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5. ATTORE/PERFORMER

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6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

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9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Danio Manfredini
  • Raffaella Giordano
  • Marcello Sambati

16. PREMI SPECIALI

  • Compagnia Garbuggino-Ventriglia

ALESSANDRO TOPPI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Anatomia di un suicidio (Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni) [Perché nessuno spettacolo, di recente, m’ha posto al cospetto della (mia) vita come questo. Le persone che vanno e gli oggetti che restano a ricordarci di loro; l’amore per chi è venuto prima di te e il desiderio, o l’esigenza, di essere un’altra cosa, completamente diversa; il fallimento di due generazioni e il testimone lasciato nelle mani d’una bambina, che avanza dal fondo di scena. Tocca a te, prova a fare meglio ti prego. E certi silenzi, certi sguardi, certi incroci tra le battute; e la capacità di costruire un’opera che ci parla senza mai aprire furbescamente alla platea (è ancora possibile dunque stare “dentro” e dire di noi) e il respiro collettivo, che avviene perché in scena non c’è un cast messo al servizio di un titolo ma una compagnia che fa avvenire il teatro]
  • Non tre sorelle (Enrico Baraldi) [A un punto forse ho capito. Qui il tema non è mettere o non mettere in scena Čechov (meglio: l’opera di uno degli uomini più delicati, dolci e pacifici che il mondo abbia mai conosciuto) in un momento in cui “Mosca” non è più la meta di un ritorno all’infanzia e sulla mia casa, in Ucraina, la Russia fa cadere le bombe. Il tema è quanto riusciamo ad ascoltare (davvero) il pensiero, le parole e il parere dell’altra. Mi dici che non vuoi e – per quanto non sia d’accordo o voglia esattamente il contrario – lo compendo. Faccio un passo indietro, mi metto di lato o ti sorreggo. In questo non c’è solo la radice di uno spettacolo (cechoviano, oltre gli stilemi) ma un seme di pace]
  • Risate di gioia (Elena Bucci e Marco Sgrosso) [ I discorsi pandemici sulla dignità del mestiere e dell’arte sono svaniti, svanita è ogni presa di coscienza collettiva, ripartita la macchina. Di quel che fu non resta nulla, politicamente. E quando nulla resta, direbbe Agamben, una cosa rimane tuttavia: la poesia. Di quei discorsi sulla dignità del mestiere e dell’arte resta questa poesia, Risate di gioia. Che parlando del vecchio (dalla Duse a Petito, dai portaceste alle ballerine del varietà) parla dell’indistruttibile del teatro. Tra quattro stracci logori, i residui di un camerino, in una sala in cui squittiscono i topi e che tanto sarebbe piaciuta a Banu. Ci sono due attori. Il loro corpo è un bagaglio, nel bagaglio c’è un accumulo di storie che coincide con la loro esistenza]

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

  • Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (Anatomia di un suicidio [Perché assunto come campo d’azione una drammaturgia che intreccia tempi e biografie in uno spazio che vive l’evoluzione degli anni, da un lato rendono perfettamente la struttura in-pagina dell’opera (la triplicità dell’incolonnato voluto da Birch) e, dall’altro, lo caratterizzano arricchendolo. La pluralità di cose su cui attrici e attori imprimono le impronte, la liquidità delle immagini proiettate (che testimonia l’ondosità d’ogni memoria) e quel corridoio in proscenio, che permette a una nonna di osservare i fiori piantati da sua nipote, anche se la donna è già morta, e alla nipote di accoccolarsi dove si nascondeva sua nonna, quando voleva stare da sola. E inoltre: perché, oltre che una regia, questa è una presa di posizione contro-sistemica: in un teatro che privilegia sempre più confezioni trasportabili e “massimo due attori e un’ora di spettacolo” si può ancora recitare in molti, quando serve, e per quanto è necessario. La complessità. Per affrontare la quale occorre il giusto tempo, una frequentazione assidua tra gli esseri umani che dovranno recitare e uno scambio che alimenti la coabitazione (questo respirare all’unisono) che farà la differenza sul palco]
  • Emanuele Valenti (Ex-esplodano gli attori) [Non per la regia visibile, che asseconda il connotato politico dell’opera, ma per quella invisibile. Emanuele Valenti infatti – sotto la patina della famiglia uruguagia di Calderòn – pone la sua stessa (ramificata) famiglia teatrale facendomi avvertire, tra gli snodi di una lotta tra generazioni, anche un discorso ulteriore. Quando noi credevamo. Quando scegliemmo il teatro. La vita che dicemmo avremmo vissuto. La coerenza con cui avremmo dovuto tenere ferme le nostre decisioni. E come siamo cambiati. Come tradimmo. Come siamo morti, anche se stiamo respirando ancora. C’è, per chi riesce a notarla, non l’Uruguay in scena dunque, ma una trama che parte dall’off di Napoli e arriva ai palchi che questi artisti (proprio questi) stanno calcando, a questo punto della loro carriera]
  • Gianni Farina (Odradek) [Scrivo “Gianni Farina” ma vale “Menoventi”, in quanto gruppo. Che con Odradek allestisce una scatola misurata millimetricamente. Dentro ci sono: un discorso sui bisogni indotti dal capitalismo e l’impalpabilità touch-screen con cui vengono esauditi; una storia d’amore; la resa di un oggetto che coincide con un uomo, ridotto a povera cosa. Avviene attraverso: l’occlusione in una casa distopica, in cui s’affonda nei divani e le lampadine parlano; una recitazione prosciugata d’ogni fremito empatico; certe magie di cui vorremmo sapere il trucco. Per contare le date fatte finora bastano meno delle dita d’una mano: cosa si aspetta a prendere quest’opera e a programmarla nel proprio teatro?]

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Anna Bellato (Meno di due) [ C’è una naturalezza che non funziona da specchio di te, che siedi in platea, ma che produce invece l’esistenza di un’altra persona (maschera) talmente credibile da poter essere incontrata non sul palco ma sul pianerottolo, a scuola, alla fermata dell’autobus o a casa d’amici. Anna Bellato da anni, con Teatrodilina, dà vita a creature credibili che, m’accorgo, io non dimentico. Non dimenticherò neanche la ragazza veneta di Meno di due, vista da spettatore-pagante stando sul fondo di Carrozzerie N.O.T. Difficilmente dimenticherò come cammina tra le foglie cadute; come balla in ciabatte; come sbuffa o sorride, come resta sola (o forse no)]
  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata) [Winnie incatastata in un basso della Sanità, immobile con quattro fari sulla testa, impiramidata («zucata verso il cielo») perché dominante ma immobile, perdente per quanto regnante (sul poco – Lello compreso) Lina-Antonella Morea affronta la felicissima jurnata, l’ennesima, in cui niente succede. Più che col corpo, è nella voce la sua tremenda avventura. Cavernosa, piena d’echi interni (e di citazioni teatrali, di rumori da vicolo, di continue abitudini quotidiane), ruvida, fastidiosa quando insiste, esagerata nei toni anche se parla a pochi centimetri (qui si urla, non si dialoga), amareggiata se canta (perché ha l’anima in catene, per dirla con Enzo Moscato) e impaurita dal tempo che passa e dalla possibilità di restare da sola (ti prego respira, ascolta, rispondi). Così, già soltanto ascoltandola, vediamo l’insopportabile condizione: che ha sopportato per tutta la vita. Cosa ho avuto? Perché a me? «E mo’?» Che succede?]
  • Tania Garribba (Anatomia di un suicidio) [Quando poggia la schiena contro la parete si forma un’ombra piccola, che le annerisce l’incavo del collo. Mi pare un rimando (involontario) ai tormenti di questa donna, che non comprende nessuno. Da quanto soffri? mi chiedo guardando la Carol di Tania Garribba, quand’è che hai cominciato? Il modo in cui canta o sta distesa ad ascoltare la musica, come tiene la figlia sul petto, la frase «a me piace la solitudine» detta guardando occhi negli occhi il marito e questo suo starsene a parte, gli altri festeggiano mentre lei ha già deciso di andare, di incamminarsi – fino in fondo – lungo i binari. Ebbene: se ricordo questo e molto altro della figura è merito di un’attrice che, della figura, crea ogni dettaglio con un senso della misura che è raro. Mai davvero un grido, un’esaltazione, un eccesso, ma sempre un segno minuscolo invece (un ciuffo di capelli fuori posto, la spalla nuda dell’abito, l’«io sto bene» detto prima di andare) in cui Garribba concentra anni di pensieri ossessivi, certi abissi indicibili e una presenza della morte che la distingue dagli altri, che la morte invece la rimuovono, come non esistesse]

5. ATTORE/PERFORMER

  • Luca Saccoia (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)* [Non si tratta dell’ennesima versione di Natale in casa Cupiello, qui il presepio non viene riposto dov’era il presepio, sopra al mobile, davanti alla tavola. È invece questo il racconto di ciò che un figlio compie con quel che gli resta. Mi sono rimasti questi pastori, papà, cosa ne faccio? L’eredità. O il bisogno di dirsi, rimasto solo, di nuovo la storia di quando eravate con me (e di quando ero felice, ma non lo sapevo). Di questo enorme fardello Luca Saccoia si fa carico. E anche di un’altra cosa: compartecipare al rinnovamento del rapporto con un Maestro totemico (Eduardo) che la generazione dei padri dell’avanguardia (reale o presunta) rimosse e che invece i teatranti e le teatranti quarantenni vogliono tornare a frequentare. Con rispetto e rigore, a modo loro]
  • Francesco Villano (Anatomia di un suicidio) [Il volto gli cala verso il petto, la schiena gli si piega di una ventina di gradi, i piedi si piantano a terra, le mani ancorano invece la spalliera della sedia. Su cui è seduta sua figlia, adulta, mentre a destra, sul palco, la moglie gli ha detto un addio che noi non abbiamo ancora sentito. Villano è tra i gangli di Anatomia di un suicidio: funziona da intercapedine carnale, da cerniera, da perno, meglio: lega due dei tre spazi allestiti come fosse un ago col filo. Disperatamente, senza capirci poi molto, ma tentando a suo modo, fino alla fine. Perdendo, due volte. La sua è un’esistenza imperfetta, che m’ha commosso]
  • Paolo Mazzarelli (Ferito a morte) [Che strana segnalazione è questa. Indicare il suo nome nello spettacolo in cui meno dice, in cui meno fa. E tuttavia qui sta il punto. Il suo Sasà infatti appare, guarda, e si fa guardare, stando muto, s’affaccia dalla terrazza o cammina – i passi non producono un suono – o ancora scivola, quasi radente la parete come fanno i gatti o siede, ma non ne senti neanche il respiro, per quattro-quinti dell’opera. Facendo da tema onni-perdurante, da argomento di discussione perenne. È la fissazione degli altri: abita insomma le chiacchiere come un idolo appartiene ai colloqui dei fan. È perciò presente anche in assenza. Ma il Sasà di Mazzarelli diviene (meglio: si svela) infine anche un’altra cosa, terribile: lo spettro in anticipo del fallimento d’ognuno. Così come lui si dissipa, si dissipa la giovinezza, si dissipano i sogni, le illusioni. E, da sempre, si dissipa anche Napoli]

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Giordana Faggiano (Sei personaggi in cerca d’autore) [Se è vero che i sei Personaggi sono dei posseduti della propria vicenda, va scritto che Giordana Faggiano, in questa versione dell’opera, è posseduta dal ruolo che il regista (e l’autore) le hanno dato. L’ho vista due volte, la seconda senza quasi staccare gli occhi da lei: non è mai parsa libera o alleggerita dalla dannazione che le è stata assegnata. Neanche quand’è in controscena o sul fondo, e non tocca a lei o non è ancora il momento di dire la battuta prevista. C’è un’aderenza rara (lo spirito qui ha trovato la sua carne) che è tale da diventare un’identificazione: senza, nulla avrebbe senso. Né la sua parte, né l’opera che la contiene, né il dramma che porta]
  • Rossella De Martino (La cupa) [Rossella De Martino, per questa “resuscitata” versione de La cupa aveva un compito quasi impossibile: far resuscitare Maria delle Papere, che nel 2018 era stata Marianna Fontana. Vi è riuscita. Il suo corpo ha vibrato assieme a quello degli altri, la sua voce invece – che per estensione sembrava andare in profondità più che in alto – non si è dispersa sgranata e diffusa col canto ma è stata compatta come un pugno, rivolto di volta in volta a uno e poi a un altro, e poi a un altro, e a un altro degli spettatori presenti. Sentitemi, abbiate di me memoria, fate testimonianza di quello che mi fecero. Piccola e tremante come un fringuello, estrema come chi muore per amore – lì dove amore non c’è più]
  • Federica Dordei (Tre sorelle) [Impossibile strappare Ol’ga a Maša e Irina. È una crudeltà dovuta ai meccanismi da premio, a maggior ragione qui più insensibili perché le tre attrici, (con Federica Dordei Monica Piseddu e Arianna Pozzoli) sono un organismo solo che danza quasi, in preda al flusso continuo di una messa in scena che fa di Čechov un buco nero (il tempo non esiste o meglio, si attorciglia su se stesso come un serpente), una condizione (qui non si vive davvero), e un diagramma sonoro, e una pittura abbagliante infine, anche quando esplode come una peste. C’è in lei invece – nell’Ol’ga di Dordei, la più grande, la prima – una forza-matrice inesauribile: ha (come le sorelle minori) ancora voglia. Di giorni, di felicità, di ricordare e rivivere. Di un’alba, ance quando quest’alba non è altro che il raggio di un faro. Ecco, basta già questo, per sperare di nuovo]

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Edoardo Sorgente (La tragedia di Riccardo III) [Questo Riccardo non ha la gobba, né il muso da cane, né una gamba più corta dell’altra. Non è nato al chiarore della luna, tra gli ululati dei lupi, né spaventa quando ti guarda. Non fa schifo, non è un mostro. E allora, dov’è la sua condanna (e la sua unicità)? Edoardo Sorgente ha dentro il malanno. Deve: fare la recita, ingannare gli astanti, conquistare la corona. Deve, come deve ogni giovane ragazzo o ragazza da cui ci si attende risultati, successo, o gratificazioni quanto meno, e stabilità. Da bravo, fai quel che ci si aspetta da te, non vorrai mica deluderci. E lui fa, ma con quanto affanno nascosto. Parla, sbrodola, scatta, dondola, cerca di convincerci (ci riesce) e lotta, strepita, festeggia mentre (ossessivamente) chiede di essere guardato – guarda come sono bravo, guardami, guardami, guardami. E noi lo guardiamo: mentre s’avvia, sorridente, verso l’infelicità]
  • Francesco Roccasecca (Afànisi) [Storia e pratica del teatro napoletano vogliono che non ci sia distinzione di percorso attoriale tra off e tradizione, grandi palchi e piccole sale. Al massimo c’è una diversità di circuito, ma gli interpreti no, quelli passano dallo Stabile al sottoscala di continuo mettendo ogni volta in gioco il mestiere imparato. Roccasecca è avviato per questa strada. Recita Ruccello e la drammaturgia contemporanea, abita il Nazionale ma appartiene all’indipendenza, interpreta la figura facendone un personaggio o figura e personaggio li riduce in brandelli: perché, servono ancora? È perfetto secondo me per Afànisi che, per come ho inteso il lavoro, è anche il racconto di come tre giovani fanno teatro con quel che gli resta (uno spazio, un tempo, il pubblico e un testo), tra i residui del teatro che fu: d’altronde, è questo che all’ultima generazione è rimasto. Un po’ di avanzi, qualche mollica. Un’immagine, per intenderci: quando fuma, spossato e come in pausa, con la maschera di Pulcinella sulla fronte. Ci vedo il rifiuto della napoletaneria di maniera, un po’ di libertà dal folklore imperante e una verità giovane, che si prende la scena furtivamente, solo per poco purtroppo]
  • Valentino Mannias (Pilade) [Il Pilade di Valentino Mannias segue Oreste, abbozza, acconsente e testimonia la sua fedeltà. D’altronde è per la democrazia (presunta), crede al progresso (o è soltanto sviluppo?), lotta coi giusti, affianca i poveri, fa dei reietti i suoi amici – borghesemente. Col tempo comprende. E non al futuro, che inganno, ma è al passato che guarda: «Tutto torna indietro. La più grande attrazione di ognuno di noi è verso il passato» per dirla con PPP. C’è la passione morale di Pasolini in Pilade, il suo tormento politico, e anche quella tensione culturale che lo rese accusabile, da sinistra, di essere troppo simile ai vecchi, ai conservatori, a certi destrorsi. Ebbene, è di tutto questo che Valentino Mannias si fa carico, dando vita a un personaggio che appartiene totalmente al presente. E che passa dall’infatuazione al dubbio, dalla ragione alle soglie del dramma, e dall’esilio (la solitudine) all’illusione e al fallimento. Storcendo lo sguardo, cambiando quasi i connotati del volto, lottando e patendo soprattutto nel corpo]

8. SCENOGRAFIA

  • Tiziano Fario (Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris)* [La casa è un telo da sfondo, della stessa consistenza che avevano quelli che Eduardo arrotolava e si portava sottobraccio per fare le sue prime commedie. C’è sopra un disegno fatto da una mano adulta che ha ancora un tratto infantile. Pochi arredi – che fanno laboratorio di San Gregorio Armeno più che luogo domestico – e le maschere e i pupi: stupefacenti le prime, commoventi i secondi (accanto a me, una collega critica ha pianto, alla fine). Sono loro, i Cupiello, fino all’ultima ruga. L’attore ci parla rianimandoli (dandogli fiato) – con tutta l’anima, e il sentimento, e la nostalgia. Noi lo seguiamo a memoria, con affetto. È Natale, di nuovo. Nonostante questo freddo, questa solitudine]
  • Giorgina Pi (Pilade) [Mi è piaciuta questa discarica post-rave party collocata alla fine del Novecento, “luogo del dopo” che, in quanto tale, più che da ambiente funziona da ferita cronologica, da squarcio materializzato del tempo. Corpi giovani si trovano tra i resti, le vecchie carcasse, «una montagna di macerie» e la bassa nebbia frequente e la «la rossa luce della sera di Argo». L’ultimo posto-occasione, forse, in cui ci si interroga sulla democrazia, su cosa sono e divento, su qual è il nostro destino politico]
  • Vincent Longuemare (Barabba) [L’imponente torre ferrosa che fa da palco, innalzamento valorizzante, ribalta e galera è la coprotagonista di Barabba. In combinato coi fari che la lucidano, cromaticamente in contrasto col corpo magnifico di Michele Schiano di Cola: lei è splendida, fredda, lineare, pulita tanto quanto lui è scuro, ispido, grondante, imperfetto, sudato. Più che una scena fa da testimone, da secondina o da giudice: assiste al monologo, muta, inflessibile e in guardia. Tanto, per quanto ci si sbatta, la condanna è già stata emanata. Che stupidi gli uomini che ancora si affannano a dire (inutilmente) le proprie ragioni]

9. COSTUMI

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10. LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • GUP Alcaro (Lazarus) [L’indicazione qui funge da freccia: colpisce uno, indica tutti e tutte coloro che hanno determinato la parte sonora di Lazarus. Dalle sette persone della band a Bruno De Franceschi, che ha curato i cori e le pratiche della voce, fino a Casadilego, che ha potenzialità straordinarie che, si spera, il mercato non sciupi. Ecco dunque una parabola disperata che ha la potenza del rock. Avverti che si tratta di un lento commiato, eppure ti fa battere la cassa toracica come fosse un tamburo]
  • Monica Demuru e Cristiano Calcagnile(Solo una cosa ho visto nel mondo) [Durante Solo una cosa ho visto nel mondo ho chiuso gli occhi, più volte. Ed è così che ho visto frammenti di Ricotta di Pasolini e i frame di certo cinema italiano in bianco e nero, straccione e purissimo, e i margini (e i marginali) di Roma e un’Italia che suonava il boom nascondendosi i poveri. Merito di un progetto sonoro-in-forma-di-concerto-recitato che genera immagini attraverso la musica, certi brevi dialoghi e con le voci di Monica Demuru che da tempo, e in forme diverse, sta salvando la colonna sonora della nostra vita rendendocela in teatro]
  • Antonio Della Ragione (La cupa) [Si pensa di solito che nascano i versi di Mimmo Borrelli e poi le musiche di Antonio Della Ragione. Che prima venga l’inferno flegreo (coi suoi criminali e le sue dannate in eterno) e poi la partitura che lo renderà un coro. Non è così. Il teatro di Borrelli non sarebbe questo teatro se non ci fosse Della Ragione, cui tocca simmetricamente l’altra scrittura del mondo che viene evocato. E se infine gli attori sono ingabbiati negli esametri dell’autore, all’interno di questi a muovergli il filo (leggi letteralmente: la colonna vertebrale) è lui, dall’angolo in cui è stato piazzato perché, anche stasera, ricompia le sue musiche live. Finita la replica, quando lo vedi all’uscita, ha il sorriso di un uomo buono. Ma è stato un demone anche lui, anche lui (fino a poco fa) ha torturato e messo a ferro e fuoco anime e corpi]

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Felicissima Jurnata (Emanuele D’Errico) [Diciassette pagine che hanno lo spessore d’un classico. Pensate, scritte, provate, riscritte, asciugate, levigate e prescelte alla fine di due anni di lavoro. Si vede, si legge, tutto il tempo che è servito perché il testo diventasse quel che è diventato. Una drammaturgia-mondo, perché radicata indistinguibilmente qui a Napoli ma descrivente la condizione di chiunque. Un continuo di ritorni sonori, e di frammenti linguistici (anche teatrali), tenuti nascosti però sotto una stesa di parole quotidiane: che quel che ci importa è parlare della vita. E un’opera piena, che ribolle intestina e che, non contenta, ammassa anche l’esterno all’interno, facendoci tuttavia percepire il vuoto soprattutto, la mancanza, un burrone, il terrore. «Ma che juorno felice che è schiarato… proprio na jurnata felice. Nun passa nu filo d’aria, nun passa. E oggi è proprio nu juorno felice». Già, è proprio un giorno felice]
  • (H)amleto (Fabrizio Tana) [Fabrizio Tana non riscrive l’Amleto ma lo interpreta attraverso centinaia di messaggi WhatsApp inviati a Tonio De Nitto, che (H)amlet lo dirige: brevi frammenti ossessivi (poi montati dal regista) in cui si piazza al centro dell’opera – Amleto sono io, io sono il principe, il ragazzo, l’eroe. Datosi questa libertà, ottiene esiti sorprendenti, che vanno ascoltati a teatro più che letti su pagina, poiché hanno bisogno di battere, salire e allargarsi, tuonare. Questo perché Tana spezza e ricompone le frasi, fa ribollire le parole, costringe i versi a tornare su se stessi cambiati – un termine perde una sillaba diventando rivelatorio, un assolo non serve più a parlare ma suona invece come fosse una traccia di jazz. E d’altronde il mondo è a soqquadro, non c’è più pace né onore, la forma è un inganno: non sarete ancora attaccati alle regole della grammatica, ai discorsi di facciata e alle buone maniere?]
  • Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto (Enrico Baraldi e Nicola Borghesi) [Storia di operai e operaie di una fabbrica e ragionamento sulla nostra appartenenza al capitalismo (inutile sostenere il contrario); risveglio di coscienza (come ci si risveglia al mattino, in branda) e diario di una frequentazione mancata – perché finora non ho sentito il bisogno di varcare i cancelli? Puzzle di testimonianze dirette, saggio azienda-letterario, drammaturgia che va comunque recitata. Fatta (anche) di struttura a cornice, elenchi (le cose che ci sono, quelle che abbiamo perduto) e alternanza tra le parole concrete di chi fa (viene in mente L’altrui mestiere di Primo Levi) e le chiacchiere spersonalizzate della finanza, che ti licenzia con una mail in cui ti augura buona giornata. Soprattutto: la dimostrazione (con Album) che Kepler riesce a costruire testi in cui il personale è inevitabilmente politico, visto che la politica impatta sul personale. Ne deriva una scrittura realistica non perché si prende un pezzo scelto e concreto del mondo – la GKN in questo caso – ma perché non cela lo sporco, quel che non ci piace o non vogliamo sentire: che la fabbrica, ad esempio, «è un posto di merda» (parola di operai) e che noi, finito lo spettacolo, torneremo beatamente a disinteressarcene.  Infine: da leggere, per interrogarsi sul tempo, le merci, la felicità e i nostri contratti precari (la nostra povertà – riusciremo a dircelo finalmente?)]

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Il nostro martello è in mano a mia figlia (Brian Wartkins) [Tradotto da Enrico Luttmann, messo in scena da Martina Glenda (interpreti Federica Carruba Toscano e Martina Cremona) Il nostro martello è in mano a mia figlia è un testo durissimo, in cui odio, rancore, invettive e violenza e volgarità fino all’offesa e al massacro ha radici e compimento femminili. Anche noi siamo crudeli, è un nostro diritto, anche noi picchiamo, bestemmiamo e sputiamo – cazzo, guardateci. Pertanto. Si litiga per il possesso di un’auto, il sangue scorre in cucina, una pecora va a fuoco, la vecchia (forse) farà una brutta fine, chissà. E di questo, come una condanna, due sorelle in eterno (o comunque a ogni replica) devono ridare testimonianza]
  • Lemons Lemons Lemons Lemons Lemons (Sam Steiner) [Scelto per la scena da Davide Pascarella Lemons Lemons Lemons Lemons Lemons è la storia di un amore su cui si schianta l’asteroide della Storia. Il governo vuole infatti imporre per legge un limite quotidiano alle parole possibili: 140, come i caratteri che abbiamo su Twitter. Come comunichiamo dunque io e te, che ci siamo conosciuti da poco e che ancora non sappiamo davvero chi siamo? In che modo ci diremo quello che abbiamo da dirci? Ci inventeremo un nostro linguaggio? E basterà questo a salvare nois tessi e il nostro rapporto? Rarefazione comunicativa, rifiuto della complessità, induzione a una semplificazione banalizzante ma anche arbitraria e violenta sottrazione di un fondamento dell’uomo – e dopo le parole, cos’altro ci toglieranno? – in forma di innamoramento dialogico. Sarebbe andata in scena al Nuovo Teatro Sanità, quest’opera, dal 23 al 26 febbraio 2023. Se non avessero chiuso il teatro, tra distrazioni politiche e continue irresponsabilità istituzionali. Che è un modo subdolo e concreto di toglierci le parole. Appunto]
  • Agosto a Osage County (Tracy Letts) [Ci si guarda, ci si studia e si ringhia; ci si affronta, uso a muso e si morde. Potessi, ti ridurrei a brandelli. Anche se hai il mio stesso cognome, il mio sangue, forse ancor di più perché hai il mio cognome e il mio sangue. E nonostante siamo qui, tutte e tutti riuniti, attorno al corpo morente di questa vecchia, malata di cancro, che non crepa e ancora dà gli ordini. C’è una crudeltà quotidiana – guardiamoci allo specchio e trasciniamo davanti al vetro con noi i nostri parenti – in Agosto a Osage County. Ed è talmente feroce da non lasciare alcuno scampo. Eppure in fondo, addirittura oltre il limite, quando questo coro terribile tace, resta una possibilità di salvezza, un po’ di poesia. O una consolazione soltanto, una tregua. Che dura un istante. Torneremo presto ad azzannarci]

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Renato Carpentieri [Insisto, come quasi ogni anno, su quest’attore che discende da Gustavo Modena e che pensa tuttavia al futuro, che ha la corteccia di Prospero ma che ruba anche alla scienza, alla filosofia, alla letteratura i testi che dice, che sul palco porta la sua biografia assieme a quella della figura che interpreta – come i vecchi della Classe morta di Kantor. È lui, due volte – ma che nel frattempo non si stanca ed elabora progetti, apre spazi di formazione e di prova, chiede a college e colleghe di passare giorni insieme a studiare. Nulla direi più del resto – che in un gesto sa mettere tutta la vita, che le sue righe sono una storia, che è bellissimo quando fremita, borbotta e poi tace – se non fosse utile a dire che Renato Carpentieri è ormai più di un grande interprete: è la (nostra) memoria teatrale, incarnata]
  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi [La questione mi è nata nel vederli nell’Aspettando Godot di Terzopoulos, quando stanno distesi, capo contro capo, senza vedersi. Allungano le mani l’uno sul corpo dell’altro. Si sfiorano, si tastano, s’afferrano, sembrerebbero uccidersi (c’è una certa tendenza all’insopportabilità per un istante) ma continuano a tenersi, stando assieme. Si tratta di pochi minuti iniziali, rivelatori tuttavia. Questi due errabondi del teatro italiano vengono da lontano. Hanno affrontato slanci e cadute, superato fosse e ribalte, preso applausi e cantonate. E sono ancora qua. Stringendosi sempre. Come fare altrimenti? E con chi stare, se non con te?]
  • Maurizio Buscarino [Da cinquant’anni esatti Buscarino ha scelto il teatro, di cui ha realizzato un’imponente documentazione, bella come poche. Testimoniando spesso percorsi cui nessuno, in principio, avrebbe badato, dedicando i suoi occhi di continuo agli attori e alle attrici. Anche la sua è una vocazione, assoluta quanto quella di chi quest’arte la pratica. Ha Buscarino la stessa dedizione, fa la stessa fatica, respira la stessa polvere, abita gli stessi alberghi, pratica la stessa attitudine al viaggio, vive lo stesso tempo e la stessa scomodità, cerca di continuo anche lui la scoperta, in bilico – sempre – tra presente e memoria. È in tutto e per tutto affratellato ai teatranti. Costantemente accanto, al confine, è uno di loro]

16. PREMI SPECIALI

  • Mercurio Festival di Palermo [Il Mercurio festival chiede agli artisti e alle artiste di un’edizione di indicare colleghe e colleghi, in vista della successiva. Con tanto di motivazione, che va scritta, resa pubblica e che accompagnerà lo spettacolo. Avviene da cinque anni. Conseguenze? Non la solita (e spesso discutibile) pratica della direzione compartecipata. Un processo di responsabilizzazione individuale ma diffusa invece. E la creazione di inedite catene artistiche. E l’induzione non solo a conoscersi, ma a riconoscere nel lavoro di un altro o di un’altra valore, importanza, qualità. Risultato? Indicazioni spesso inattese, che generano un’offerta multidisciplinare (data non dai contrappesi “interni” delle sezioni ma da una pluralità derivante da una fascinazione effettivamente avvenuta) e pubblico in crescita (settemila presenze nell’ultima edizione), che arriva ad acquistare i biglietti sulla fiducia. Vediamo chi c’è, chissà cos’accade]
  • Scuola Elementare del Teatro, diretta da Davide Iodice [Se scorro le pagine (inedite) del diario teatrale di Davide Iodice leggo, a un punto, il desiderio di creare un Conservatorio popolare delle arti sceniche, un luogo pedagogico gratuito ma professionale in cui studiare, apprendere e scambiare saperi senza alcun assillo produttivo. Non una scuola o un’accademia che rilascia titoli infine, ma un’opportunità concreta di formazione permanente di sé applicato alla scena. Da nove anni questo desiderio esiste. Con pochi fondi e all’ex-Asilo Filangieri prima (a lungo, mai aiutato dalle grandi istituzioni teatrali nazionali o territoriali) e adesso anche col sostegno del Teatro di Napoli e del Trianon. Vi si accede per bando, s’aiuta chi ha meno possibilità economiche con borse di studio, si ha la possibilità d’incontrare Maestri e Maestre stabili o di passaggio a Napoli, funge anche da strumento d’inclusione sociale e ha tre percorsi interni (Vocazioni e Ricerca, Officina, Creazioni). Un unicum, credo, in Italia]
  • Crest (e Teatro TaTà) di Taranto [Da Crest di Massimo Marino (Titivillus): «Se esci dall’edificio un po’ di paura ti viene, avedere quella ciminera azzurra così alta, vicina, incombente. Anche quando il gigante sta in quiete e non sbuffa. E loro, che ci vivono sotto, per la maggior parte del giorno? “Noi abbiamo scelto di starci. Sapevamo di fare una scelta difficile, ma l’abbiamo perseguita. E abbiamo fatto un lavoro incredibile per informare la città [e l’Italia tutta] che qui, al quartiere Tamburi, stava nascendo un teatro. Abbiamo lavorato per le strade della città, organizzato mostre nelle vetrine dei negozi, disseminato momenti di danza urbana e combattuto timori e stereotipi». Stagioni serali, teatro per le nuove generazioni, laboratori, residenze, per alcuni anni anche uno dei più interessanti festival del Sud. Un teatro dal 2008, ai piedi dell’ILVA, ch’era uno spazio abbandonato e una storia di una compagnia che da quarantacinque anni abita lì dove, se puoi, tendi a fuggire]
  • Le lacrime della Duse [In un sistema teatrale che bada alla produzione innanzitutto, che comprime i percorsi di prova e riduce le possibilità di residenza e di studio, che sta cancellando tournée e repliche (che da sempre sono anche l’occasione in cui gli attori coabitano, passandosi competenze e segreti del proprio mestiere) Le lacrime della Duse ha rappresentato una controtendenza. Un atelier didattico durato sette settimane (tra giugno e ottobre), ad accesso gratuito e su bando, destinato a giovanissimi attori e giovanissime attrici, che hanno avuto la possibilità di osservare, ascoltare e lavorare con Glauco Mauri. «L’arte dell’attore è un sapere immateriale che si stabilisce per contatto» dice il progetto, voluto dalla compagnia Mauri Sturno e organizzato in collaborazione con CREA – Nuovo Teatro Ateneo di Roma. È ciò che effettivamente avvenuto: una trasmissione per contatto. Che neanche il dolore ha interrotto]
  • Apriti Millico. Quanta fame hai di teatro? [Il teatro Vico Giuseppe Millico di Terlizzi nasce tra il 1837 e il 1877, con quarant’anni di lavoro dunque. Sulla facciata ha le colonne dai capitelli dorici e ionici, il primo piano è decorato dal bagnato liscio, i soffitti sono affrescati, i parapetti hanno il velluto e l’arcoscenico porta quattro mezze colonne di legno e cartapesta. O aveva? Chi può dirlo in effetti… Il Millico è chiuso, nonostante i cinque milioni dal Pnrr per il restauro, e Terlizzi da tempo non ha un Comunale. Il che vuol dire essere privati di un diritto costituzionale: l’accesso all’esperienza formativa dell’arte. Apriti Millico nasce da quest’assenza: è una ribellione progettuale, provocatoria e arrabbiata messa in atto da VicoQuartoMazzini in collaborazione con l’Associazione Arci La Garra di Terlizzi. Il nostro teatro ha i portoni sbarrati? E noi andiamo a cercare teatro nei paesi limitrofi e altrove in regione. Chi partecipa viaggia assieme verso gli spettacoli, incontra artisti, organizzatrici, tecnici e critici, discute prima e dopo la visione. Legge, argomenta, approfondisce – saturando la mancanza, reagendo concretamente all’assenza. Rifondazione in loco di una vocazione teatrale, costituzione progressiva comunità in crescita di spettatrici e spettatori, fa: in attesa che chi ha il compito, l’obbligo, la responsabilità istituzionale faccia. Sarebbe ora]

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]


VALENTINA VALENTINI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Real Heroes (Mauro Lamanna)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Urutau (Francesca Pennini)
  • DREAM (Alessandro Sciarroni)

3. REGIA

  • Marco Martinelli

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Antonella Morea (Felicissima Jurnata)
  • Ermanna Montanari

5. ATTORE/PERFORMER

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6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Arianna Pozzoli
  • Federica Carrubba Toscano (Penelope)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Tiziano Fario (Natale in casa CupielloSpettacolo per attore cum figuris)*

9. COSTUMI

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10. DISEGNO LUCI

  • Maria Elena Fusacchia (Tre Sorelle)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Riccardo Fazi

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Vite di Ginius (Max Mazzotta)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Città Sola (Olivia Laing)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Jerusalem (Lemi Ponifasio)**

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Cesare Ronconi

16. PREMI SPECIALI

  • Franco Scaldati. Teatro, a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti
  • Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia

* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]

** lo spettacolo non rientra nel periodo di riferimento


NICOLA VIESTI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • La cupa (Mimmo Borrelli)
  • Barabba (Teresa Ludovico)
  • Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà (Mario Perrotta)

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

  • Mimmo Borrelli (La cupa)
  • Teresa Ludovico (Barabba)
  • Mario Martone (Romeo e Giulietta)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Licia Lanera (Romeo e Giulietta)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Enzo Vetrano e Stefano Randisi (Aspettando Godot)
  • Gaetano Colella (La cupa)
  • Michele Schiano di Cola (Barabba)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)
  • Luigi Ferrigno (La cupa)

9. COSTUMI

  • Enzo Pirozzi (La cupa)

10. DISEGNO LUCI

  • Cesare Accetta (La cupa)
  • Vincent Longuemare (Barabba)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Antonio Della Ragione (La cupa)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Via del Popolo (Salvatore La Ruina)
  • Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà (Mario Perrotta)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Lucia Zotti
  • Milena Vukotic

16. PREMI SPECIALI

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LAURA ZANGARINI

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Le relazioni pericolose (Carmelo Rifici)
  • Lemnos (Giorgina Pi)
  • La montagna incantata – seconda parte (Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni)

2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Kristo (Roberto Zappalà)
  • Gli anni (Marco D’Agostin)
  • DREAM (Alessandro Sciarroni)

3. REGIA

  • Romeo e Giulietta (Mario Martone)
  • Fratellina (Scimone Sframeli)
  • Clitennestra (Roberto Andò)

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Melania Giglio (Amy Winehouse)
  • Isabella Ragonese (Clitennestra)
  • Giuliana De Sio (Agosto a Osage County)

5. ATTORE/PERFORMER

  • Luca Micheletti (Il misantropo)
  • Davide Enia (Italia Brasile 3 a 2. Il ritorno)
  • Nicola Borghesi (Album)

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

  • Federica Furlani (Le relazioni pericolose)
  • Marina Occhionero (Il misantropo)

7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Niccolò Fettarappa
  • Flavio Capuzzo Dolcetta
  • Nico Guerzoni (Pilade)

8. SCENOGRAFIA

  • Alessandro Marzetti, Armando Punzo (Atlantis)
  • Margherita Palli (Romeo e Giulietta)
  • Luigi Ferrigno (La cupa)

9. COSTUMI

  • Emanuela Dall’Aglio (Atlantis)
  • Margherita Plateé (Le relazioni pericolose)
  • Giovanna Buzzi (Il misantropo)

10. DISEGNO LUCI

  • Gianni Staropoli (Fratellina)
  • Giulia Pastore (Le relazioni pericolose)
  • Cesare Accetta (La cupa)

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Antonio Della Ragione (La cupa)
  • Federica Furlani (Le relazioni pericolose)
  • Collettivo Angelo Mai (Lemnos)

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto (Enrico Baraldi e Nicola Borghesi)
  • Le relazioni pericolose (Carmelo Rifici, Livia Rossi)
  • Fratellina (Spiro Scimone)

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Agosto a Osage County (Filippo Dini)
  • Au Bord (Valentino Villa)

14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Hedda Gabler (Kriszta Szekely)
  • L’etang (Gisele Vienne)
  • One Song (Miet Warlop)

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Renato Carpentieri
  • Elisabetta Pozzi

16. PREMI SPECIALI

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SILVANA ZANOVELLO

1. SPETTACOLO DI TEATRO

  • Maria Stuarda (Davide Livermore)
  • Il crogiuolo (Filippo Dini)
  • Kakuma (Laura Sicignano)

2. SPETTACOLO DI DANZA

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3. REGIA

  • Davide Livermore (Maria Stuarda)
  • Filippo Dini (Il crogiuolo)
  • Valerio Binasco

4. ATTRICE/PERFORMER

  • Elisabetta Pozzi
  • Laura Marinoni
  • Manuela Mandracchia

5. ATTORE/PERFORMER

  • Remo Girone
  • Francesco Patané
  • Alessio Zirulla

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

  • Valerio Santi

8. SCENOGRAFIA

  • Guido Fiorato
  • Giorgio Panni e Giacomo Rigalza

9. COSTUMI

  • Dolce e Gabbana e Anna Missaglia

10. DISEGNO LUCI

  • Aldo Mantovani

11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

  • Mario Conte
  • Guia
  • Andrea Nicolini

12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

  • Giorgio Gallione
  • Laura Sicignano
  • Melania Mazzucco

13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Manuela Kustermann

16. PREMI SPECIALI

  • Ascolta come mi batte forte cuore: dibattiti e mostre su Wislawa Szymborska
  • Se dicessimo la verità. Ultimo capitolo da un’idea di Giulia Minoli

CARMELO A. ZAPPARRATA

1. SPETTACOLO DI TEATRO

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2. SPETTACOLO DI DANZA

  • Orestea – Trilogia della Vendetta (Enzo Cosimi) [presentata nella sua forma completa in prima assoluta a Romaeuropa Festival 2022, novembre 2022]

3. REGIA

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4. ATTRICE/PERFORMER

  • Alice Raffaelli [interprete da oltre dieci anni della Compagnia Enzo Cosimi, è stata protagonista di rilievo dell’Orestea – Trilogia della Vendetta, danzando per oltre quattro ore in tutti e tre i titoli della trilogia, presentata nella sua forma completa in prima assoluta a Romaeuropa Festival 2022, novembre 2022]

5. ATTORE/PERFORMER

  • Stanislao Capissi [Solista del Corpo di Ballo del Teatro di San Carloper, l’interpretazione di In the Middle, somewhat Elevated di William Forsythe, visto a novembre 2022 al Teatro Politeama di Napoli, e di Serenade di George Balanchine, visto a luglio 2023 al Teatro di San Carlo di Napoli]

6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35

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7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35

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8. SCENOGRAFIA

  • Carlo Cerri e OOOPStudio per le scene multimediali di Solitude Sometimes, coreografato da Philippe Kratz e interpreto dal Corpo di Ballo del Teatro alla Scala (nuova produzione del Teatro alla Scala, presentata in prima assoluta a febbraio 2023).

9. COSTUMI

  • Francesco Casarotto per i costumi di Solitude Sometimes, coreografato da Philippe Kratz e interpreto dal Corpo di ballo del Teatro alla Scala (nuova produzione del Teatro alla Scala presentata in prima assoluta a febbraio 2023).

10. DISEGNO LUCI

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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI

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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)

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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA

  • Ballet de l’Opéra de Lyon in The Collection di Alessandro Sciarroni, visto in prima ed esclusiva nazionale a Equilibrio Festival-Roma 2023, febbraio 2023.

15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA

  • Raffaella Giordano

16. PREMI SPECIALI

  • Anghiari Dance Hub [incubatore per giovani coreografi Under35 nato nel 2015 in Valtiberina, nella cittadina di Anghiari in provincia di Arezzo, con la direzione artistica di Gerarda Ventura]

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